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Pradè:"Ranieri la scelta giusta"


«La vittoria di Siena ci dà tanto ossigeno e vale tantissimo. Ci consente di lavorare con la serenità che avevamo un pò perso». Così Daniele Pradè, direttore sportivo della Roma, all'indomani della vittoria dei giallorossi a Siena nella prima partita della gestione di Claudio Ranieri.«Ranieri è un allenatore che conosciamo tutti bene», dice Pradè ai microfoni di 'Radio Anch'io Lo Sport', «un tecnico che ha fatto esperienze importantissime all'estero. È romano e romanista, un uomo di carattere e siamo convinti di aver fatto la scelta giusta», sottolinea il dirigente giallorosso. La Roma ha conquistato ieri i primi tre punti del campionato: «Il peggio è passato? Speriamo di sì», risponde Pradè, «noi abbiamo la convinzione di avere una squadra competitiva fatta di tantissimi campioni, speriamo che la situazione difficile sia passata». Per capire l'importanza della vittoria di ieri, dice Pradè, «basta vedere quello che è successo fra i giocatori a fine partita e nello spogliatoio, sembrava di aver vinto lo scudetto». La Roma punta in alto: «Con una squadra così forte l'obiettivo è vedere domenica dopo domenica e cercare di vincerle tutte. In campionato ci sono due squadre con valori tecnici più alti, poi la Roma ha potenzialità tecniche e risorse per poter far bene e competere con chiunque. Noi siamo la quarta forza del campionato e l'obiettivo è arrivare fra le prime quattro», dice Pradè.Spalletti ha lasciato la Roma dopo due giornate di campionato. «Dimissioni intempestive? È stata una scelta personale di Spalletti che va rispettata, ma che il feeling fra lui e la Roma si sia interrotto questo no», assicura Pradè. «Fra noi c'è sempre stata trasparenza massima e lui ha dato tutto fino all'ultimo giorno». Il suo addio è stato uno choc per la squadra, che però sta reagendo: «Le dimissioni del tecnico dopo quattro anni per il gruppo sono traumatiche, ma Ranieri è stato bravo a capire le esigenze psicologiche dei singoli». «Il nostro calcio -prosegue il dirigente giallorosso- vive di momenti di tensione esasperata, siamo partiti da una situazione di pessimismo generale e solo le vittorie fanno passare questo clima. Roma poi è una città particolare e bellissima, per questo si esalta e si deprime». La società giallorossa si è presa la responsabilità di portare i tifosi in trasferta a Siena: «È la prima volta che succede che una società si mette a disposizione dell'Osservatorio, la dottoressa Sensi ha voluto questa iniziativa fortemente e siamo contenti di averla fatta. Sono convinto che anche altre società proveranno a fare lo stesso».«Totti rimane il nostro simbolo, il rapporto che ha con questa città è indossolubile e non c'è nessun problema». Daniele Pradè, direttore sportivo della Roma, interviene così sulla questione riguardante il rinnovo contrattuale del capitano giallorosso. Totti è in procinto di prolungare per altri cinque anni. «Francesco non va visto come un semplice calciatore. Ha fatto scelte di vita importanti. Lui è sempre stato nel mirino di grandi club, poteva cambiare squadra ogni anno e ha sempre preferito la Roma». «È il più grande calciatore avuto dalla Roma -continua il dirigente giallorosso- un punto di riferimento, e le critiche arrivano da una forte minoranza».