C'è solo l'A.S.Roma!

Spalletti colpisce ancora! VATTENE MALEDETTO TOSCANO!


Penosa partita della Roma, mandata in campo dall'allenatore, il Sir Luciano Ferguson de sta ceppa, in una maniera oscena con una formazione ancora più oscena e delle sostituzione più che mai oscene. Spalletti per l'ennesima volta ha provato a farsi cacciare via, perchè lui le dimissioni non le darà mai vistoche non vuole rinunciare ai suoi soldi, ma questa società altrettanto oscena ed anche vergognosa, non lo caccerà mai perchè non vuole e non può pagare due allenatori.Fatto sta che la Juve vince 3-1 all'Olimpico, e per l'ennesima volta prendiamo tre gol. Sull'1-2 la Roma ha colpito un palo con Totti, il pareggio dell'uno pari è arrivato con un super gol di De Rossi, ma non serve a nulla.Patetico! Sconcertante! Disgustoso! Luciano Spalletti manda in campo una formazione indecente contro la Juventus, che fà soltanto pensare che ancora una volta ha provato a farsi cacciare via. Il tecnico giallorosso lancia in porta Julio Sergio Bertagnoli, unica scelta azzeccata e per la quale bisognerebbe chiedere al Sir Luciano Fergusson de sta ceppa perchè finora non abbia mai giocato al posto di Artur, rispolvera Perrotta in mezzo, con 3 giorni di allenamento sulle gambe e che non giocava da 4 mesi, e ripropone gente sconcertante come Cassetti, Taddei e Tonetto. De Rossi gioca bassissimo, a tampinare Diego, con Menez dietro Totti.La gara inizialmente è equilibrata, anche un pò cattiva, come testimoniano i cartellini gialli. Tiago con una capocciata testa Bertagnoli, bravo a farsi subito trovare pronto, lui che è al debutto in campionato. Poi l'equilibrio lo spezza un Diego, favorito da un erroraccio di Cassetti, che perde palla a centrocampo; il brasiliano si produce in una volata lunga chiusa da un esterno destro imparabile sul secondo palo. Juventus avanti: 1-0.La Roma replica con una prodezza di De Rossi. Favorita anche qui da un'ingenuità: i bianconeri si addormentano su una punizione battuta a lato, alla mano. Nessuno va sulla palla, nessuno tranne De Rossi, che esplode un destro fragoroso dalla grandissima distanza che si insacca sotto la traversa. È l'1-1. Bellissimo.La Juve replica con Amauri che prima si fa pericoloso di testa, poi con un interno destro calibrato, che si stampa sul palo lungo. La Roma replica con Menez, che mette Totti solo davanti al portiere. Quel portiere è però Buffon, che ipnotizza il capitano giallorosso, respingendo il suo destro ravvicinato. All'intervallo di una partita avvincente, anche se non bellissima, è 1-1.La ripresa inizia con un'altra oscenità di Sir Luciano Fergusson de sta ceppa: Tonetto alto a sinistra, al posto di Taddei, con Perrotta alto a destra. Follia pura! La Juve riparte forte. E la gara la chiude Diego. Ancora lui. Con un destro incrociato, su suggerimento di Iaquinta, che approfitta di una formazione giallorossa sbilanciata con giocatori fuori posizione, che ancora una volta dimostra di non sapere cosa sia la fase difensiva, poichè il suo allenatore non gliel'ha mai insegnata. Roma ingenua, che concede spazi larghi in ripartenza a una Juve che si era resa più pericolosa fino a quel momento.La Roma ora si riversa in avanti. A testa bassa, generosa. Ora in attacco c'è pure Vucinic, messo al posto di Riise con Tonetto che arretra, subito vivace. E arriva il palo di Totti, con destro secco dal limite dell'area. Ma nel recupero, invece del pari, arriva il 3-1. Lo firma Felipe Melo, con un sinistro secco che corona un'azione personale.Alla fine scatta la contestazione dei tifosi verso la Sensi. Giusto contestare la Sensi, per tutto quello che non ha fatto nel mercato, ma bisogna contestarla anche perchè non caccia questo toscano pelato maledetto che ci sta rovinando!