C'è solo l'A.S.Roma!

La salita che porta all'uscita del tunnel


Il calcio è fatto così, fino a venti minuti dalla fine sei nell'abisso e mezz'ora dopo sei il ritratto della salute. Per tutta la partita subisci provocazioni e insulti, compresi anche a chi non hai più perchè ti è stato ammazzato, e subito dopo il fischio finale sei costretto ad ascoltare le accuse dell'allenatore avversario per tuoi capitani, attuali e futuri, rei di aver soggiogato l'arbitro con insulti e minacce.Per la continuità della specie mai in estinsione purtroppo, la Serie A dopo aver perso Mazzarri ha mantenuto un Giampaolo nel ruolo di difensore dei deboli e degli oppressi. Se avrete l'occasione di incontrarli, non spaventatevi. Si tratta di esserini anche socievoli, dotati di vistosi incisivi funzionali al rosicamento.Stranamente muti quando davanti hanno il potere vero, rompipalle e squittenti quando di mezzo c'è la Roma.Ma al di la di questi aspetti, l'unica lezione che possiamo trarre dalla partita di Siena è che la strada è ancora lunga e in salita e che ci vorranno ancora parecchie settimane per cercare di mettere un argine ai danni dello spallettismo.Già Spalletti! Nelle settimane passate c'è stata la gara delle vedove del pelato per dipingerlo l'eroe senza macchia sacrificato da una proprietà fantasma e da dei giocatori ingordi. Passi per il giudizio sulla proprietà, da me ampiamente condiviso, ma se si doveva scegliere tra Totti e Spalletti o tra Spalletti e De Rossi, io non avrei avuto dubbi, avrei scelto sempre chi è romano e romanista. Per molti non è stato così, ma è un problema loro.Per quel che riguarda invece la società, abbiamo saputo che in questa settimana ci sarà la presentazione dello nuovo stadio della AS Roma: questo annuncio dimostra che Rosella Sensi non ha la minima voglia di staccarsi dall'AS Roma e la sta stringendo in un abbraccio mortale.Per noi non sarà poi così difficile capire il perchè Franco Sensi c'ha portato al Circo Massimo e sua figlia al massimo ci porterà alla Massimina.