(GAZZETTA DELLO SPORT) - Non si era mai vista una telenovela tanto lunga. La settimana appena iniziata promette di regalare altre puntate imperdibili sulle vicende societarie. Andiamo con ordine, riassumendo le precedenti: dopo la fine ingloriosa della storia Fioranelli e qualche approccio di tycoon stranieri, Francesco Angelini si è messo in contatto con i vertici di UniCredit, che intende rientrare al più presto dei crediti di Italpetroli. Li ha incontrati più di una volta, ha ricevuto il loro appoggio, ha promesso che in tempi brevi presenterà il proprio progetto, che potrebbe preludere ad una vera proposta di acquisto.L'imprenditore aspetta di ricevere gli ultimi risultati del lavoro degli advisor. È una questione di giorni, probabilmente entro la settimana Angelini si ripresenterà da UniCredit e farà un altro passo avanti, questo sì importante, se davvero intende rilevare la Roma. Uno dei nodi da sciogliere resta la valutazione: Angelini non vorrebbe spendere più di 130 milioni per il 67% dei Sensi. Ancora difficile stabilire pure la strategia dell'imprenditore: se intenda correre da solo, con un aiuto della banca, o se si farà affiancare da un partner, la cui ricerca lo sta impegnando. Certamente il partner non sarà un Toti, né Claudio né Pierluigi: tirati in ballo ieri da un pezzo di scenari di Leggo (tanto è bastato a movimentare il titolo, +3%), hanno smentito all'agenzia MF Dow Jones: «È una bufala».
Unicredit attende le mosse di Angelini
(GAZZETTA DELLO SPORT) - Non si era mai vista una telenovela tanto lunga. La settimana appena iniziata promette di regalare altre puntate imperdibili sulle vicende societarie. Andiamo con ordine, riassumendo le precedenti: dopo la fine ingloriosa della storia Fioranelli e qualche approccio di tycoon stranieri, Francesco Angelini si è messo in contatto con i vertici di UniCredit, che intende rientrare al più presto dei crediti di Italpetroli. Li ha incontrati più di una volta, ha ricevuto il loro appoggio, ha promesso che in tempi brevi presenterà il proprio progetto, che potrebbe preludere ad una vera proposta di acquisto.L'imprenditore aspetta di ricevere gli ultimi risultati del lavoro degli advisor. È una questione di giorni, probabilmente entro la settimana Angelini si ripresenterà da UniCredit e farà un altro passo avanti, questo sì importante, se davvero intende rilevare la Roma. Uno dei nodi da sciogliere resta la valutazione: Angelini non vorrebbe spendere più di 130 milioni per il 67% dei Sensi. Ancora difficile stabilire pure la strategia dell'imprenditore: se intenda correre da solo, con un aiuto della banca, o se si farà affiancare da un partner, la cui ricerca lo sta impegnando. Certamente il partner non sarà un Toti, né Claudio né Pierluigi: tirati in ballo ieri da un pezzo di scenari di Leggo (tanto è bastato a movimentare il titolo, +3%), hanno smentito all'agenzia MF Dow Jones: «È una bufala».