La conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Roma-Juventus. La Juventus, un tabù da sfatare. Quale è l'atmosfera?"Ci sarebbe da rispondere in modo ganzo, ma io gioco sempre per raggiungere il massimo, per andare alla vetta. Sarà una gara stimoltante perché non ho mai vinto contro la Juve, anche se in Coppa Italia ho ottenuto un successo. Non aver mai vinto è un motivo in più per raggiungere un obiettivo importante".Sarà un test decisivo?"Secondo me la Roma anche in questo inizio di stagione ha fatto vedere quello che è il valore che possiede, le proprie intenzioni. Sarà una gara molto stimolante. Va a toccare il sentimento, per i tifosi, per noi. Gratta nel sentimento, insomma".Come si spiega l'involuzione di De Rossi? E Diego sarà controllato da Burdisso?"Daniele come tutti può giocare gare al di sotto delle proprie possibilità, ma domani sarà uno dei migliori in campo. Determinerà più degli altri. Ci sarà da fare attenzione a quello che ci riesce meno come qualità perché Diego ha fantasia. Se De Rossi fa quello che ho previsto, potrà giocare vicino a Diego".Come stanno l'attacco e Artur?"L'attacco è forte, e lo dicono anche i numeri. Davanti si sta facendo bene sotto l'aspetto dei gol. Anche lì si può fare meglio, anche se io sento dire che c'è pessimismo. I ragazzi hanno sempre giocato bene come dovevano, a parte una mezz'oretta contro il Kosice. Nel collettivo è la squadra che fa la diffenreza. Nessun timore. Gli episodi potranno determinare la gara, però. Ma noi dovremo essere squadra".Che squadre si affrontano domani?"Noi giochiamo per la vetta, per mettere le bandierine. Si possono trovare insidie. L'essenziale è mettere a disposizione le qualità, migliorare le difficoltà. E giocare tutti insieme sempre. Dobbiamo limitare il livello di ammorbidimento. Perché poi ci vengono a prendere per concessione nostra e non per bravura altrui".Che sensazioni avrà?"Domani troveranno tutto un altro Spalletti, visto che non ce l'ho fatta ad andare alla Juventus...".Burdisso?"Non conta il singolo, conta la squadra. La squadra deve offrire un lavoro che duri nel tempo. Burdisso ha un carattere ben evidenziato, forte. E' un ragazzo che ha spigolatura nella fase difensiva". Sarà possibile vedere un assetto offensivo con Vucinic?"Dobbiamo analizzare alcune sfumature. Ad esempio il periodo del recupero di Mirko, l'infortunio".Doni?"Lo vedo lavorare bene, è carico, vuole essere disponibile il prima possibile, ma va fatta attenzione. Bisogna aspettare". La poca esperienza di Ferrara potrà contare?"Non paga l'inesperienza. Ha giocato grandi partite, farlo da giocatore è simile a farlo da gestore. Da allenatori ci si mette qualcosa in più, e Ferrara sarà bravo a sistemare queste differenze".Secondo lei è possibile che un nuovo come Ferrara possa avere subito successo?"La pressione la subiscono tutti ma lui ha le qualità come Leonardo per farlo. A livello umano hanno molti valori".Potremmo vedere Burdisso in un altro ruolo diverso dal centrale?"No questo l'ho già detto, non mi ricordo quando. per il momento no, non prendo in considerazione di spostare Burdisso. Lì abbiamo Motta e Taddei".Sarà una gara tosta quella di domani..."La Juve si sa che squadra è, ha sempre un carattere e una mentalità vincente. Fa parte del carattere del club, e la contraddistingue. Dovremo fare una grande partita anche a livello di battaglia e duello, loro sono fisici e ti mettono a dura prova".Che Juve si aspetta?"Io ho letto le dichiarazioni di Ferrara e so che loro hanno ambizioni e vengono per vincere, non si fanno intimorire dai numeri anche se per noi è un dato di fatto che ci deve dare forza".Può influire la brutta sconfitta dell'anno scorso?"No non credo proprio, ci siamo andati a confrontare in un momento particolare come condizione generale, dovuta a cose che non dipendono tra noi. Loro hanno avuto vantaggio e sono stati bravi a sfruttarli, noi potevamo far meglio. Questo non ci influenzerà minimamente".E' più competitiva la rosa della Juve o quella della Roma?"Sono competitive tante rose, conta sempre quello che è il modo di lavorare durante la stagione".Come stanno Baptista e Brighi?"Baptista ieri si è allenato bene, gli uomini radar sul muro di trigoria avranno riportato che il brasiliano si è allenato e se oggi conferma quello che ha fatto ieri, lo porterò. Brighi sta ancora male ha bisogno di ancora un po' di allenamento".Menez al centro, esperimento riuscito..."Secondo me lì ha destrezza sia nel fare il Perrotta sia nel fare il trequartista classico che risolve le situazioni. Poi nella distanza ha velocità quindi può stare anche in esterno come a Kosice dove ha fatto bene. Terrei entrambe le opzioni aperte. Mi fa piacere che abbiate notato che sa stare anche al centro".Le hanno dato fastidio i fischi per Artur?"Io penso sempre che poi i tifosi si possano esprimere come vogliono chiaramente servirebbe un po' di tatto. Lui ha avuto una cattiva interpretazione sulla seconda palla e forse qualcosina anche sul gol ma non più di quelle che do a chi non ha marcato il possessore di palla. Ricordiamoci che dopo poco stavamo sul 5 a 0. Io sul gol mi sono arrabbiato con tutti e loro lo sanno. Perchè è un momento particolare in cui servono segnali forti. Che la squadra si accontenti un secondo, hanno fatto una partita splendida e non perchè loro erano inesistenti. Non è casualità, siamo noi che abbiamo fatto bene".Qualcuno dice che lei a fine partita è stato un po' ingeneroso con Totti..."Per un allenatore dire che lui è diverso dagli altri è una risposta a tutto. E' più bravo, è diverso, poi diteglielo voi agli altri giocatori! Ovvio si rimarcano le sue qualità ma io gli dico anche che ci sono situazioni dove deve migliorare, io faccio il mio lavoro. Non me ne importa delle polemiche, io sono un allenatore. A Totti dico tutto, a Genoa per esempio ne ha tenute poche di palle e poi vedo che volendo va a prendere una palla di testa a due metri di altezza e la mette all'incrocio, quindi so che se vuole può farlo. Deve lavorare sulla testa perchè una punta ne ha bisogno. Io gli dico di andare di testa e lui mi dice non è una mia qualità ma io so che se ci va la prende. Perchè conosce i segreti del calcio. Io di lui dico che è stratosferico ma a tutti bisogna dire di mettere qualcosa in più. Ogni volta che tira in porta suonano le campane a morte, perchè fa danni. Ma se tira di più ne farà di più di danni. Le stesse cose che dico a De Rossi. Davanti c'è il concetto di squadra, se marchi cominciando dalla punta, tutto diventa più difficile per loro. Ed io devo stimolare anche queste cose".A breve ci sarà la nazionale e molti partiranno, le crea preoccupazione?"I giocatori che vanno via si portano dietro una programmazione e un lavoro in base al problema che hanno avuto. Poi parleranno con i loro medici ma alle nazionali tocca l'ultima parola ma noi ci fidiamo delle scelte. Si collabora ed è giusto che i giocatori vadano in nazionale, io ce li mando volentieri. I brasiliani per esempio la sentono moltissimo e noi ci affidiamo alla logica ed al buon senso".A giugno ci saranno i mondiali può creare problemi?"Le insidie le da a tutti i club. Riguarda tutti, le squadre di rango hanno calciatori che giocheranno il mondiale è un piccolo problema che avranno tutte e che va gestito".
Spalletti: "Totti è un giocatore stratosferico, ma da allenatore devo dire anche a lui che deve migliorare"
La conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Roma-Juventus. La Juventus, un tabù da sfatare. Quale è l'atmosfera?"Ci sarebbe da rispondere in modo ganzo, ma io gioco sempre per raggiungere il massimo, per andare alla vetta. Sarà una gara stimoltante perché non ho mai vinto contro la Juve, anche se in Coppa Italia ho ottenuto un successo. Non aver mai vinto è un motivo in più per raggiungere un obiettivo importante".Sarà un test decisivo?"Secondo me la Roma anche in questo inizio di stagione ha fatto vedere quello che è il valore che possiede, le proprie intenzioni. Sarà una gara molto stimolante. Va a toccare il sentimento, per i tifosi, per noi. Gratta nel sentimento, insomma".Come si spiega l'involuzione di De Rossi? E Diego sarà controllato da Burdisso?"Daniele come tutti può giocare gare al di sotto delle proprie possibilità, ma domani sarà uno dei migliori in campo. Determinerà più degli altri. Ci sarà da fare attenzione a quello che ci riesce meno come qualità perché Diego ha fantasia. Se De Rossi fa quello che ho previsto, potrà giocare vicino a Diego".Come stanno l'attacco e Artur?"L'attacco è forte, e lo dicono anche i numeri. Davanti si sta facendo bene sotto l'aspetto dei gol. Anche lì si può fare meglio, anche se io sento dire che c'è pessimismo. I ragazzi hanno sempre giocato bene come dovevano, a parte una mezz'oretta contro il Kosice. Nel collettivo è la squadra che fa la diffenreza. Nessun timore. Gli episodi potranno determinare la gara, però. Ma noi dovremo essere squadra".Che squadre si affrontano domani?"Noi giochiamo per la vetta, per mettere le bandierine. Si possono trovare insidie. L'essenziale è mettere a disposizione le qualità, migliorare le difficoltà. E giocare tutti insieme sempre. Dobbiamo limitare il livello di ammorbidimento. Perché poi ci vengono a prendere per concessione nostra e non per bravura altrui".Che sensazioni avrà?"Domani troveranno tutto un altro Spalletti, visto che non ce l'ho fatta ad andare alla Juventus...".Burdisso?"Non conta il singolo, conta la squadra. La squadra deve offrire un lavoro che duri nel tempo. Burdisso ha un carattere ben evidenziato, forte. E' un ragazzo che ha spigolatura nella fase difensiva". Sarà possibile vedere un assetto offensivo con Vucinic?"Dobbiamo analizzare alcune sfumature. Ad esempio il periodo del recupero di Mirko, l'infortunio".Doni?"Lo vedo lavorare bene, è carico, vuole essere disponibile il prima possibile, ma va fatta attenzione. Bisogna aspettare". La poca esperienza di Ferrara potrà contare?"Non paga l'inesperienza. Ha giocato grandi partite, farlo da giocatore è simile a farlo da gestore. Da allenatori ci si mette qualcosa in più, e Ferrara sarà bravo a sistemare queste differenze".Secondo lei è possibile che un nuovo come Ferrara possa avere subito successo?"La pressione la subiscono tutti ma lui ha le qualità come Leonardo per farlo. A livello umano hanno molti valori".Potremmo vedere Burdisso in un altro ruolo diverso dal centrale?"No questo l'ho già detto, non mi ricordo quando. per il momento no, non prendo in considerazione di spostare Burdisso. Lì abbiamo Motta e Taddei".Sarà una gara tosta quella di domani..."La Juve si sa che squadra è, ha sempre un carattere e una mentalità vincente. Fa parte del carattere del club, e la contraddistingue. Dovremo fare una grande partita anche a livello di battaglia e duello, loro sono fisici e ti mettono a dura prova".Che Juve si aspetta?"Io ho letto le dichiarazioni di Ferrara e so che loro hanno ambizioni e vengono per vincere, non si fanno intimorire dai numeri anche se per noi è un dato di fatto che ci deve dare forza".Può influire la brutta sconfitta dell'anno scorso?"No non credo proprio, ci siamo andati a confrontare in un momento particolare come condizione generale, dovuta a cose che non dipendono tra noi. Loro hanno avuto vantaggio e sono stati bravi a sfruttarli, noi potevamo far meglio. Questo non ci influenzerà minimamente".E' più competitiva la rosa della Juve o quella della Roma?"Sono competitive tante rose, conta sempre quello che è il modo di lavorare durante la stagione".Come stanno Baptista e Brighi?"Baptista ieri si è allenato bene, gli uomini radar sul muro di trigoria avranno riportato che il brasiliano si è allenato e se oggi conferma quello che ha fatto ieri, lo porterò. Brighi sta ancora male ha bisogno di ancora un po' di allenamento".Menez al centro, esperimento riuscito..."Secondo me lì ha destrezza sia nel fare il Perrotta sia nel fare il trequartista classico che risolve le situazioni. Poi nella distanza ha velocità quindi può stare anche in esterno come a Kosice dove ha fatto bene. Terrei entrambe le opzioni aperte. Mi fa piacere che abbiate notato che sa stare anche al centro".Le hanno dato fastidio i fischi per Artur?"Io penso sempre che poi i tifosi si possano esprimere come vogliono chiaramente servirebbe un po' di tatto. Lui ha avuto una cattiva interpretazione sulla seconda palla e forse qualcosina anche sul gol ma non più di quelle che do a chi non ha marcato il possessore di palla. Ricordiamoci che dopo poco stavamo sul 5 a 0. Io sul gol mi sono arrabbiato con tutti e loro lo sanno. Perchè è un momento particolare in cui servono segnali forti. Che la squadra si accontenti un secondo, hanno fatto una partita splendida e non perchè loro erano inesistenti. Non è casualità, siamo noi che abbiamo fatto bene".Qualcuno dice che lei a fine partita è stato un po' ingeneroso con Totti..."Per un allenatore dire che lui è diverso dagli altri è una risposta a tutto. E' più bravo, è diverso, poi diteglielo voi agli altri giocatori! Ovvio si rimarcano le sue qualità ma io gli dico anche che ci sono situazioni dove deve migliorare, io faccio il mio lavoro. Non me ne importa delle polemiche, io sono un allenatore. A Totti dico tutto, a Genoa per esempio ne ha tenute poche di palle e poi vedo che volendo va a prendere una palla di testa a due metri di altezza e la mette all'incrocio, quindi so che se vuole può farlo. Deve lavorare sulla testa perchè una punta ne ha bisogno. Io gli dico di andare di testa e lui mi dice non è una mia qualità ma io so che se ci va la prende. Perchè conosce i segreti del calcio. Io di lui dico che è stratosferico ma a tutti bisogna dire di mettere qualcosa in più. Ogni volta che tira in porta suonano le campane a morte, perchè fa danni. Ma se tira di più ne farà di più di danni. Le stesse cose che dico a De Rossi. Davanti c'è il concetto di squadra, se marchi cominciando dalla punta, tutto diventa più difficile per loro. Ed io devo stimolare anche queste cose".A breve ci sarà la nazionale e molti partiranno, le crea preoccupazione?"I giocatori che vanno via si portano dietro una programmazione e un lavoro in base al problema che hanno avuto. Poi parleranno con i loro medici ma alle nazionali tocca l'ultima parola ma noi ci fidiamo delle scelte. Si collabora ed è giusto che i giocatori vadano in nazionale, io ce li mando volentieri. I brasiliani per esempio la sentono moltissimo e noi ci affidiamo alla logica ed al buon senso".A giugno ci saranno i mondiali può creare problemi?"Le insidie le da a tutti i club. Riguarda tutti, le squadre di rango hanno calciatori che giocheranno il mondiale è un piccolo problema che avranno tutte e che va gestito".