C'è solo l'A.S.Roma!

C'E' SOLO UN CAPITANO! TANTI AUGURI FRANCESCO!


Quando si nasce predestinati!C'è un Dio del pallone che distribuisce talento, grazia, tecnica e carisma. Ll'importante in quel momento è esserci, desiderare con forza qualità che vanno oltre la normalità pretendendo già in fasce di occupare un posto tra i grandi di ogni tempo, in uno sport che nella sua semplicità emoziona in una forma d'arte contemporanea, alla portata di tutti. Francesco Totti quel 27 settembre di 33 anni fa c'era: in prima fila aveva ricevuto tutto, lasciando poco e niente agli altri, convogliando nel suo corpo la sintesi del gioco del calcio: in molti nel tempo avrebbero storto la bocca, invidiando la generosità che il Dio del pallone aveva dimostrato nei confronti di questo figlio di Roma, i colori della sua città tatuati nel cuore, un'anima votata alla difesa di un'ideale spesso contrastato da poteri molto più grandi.Pensando alla timidezza del primo giorno, consapevole di essere il simbolo di una rivincita capitale, quando la storia era ancora da scrivere pur essendo già scritta, Totti continua l'amore con la sua Roma cresciuto e maturato tra l'affetto del suo popolo, valido scudo contro i detrattori che nella sua carriera hanno tentato in ogni modo di screditare la figura di un prediletto, scelto dalle divinità calcistiche per dare al mondo un segno concreto della loro presenza.Un giorno, forse tra mille anni, potrebbe rinascere una nuova leggenda, un carismatico vessillo sportivo da innalzare a mito per chi, come lui, sente dentro l'appartenenza ad una dinastia dal passato glorioso. Il nostro presente si chiama Francesco Totti, capitano e bandiera a cui non possiamo che augurare un fantastico compleanno ed andando contro l'ortodossia, siamo noi a chiedere a lui un regalo: rimanere semplicemente Totti.