Le parole di Claudio Ranieri a Sky dopo la vittoria dei giallorossi a Siena per 3-1.Se l’era sognato così il debutto sulla panchina della Roma?E’ stato un debutto pieno di emozioni l’importante era vincere. Non ci hanno sorpreso perché sapevamo come giocavano con i loro contropiedi, la squadra però dopo il gol si è sbloccata perché era contratta e non riusciva a giocareLa vittoria è arrivata dai difensori…Quando si giudica la squadra non bisogna giudicarla solo dai reparti. In questo momento la cosa più importate è dare entusiasmo e la voglia di lottare.Che gruppo ha trovato quando è arrivato a Roma?Un buon gruppo, gli riesce difficile quello che prima gli riusciva con estrema naturalezza. Essere criticati e non riuscire a fare quello che si sapeva fare è frustrante, adesso loro devono riuscire a capire quello che voglio io.La Roma del primo tempo è una Roma di emergenza o può andare avanti come ai tempi di Spalletti e Pizarro che ruolo ha?È soltanto la partenza per fare la conta su chi stava un pochino meglio, Vucinc non ce la faceva a giocare perché ha fatto tutti i 90 minuti con la sua nazionale, lo stesso Baptista che ha detto che aveva 50-60 minuti quindi quando un giocatore dice così vuol dire che ha un tempo a malapena. Poi nel secondo tempo ho preferito cambiare l’assetto tattico.Si ricomincia a lavorare per fare una amalgama nuova?Loro devono ritrovare la sicurezza e la tranquillità e solo le vittorie gliela possono dare, poi c’è stato un cambio di allenatore e quindi i ragazzi si devono anche a abituare.
Ranieri: "E' stato un debutto pieno di emozioni"
Le parole di Claudio Ranieri a Sky dopo la vittoria dei giallorossi a Siena per 3-1.Se l’era sognato così il debutto sulla panchina della Roma?E’ stato un debutto pieno di emozioni l’importante era vincere. Non ci hanno sorpreso perché sapevamo come giocavano con i loro contropiedi, la squadra però dopo il gol si è sbloccata perché era contratta e non riusciva a giocareLa vittoria è arrivata dai difensori…Quando si giudica la squadra non bisogna giudicarla solo dai reparti. In questo momento la cosa più importate è dare entusiasmo e la voglia di lottare.Che gruppo ha trovato quando è arrivato a Roma?Un buon gruppo, gli riesce difficile quello che prima gli riusciva con estrema naturalezza. Essere criticati e non riuscire a fare quello che si sapeva fare è frustrante, adesso loro devono riuscire a capire quello che voglio io.La Roma del primo tempo è una Roma di emergenza o può andare avanti come ai tempi di Spalletti e Pizarro che ruolo ha?È soltanto la partenza per fare la conta su chi stava un pochino meglio, Vucinc non ce la faceva a giocare perché ha fatto tutti i 90 minuti con la sua nazionale, lo stesso Baptista che ha detto che aveva 50-60 minuti quindi quando un giocatore dice così vuol dire che ha un tempo a malapena. Poi nel secondo tempo ho preferito cambiare l’assetto tattico.Si ricomincia a lavorare per fare una amalgama nuova?Loro devono ritrovare la sicurezza e la tranquillità e solo le vittorie gliela possono dare, poi c’è stato un cambio di allenatore e quindi i ragazzi si devono anche a abituare.