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Roma travolgente, 3-1 ai viola! Totti e De Rossi show!


Il capitano firma due gol (uno su rigore) e l'assist per la splendida terza rete di De Rossi. E tutta la squadra domina la Fiorentina. Di Gilardino il gol della bandiera.
E’ la Roma che i tifosi chiedevano quella vista nei primi quarantacinque minuti della sfida contro la Fiorentina. Un po’ lenta dall’inizio, ma poi elettrizzata dalle prime azioni pericolose con Vucinic e Perrotta, e sbloccata dal rigore trasformato da Francesco Totti che ha aperto le danze. La migliore Roma dell'avvio di stagione, e il miglior Totti quindi: almeno nella mezzora che va dal 15' alla fine del primo tempo, è quello che si è visto stasera all'Olimpico. Ed è bastato per travolgere la Fiorentina.
L'avvio è equilibrato, con la Fiorentina che prova a prendere in mano il gioco e la Roma che risponde con ripartenze veloci che cercano spesso la verticalizzazione centrale. In un paio di queste occasioni, Vucinic arriva anche dalle parti di Frey, che risolve con la solita sicurezza. Col passare dei minuti, poi, la Roma inizia ad alzare il suo baricentro. Totti svaria spesso a sinistra per cercare l'assist per i compagni. A metà tempo è proprio forcing, e il gol è inevitabile. Arriva su un'incredibile ingenuità di Gamberini, che in area ferma Vucinic con un plateale fallo di mano: Totti trasforma il rigore, e a quel punto il dominio romanista diventa assoluto. Contro una Fiorentina frastornata e che non riesce a ritrovarsi, ai giallorossi bastano pochi minuti per il raddoppio: Frey para il possibile, ma su una sua respinta ancora il capitano romanista può girare in rete indisturbato. Ed è monologo degli uomini di Ranieri fino alla fine, con acuti di grande calcio come il terzo gol: grande apertura di De Rossi per Totti che da sinistra ripaga il compagno con un cross telecomandato, messo in rete di testa come lo stesso De Rossi sa fare. Al rientro in campo Prandelli si tiene in mano la carta Jovetic e anche le altre: chiede a chi è stato protagonista della nera ultima mezzora del primo tempo una prova d'orgoglio. E in effetti nei primi minuti qualcosa si vede, anche se Mutu non è in serata e lo stesso Montolivo, che dovrebbe dettare i tempi, è appannato. Proprio il centrocampista, tuttavia, riesce finalmente a impegnare Julio Sergio con un gran tiro da fuori. Poi c'è un colpo di testa di Gila che impegna ancora il portiere, e in generale i viola iniziano finalmente a far girare palla. E a questo punto ecco Jovetic per Mutu. La Roma però controlla e non sta a guardare, anche perché al posto di uno stanco Vucinic è entrato un guizzante Okaka a creare scompiglio nella difesa viola, anch'essa in serata no. Sull'altro fronte la retroguardia è invece sempre ben piazzata, al punto che col passare dei minuti i costruttori di gioco viola sono spesso senza soluzioni e gli attaccanti non trovano di meglio che tentare improbabili tiri da lontano. E' il solito Gila nel finale a inventare il gol di rapina che riesce anche a ricaricare i suoi, sfiorando pure il raddoppio: ma è troppo tardi.