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Il presidente del Siena: " Chiedo scusa a De Rossi per gli insulti"


Il presidente del Siena Lombardi Stronati a Radio Radio Tv ha parlato dell'episodio sgradevole accaduto a De Rossi, insultato dai tifosi toscani. "Le accuse di Giampaolo? Sicuramente l'allenatore ci è rimasto male. Come tutti. Pensava di aver già portato a casa la partita. Abbiamo perso al 90'. Non sono abituato a commentare più di tanto. E' normale che i campioni della Roma possano influenzare un po' l'arbitro. Codrea aveva fatto un fallo stupido che non era fallo ed era stato ammonito. Ma può capitare. E' stata una partita strana, hanno giocato male entrambe. Noi abbiamo fatto solo un tiro, potevamo chiudere la gara nella ripresa. La Roma ha giocato molto male ma ci ha creduto. Noi abbiamo messo la barriera in modo osceno sul gol di Riise. Gli epidodi hanno condizionato il risultato. La Roma? Meglio così che ha fatto tre punti e non entra in crisi. Ha una squadra piena di campioni se miglioreranno. Non è questa la Roma che può arrivare in alto. L'atteggiamento della curva del Siena nei confronti di De Rossi? Siccome De Rossi per me è un grande campione, e mi sta anche molto simpatico, i miei figli mi hanno chiesto la maglia di De Rossi che ce l'ha data e firmata, mi sono informato. Il motivo è molto futile però queste cose nelle tifoserie si ingigantiscono. In sostanza, tanti anni fa, quando io non c'ero, a fine partita fece un fallo su Ardito a tempo scaduto. Ed era rimasto questo. Mi sento di scusarmi con De Rossi. Mi attiverò per far sì che questi episodi, lo dico perché si sa che sono romanista, non ci siano più. Chiedo a nome del Siena scusa a De Rossi per questi cori volgari della curva. Sono stati soliti cori ignoranti che non andrebbero fatti, non c'è stato nessun insulto specifico. Sono state le solite cose che si sentono allo stadio ma che andrebbero eliminate. L'anno scorso siamo stati premiati come migliore tifoseria. Quest'anno non lo saremo, forse, per questo motivo. Ma recupereremo".