La fase a girone dell'Europa League inizia nella stessa maniera sconcia in cui era iniziato il campionato. In Svizzera decidono i gol di Carlitos nel primo tempo e Almerares nel finale di ripresa. Traversa di Totti, primo k.o. con Ranieri in panchina.La Roma perde la prima partita della fase a gironi di Europa League, in Svizzera contro il Basilea, che si impone 2-0 grazie alle reti di Carlitos all'11' del primo tempo e di Almerares al 42' della ripresa. Prima sconfitta dunque per Claudio Ranieri, che aveva esordito sulla panchina giallorossa con il successo in rimonta di Siena in campionato. L'altra gara del gruppo E (si qualificano le prime due), Cska-Fulham, si è conclusa sull'1-1.Ranieri schiera Motta terzino destro e Burdisso al centro della difesa, accanto a Mexes. Menez parte dietro le punte, che sono Totti e Julio Baptista. La svolta dell'incontro arriva con il centro di destro di Carlitos da fuori area che non lascia scampo a Julio Sergio. Rete originata da un errato disimpegno difensivo giallorosso di De Rossi e Mexes. La Roma replica con una traversa di Totti su punizione, un colpo di testa a lato di Burdisso, un tiro di Menez stoppato sulla via del gol ed una bomba di Riise deviata di poco. Ma poi la Roma sparisce e gli svizzeri provano a fare il colpaccio: per evitare il 2-0 serve un miracolo di Julio Sergio su un colpo di testa di Streller. Nella ripresa (in campo c'è Guberti, entrato al posto di Menez) la Roma non si vede più, tranne che in una conclusione su punizione del Capitano, parata con difficoltà da Costanzo. Ranieri si gioca le carte Vucinic e Tonetto per un inesistente Julio Baptista e Riise. Ma l'occasionissima è ancora per i padroni di casa: una spettacolare sforbiciata di Streller sbatte sulla traversa. La Roma stavolta si salva, ma capitolerà ancora nel finale. Quando il nuovo entrato Almerares se ne va in contropiede sul filo del fuorigioco, salta il portiere giallorosso e deposita nella porta incostudita la palla del definitivo 2-0. Il cammino europeo della Roma comincia in salita.
Una figuraccia europea
La fase a girone dell'Europa League inizia nella stessa maniera sconcia in cui era iniziato il campionato. In Svizzera decidono i gol di Carlitos nel primo tempo e Almerares nel finale di ripresa. Traversa di Totti, primo k.o. con Ranieri in panchina.La Roma perde la prima partita della fase a gironi di Europa League, in Svizzera contro il Basilea, che si impone 2-0 grazie alle reti di Carlitos all'11' del primo tempo e di Almerares al 42' della ripresa. Prima sconfitta dunque per Claudio Ranieri, che aveva esordito sulla panchina giallorossa con il successo in rimonta di Siena in campionato. L'altra gara del gruppo E (si qualificano le prime due), Cska-Fulham, si è conclusa sull'1-1.Ranieri schiera Motta terzino destro e Burdisso al centro della difesa, accanto a Mexes. Menez parte dietro le punte, che sono Totti e Julio Baptista. La svolta dell'incontro arriva con il centro di destro di Carlitos da fuori area che non lascia scampo a Julio Sergio. Rete originata da un errato disimpegno difensivo giallorosso di De Rossi e Mexes. La Roma replica con una traversa di Totti su punizione, un colpo di testa a lato di Burdisso, un tiro di Menez stoppato sulla via del gol ed una bomba di Riise deviata di poco. Ma poi la Roma sparisce e gli svizzeri provano a fare il colpaccio: per evitare il 2-0 serve un miracolo di Julio Sergio su un colpo di testa di Streller. Nella ripresa (in campo c'è Guberti, entrato al posto di Menez) la Roma non si vede più, tranne che in una conclusione su punizione del Capitano, parata con difficoltà da Costanzo. Ranieri si gioca le carte Vucinic e Tonetto per un inesistente Julio Baptista e Riise. Ma l'occasionissima è ancora per i padroni di casa: una spettacolare sforbiciata di Streller sbatte sulla traversa. La Roma stavolta si salva, ma capitolerà ancora nel finale. Quando il nuovo entrato Almerares se ne va in contropiede sul filo del fuorigioco, salta il portiere giallorosso e deposita nella porta incostudita la palla del definitivo 2-0. Il cammino europeo della Roma comincia in salita.