Il nuovo stadio della Roma nascerà nella zona ovest della città, non molto distante dall'uscita Aurelia del GRA, verso Boccea, nella zona Massimina, su un'area di 150 ettari di proprietà del costruttore Scarpellini. Finora è stato presentato un progetto di fattibilità sull'area individuata, messo a punto dal geometra Coricelli, che da anni lavora per conto della famiglia Sensi.La prossima settimana, tra martedì e mercoledì la Roma, alla presenza del sindaco Alemanno e del presidente della Regione, Pietro Marrazzo, presenterà ufficialmente il progetto, che è stato affidato a Gino Zavanella, 64 anni, da oltre venticinque anni uno dei massimi esperti nel campo dell'ediliza sportiva. E' lui che ha preparato il progetto del nuovo stadio della Juventus, che sorgerà sull'area del vecchio Delle Alpi, ma Zavanella ha firmato anche l'Euganeo di Padova, lo stadio e il palazzo dello sport di Tunisi e ancora gli stadi di Empoli, Mantova e Venezia. A Roma ha lavorato al palazzetto dello sport di Corviale. Nato a Torino, vive Roma, appassionato di calcio, ha un ottimo rapporto conLippi, per dieci anni ha firmato tutte le strutture della Juventus, compreso il campo di allenamento di Vinovo. Il nuovo stadio della Roma sarà avveniristico, ma nello stesso tempo legato alla storia e alla cultura della città della quale la squadra di calcio porta il nome. Sarà una struttura da vivere sette giorni su sette, costruita con i criteri dell'ediliza moderna: pannelli solari, rispetto dell'ambiente. Con questo progetto la Roma ha messo la prima pietra per raggiungere il suo scopo: avere uno stadio di proprietà che andrà patrimonializzato. I club inglesi sono stati i primi a capire l'importanza di avere queste risorse e non è un caso che abbiano guadagnato posizioni nei confronti degli altri club europei. La capienza sarà di 60.000 spettatori. Sono previsti bar, ristoranti, una kinder haus, un megastore con il merchandising giallorosso. E ancora un centro commerciale, altri negozi, parcheggi, campi sportivi. Una parte del progetto prevede anche l'edilizia residenziale, con migliaia di metri cubi per costruire quasi 3.000 appartamenti. Ci vorranno sei mesi per far passare il progetto e 3-4 anni per costruire l'impianto che sarà intitolato a Franco Sensi. Il costo sfiora i 100 milioni di Euro, dalla scorsa primavera è stato raggiunto un accordo con una società inglese( la Img) che si occuperà deò "business plan" per i palchi d'onore e i posti riservati agli sponsor.
Ecco lo Stadio Franco Sensi!
Il nuovo stadio della Roma nascerà nella zona ovest della città, non molto distante dall'uscita Aurelia del GRA, verso Boccea, nella zona Massimina, su un'area di 150 ettari di proprietà del costruttore Scarpellini. Finora è stato presentato un progetto di fattibilità sull'area individuata, messo a punto dal geometra Coricelli, che da anni lavora per conto della famiglia Sensi.La prossima settimana, tra martedì e mercoledì la Roma, alla presenza del sindaco Alemanno e del presidente della Regione, Pietro Marrazzo, presenterà ufficialmente il progetto, che è stato affidato a Gino Zavanella, 64 anni, da oltre venticinque anni uno dei massimi esperti nel campo dell'ediliza sportiva. E' lui che ha preparato il progetto del nuovo stadio della Juventus, che sorgerà sull'area del vecchio Delle Alpi, ma Zavanella ha firmato anche l'Euganeo di Padova, lo stadio e il palazzo dello sport di Tunisi e ancora gli stadi di Empoli, Mantova e Venezia. A Roma ha lavorato al palazzetto dello sport di Corviale. Nato a Torino, vive Roma, appassionato di calcio, ha un ottimo rapporto conLippi, per dieci anni ha firmato tutte le strutture della Juventus, compreso il campo di allenamento di Vinovo. Il nuovo stadio della Roma sarà avveniristico, ma nello stesso tempo legato alla storia e alla cultura della città della quale la squadra di calcio porta il nome. Sarà una struttura da vivere sette giorni su sette, costruita con i criteri dell'ediliza moderna: pannelli solari, rispetto dell'ambiente. Con questo progetto la Roma ha messo la prima pietra per raggiungere il suo scopo: avere uno stadio di proprietà che andrà patrimonializzato. I club inglesi sono stati i primi a capire l'importanza di avere queste risorse e non è un caso che abbiano guadagnato posizioni nei confronti degli altri club europei. La capienza sarà di 60.000 spettatori. Sono previsti bar, ristoranti, una kinder haus, un megastore con il merchandising giallorosso. E ancora un centro commerciale, altri negozi, parcheggi, campi sportivi. Una parte del progetto prevede anche l'edilizia residenziale, con migliaia di metri cubi per costruire quasi 3.000 appartamenti. Ci vorranno sei mesi per far passare il progetto e 3-4 anni per costruire l'impianto che sarà intitolato a Franco Sensi. Il costo sfiora i 100 milioni di Euro, dalla scorsa primavera è stato raggiunto un accordo con una società inglese( la Img) che si occuperà deò "business plan" per i palchi d'onore e i posti riservati agli sponsor.