Francesco Totti a parte, ci sono diversi altri giocatori dell'attuale rosa giallorossa che sono in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno. E quindi, dal primo gennaio, liberi di poter trattare con qualsiasi altro club senza che nelle casse della Roma entri un euro che è uno. Per Cassetti, Tonetto, Esposito e Artur non c'è nessun tipo di fretta, nella consapevolezza che, volendo, la Roma potrebbe trattare anche tra qualche mese (e c'è da pensare che Tonetto, Esposito e Artur molto difficilmente faranno parte della Roma che affronterà la prossima stagione). Si pensava che, tra i contratti da rinnovare, fosse rimasto in sospeso soltanto quello di Taddei. Invece la grande escalation di Julio Sergio ha raddoppiato i pensieri della Roma. Perché, oggi, l'ex terzo portiere è il titolare tra i pali giallorossi e, pure lui, ha un contratto da duecentocinquatamila euro netti sino al prossimo trenta giugno.E qualcuno ci garantisce che già un paio di squadre italiane gli hanno spedito messaggi per cambiare città e maglia la prossima stagione. La Roma, comunque, in questo senso ha già mosso i primi passi, c'è stato un contatto con il procuratore del giocatore, Alessandro Lucci che portò il portiere a Trigoria a parametro zero, per trovare un nuovo accordo stavolta più dilatato nel tempo, minimo un triennale con un ingaggio che dovrebbe essere intorno al doppio di quello che oggi è lo stipendio dell'estremo difensore brasiliano. L'argomento contratto di Julio Sergio sarà affrontato subito dopo le festività natalizie e non dovrebbero esserci troppi problemi per arrivare alle firme. Per Taddei, al contrario, la situazione è in una fase di stallo che si smuoverà non prima di un paio di mesi. Il giocatore, anche lui rappresentato da Alessandro Lucci che pure qui lo portò a Trigoria a parametro zero, ha già fatto sapere che la sua preferenza sarebbe quella di rimanere alla Roma, anche se in tempi recentissimi ci sono stati almeno tre club italiani (Fiorentina, Genoa e Palermo) che gli avrebbero detto di stare tranquillo. Perché se non trovasse un accordo con la Roma, sarebbero pronti a garantirgli un nuovo contratto.
Rinnovi: dopo Totti la priorità è Julio Sergio
Francesco Totti a parte, ci sono diversi altri giocatori dell'attuale rosa giallorossa che sono in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno. E quindi, dal primo gennaio, liberi di poter trattare con qualsiasi altro club senza che nelle casse della Roma entri un euro che è uno. Per Cassetti, Tonetto, Esposito e Artur non c'è nessun tipo di fretta, nella consapevolezza che, volendo, la Roma potrebbe trattare anche tra qualche mese (e c'è da pensare che Tonetto, Esposito e Artur molto difficilmente faranno parte della Roma che affronterà la prossima stagione). Si pensava che, tra i contratti da rinnovare, fosse rimasto in sospeso soltanto quello di Taddei. Invece la grande escalation di Julio Sergio ha raddoppiato i pensieri della Roma. Perché, oggi, l'ex terzo portiere è il titolare tra i pali giallorossi e, pure lui, ha un contratto da duecentocinquatamila euro netti sino al prossimo trenta giugno.E qualcuno ci garantisce che già un paio di squadre italiane gli hanno spedito messaggi per cambiare città e maglia la prossima stagione. La Roma, comunque, in questo senso ha già mosso i primi passi, c'è stato un contatto con il procuratore del giocatore, Alessandro Lucci che portò il portiere a Trigoria a parametro zero, per trovare un nuovo accordo stavolta più dilatato nel tempo, minimo un triennale con un ingaggio che dovrebbe essere intorno al doppio di quello che oggi è lo stipendio dell'estremo difensore brasiliano. L'argomento contratto di Julio Sergio sarà affrontato subito dopo le festività natalizie e non dovrebbero esserci troppi problemi per arrivare alle firme. Per Taddei, al contrario, la situazione è in una fase di stallo che si smuoverà non prima di un paio di mesi. Il giocatore, anche lui rappresentato da Alessandro Lucci che pure qui lo portò a Trigoria a parametro zero, ha già fatto sapere che la sua preferenza sarebbe quella di rimanere alla Roma, anche se in tempi recentissimi ci sono stati almeno tre club italiani (Fiorentina, Genoa e Palermo) che gli avrebbero detto di stare tranquillo. Perché se non trovasse un accordo con la Roma, sarebbero pronti a garantirgli un nuovo contratto.