Rosella Sensi ieri era di pessimo umore. La scorsa settimana era furibonda con l'arbitro Rosetti ed era intervenuta anche a tutela della squadra. Questa volta invece ce l'ha con i giocatori. La prestazione contro il Livorno non le è andata giù e ieri mattina si è presentata presto a Trigoria, dove aveva dato appuntamento a Gian Paolo Montali, il nuovo dirigente scelto per migliorare la stuttura societaria. Rosella Sensi è arrivata a Trigoria accompagnata da Vittorio e con la scorta della Digos al seguito poco dopo le nove.L'arrabbiatura per la sconfitta contro il Livorno non era ancora stata smaltita, domenica all'Olimpico non era andata per un leggero attacco influenzale, ma aveva imprecato davanti alla televisione. Ieri mattina, quando ha riunito i giocatori per presentare Montali, ha fatto un discorso molto duro, riferito dai presenti: «La società non è ferma e lo dimostra con l'arrivo di un altro dirigente. Non voglio più vedere una partita come quella di domenica scorsa. Voglio vedere facce arrabbiate che qui non vedo. Ci sono squadre che hanno fame e corrono come il Bari, non capisco perché non dovrebbe essere così anche per la Roma. Voglio il massimo impegno da parte di tutti, mi sembra invece che qualcuno non abbia le motivazioni giuste. Trovate gli stimoli e metteteci più voglia».Rosella Sensi ritiene che la squadra non sia scarsa, che i valori presto verranno fuori. La Roma paga il quarto monte ingaggi della serie A e i giocatori devono assumersi le loro responsabilità. Ranieri ha assicurato che la squadra saprà reagire. Rosella Sensi si è anche accertata che non ci siano frizioni tra l'allenatore e i giocatori. E' convinta che l'arrivo di Montali possa far crescere la società, il nuovo dirigente ha fatto una buona impressione nel giorno del suo insediamento. Il presidente si aspetta molto dall'ex consigliere della Juventus, che ha avuto il suo ufficio in sede accanto alla stanza della direttrice amministrativa Cristina Mazzoleni. Presto la proprietà dovrà confrontarsi con l'assemblea dei soci. Intanto nel Consiglio d'amministrazione di giovedì sarà ratificata l'assunzione di Montali.La Roma spera di poter operare sul mercato di gennaio, ma non sarà facile. L'obiettivo è sempre il centravanti, atteso da anni. Con qualche cessione di giocatori in esubero, la speranza è quella di poter avere in prestito una punta che attualmente trova poco spazio in squadra.
L’ira di Rosella: «Voglio vedere più impegno»
Rosella Sensi ieri era di pessimo umore. La scorsa settimana era furibonda con l'arbitro Rosetti ed era intervenuta anche a tutela della squadra. Questa volta invece ce l'ha con i giocatori. La prestazione contro il Livorno non le è andata giù e ieri mattina si è presentata presto a Trigoria, dove aveva dato appuntamento a Gian Paolo Montali, il nuovo dirigente scelto per migliorare la stuttura societaria. Rosella Sensi è arrivata a Trigoria accompagnata da Vittorio e con la scorta della Digos al seguito poco dopo le nove.L'arrabbiatura per la sconfitta contro il Livorno non era ancora stata smaltita, domenica all'Olimpico non era andata per un leggero attacco influenzale, ma aveva imprecato davanti alla televisione. Ieri mattina, quando ha riunito i giocatori per presentare Montali, ha fatto un discorso molto duro, riferito dai presenti: «La società non è ferma e lo dimostra con l'arrivo di un altro dirigente. Non voglio più vedere una partita come quella di domenica scorsa. Voglio vedere facce arrabbiate che qui non vedo. Ci sono squadre che hanno fame e corrono come il Bari, non capisco perché non dovrebbe essere così anche per la Roma. Voglio il massimo impegno da parte di tutti, mi sembra invece che qualcuno non abbia le motivazioni giuste. Trovate gli stimoli e metteteci più voglia».Rosella Sensi ritiene che la squadra non sia scarsa, che i valori presto verranno fuori. La Roma paga il quarto monte ingaggi della serie A e i giocatori devono assumersi le loro responsabilità. Ranieri ha assicurato che la squadra saprà reagire. Rosella Sensi si è anche accertata che non ci siano frizioni tra l'allenatore e i giocatori. E' convinta che l'arrivo di Montali possa far crescere la società, il nuovo dirigente ha fatto una buona impressione nel giorno del suo insediamento. Il presidente si aspetta molto dall'ex consigliere della Juventus, che ha avuto il suo ufficio in sede accanto alla stanza della direttrice amministrativa Cristina Mazzoleni. Presto la proprietà dovrà confrontarsi con l'assemblea dei soci. Intanto nel Consiglio d'amministrazione di giovedì sarà ratificata l'assunzione di Montali.La Roma spera di poter operare sul mercato di gennaio, ma non sarà facile. L'obiettivo è sempre il centravanti, atteso da anni. Con qualche cessione di giocatori in esubero, la speranza è quella di poter avere in prestito una punta che attualmente trova poco spazio in squadra.