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Ranieri: "Bisogna cantare e portare la croce"


La conferenza stampa integrale del tecnico Claudio Ranieri alla vigilia di Atalanta-Roma: De Rossi non è convocato. Come sta?“Sta bene, si è allenato per quello che poteva e potevamo fare. Ieri ha fatto esami, valori i  ordine. Sta proseguendo la rieducazioni fisica. Ha perso sette chili. Vogliamo farlo rientrare gradatamente. Magari un tempo con Basilea, poi magari è pronto per il derby. Vediamo, valuteremo giorno per giorno”.Darebbe fiducia al tridente anche in trasferta?“Potrebbe essere fatto anche in gare esterne. La sera decido le cose da farsi. Domenica mi hanno soddisfatto. Bisogna contare e portare la croce. Se portiamo soltanto la croce non funziona. Loro devono cantare. Parlerò, valuterò e deciderò”.Juan lo considera un titolare?“Io conto su quattro giocatori. Anche il giovane Andreolli mi sta convincendo. Di volta in volta sceglierò e valuterò. Juan mi ha detto di aver recuperato, il problema non lo ha più avvertito. Ora valuterò”.Che avversaria è l'Atalanta?“Ostica, il campo di Bergamo è difficile. Stimo molto Conte, ha fatto bene a Bari e sta facendo bene a Bergamo. Ha avuto un approccio positivo, come noi è partito bene e come noi poi ha perso delle partite. È tornato alla vittoria domenica scorsa. Mercoledì con neanche mezza squadra ha perso. Sono andati in ritiro, sono arrabbiati, è successo anche a noi, lo abbiamo visto come siamo scesi in campo dopo il ritiro o dopo la sconfitta col Basilea. Abbiamo avuto una grande risposta positiva. ho avvisato i giocatori. Uomo avvisato mezzo salvato. Domani ci sarò da lottare e stringere i denti. Bisognerà ribattere colpo su colpo”. Quanto era forzata la formazione dell’Atalanta contro il Lumezzane in Coppa Italia?“Non so quanto, Uno fa una scelta in base ai giocatori che ha. Conte ha tanti infortunati. Deve ruotare la sua formazione. Forse ha pensato che quella formazione potesse fargli passare il turno, come tutti ci teneva e pensava di poterlo passare. Invece a volte si cade, e la reazione dovremo subirla noi”.Burdisso a destra è una bocciatura per gli altri nel suo ruolo?“No, non è una bocciatura per nessuno, solo una considerazione, giocavo con quei tre davanti e volevo proteggere la difesa, tutto qui. Con me non è bocciato nessuno. Chi mi dimostra quanto vale sul campo e come si inserisce nei meccanismi di squadra io non ho mai bocciato nessuno in vita mia. Anche se dovessi litigare con qualcuno. Forse lo scorso anno è successo con Trezeguet. Non sono uno che se litiga con un giocatore se la lega al dito e lo lascia fuori. No no no. Per me al primo posto c’è la squadra, tutti i giocatori che penso possano farmi vincere la partita io non ho acredine con nessuno”.Si sta avvicinando la finestra di mercato di gennaio stanno facendo numerosi nomi per l'attacco della Roma, quale ritiene sia il più adatto o le piace per qualche caratteristica?"Bè questo lo dico alla società, non a voi, abbiamo detto che stiamo cercando un centravanti, speriamo di prenderlo che faccia al caso nostro, per cui non andremo a prendere uno per far sbavare la faccia ai tifosi ma vogliamo un qualcuno che ci possa dare veramente un aiuto."Che caratteristiche dovrebbe avere?"Glielo dirò quando l'avremo preso"Chi è il primo portiere della Roma?"In questo momento Bertagnoli, ma Doni non è affatto escluso o finito, stimo tanto tutti e quattro i miei portieri, in questo momento vedo che Julio Sergio sta facendo molto bene ed è doveroso continuare con lui."Solo una questione di condizione o di momento di forma o c'è dell'altro, magari un attegiamento che vi ha dato fastidio.."Non mi ha dato fastidio niente, i procuratori dovrebbero state un attimo più zitti, prendono i soldi stiano zitti senza chiacchierare tanto"Menez sembra molto più inserito nel progetto e un giocatore indispensabile. Quale è stata la scintilla che ha fatto scaturire sia il cambio di attegiamento di Menez in campo e sia la sua considerazione?"Forse perchè ha visto che l'allenatore quello che gli dice glielo dice per il suo bene e non contro di lui. L'ho detto dall'inizio, conto molto su questo ragazzo perchè ha delle qualità immense. Certo è un diamante grezzo che va piano piano lavorato e far si che possa brillare per tutto quello che ha veramente dentro e non si può avere tutto e subito, ci saranno degli alti e bassi. Ci saranno delle volte in cui lo metterò in panchina, lui  magari si arrabbierà ma fa parte di un lavoro tra un allenatore e la sua squadra"Quanto è lontana la possibilità che la Roma giochi a tre in difesa?"E' ancora un pochettino lontano perchè non l'abbiamo mai provato. Per provare, fare e dire bisogna lavorarci su bisogna avere più tempo a disposizione. L'idea non mi dispiace perchè tre centrali renderebbe la squadra forse un pò più compatta. Però non so se la squadra si possa ritrovare nel meccanismo. Avete visto quando ho fatto il rombo abbiamo perso qualcosina. La squadra così si ritrova riesce a pressare, riesce ad avere la sua idea tattica da sviluppare in campo.Cambiare molte volte può essere n vantaggio da una parte, cioè, è una squadra  molto malleabile che sa cambiare sistema di gioco nel corso di una partita e questo è un'ottima cosa, però dall'altra puoi mandarli un pochino in confusione e non ritrovarli. Noi in questo momento dobbiamo fare le cose che sappiamo fare perchè non stiamo in un momento che possiamo fare degli esperimenti. Noi dobbiamo fare punti in ogni partita".Moratti è intervenuto a Sky ieri sera e sul capitolo di Balotelli ha detto: "Siamo pronti a ritirare la squadra se continuassero gli isulti". Qual'è la sua opinione?"Per me l'arbitro dovrebbe interrompere la partita e se non si va avanti dare anche la partita persa alla squadra del pubblico che sta fischiando perchè così cominciamo a mettere le cosettine apposto. Se non riusciamo ad essere intelligenti ci vogliono delle maniere giuste. La maniera gliusta è quella che se c'è un coro razzista fermiamo la partita e la squadra perde. Vediamo se così si va avanti. Bisogna avere il coraggio di applicare questa regola"Conti ha smentito la possibile trattativa col Chelsea per De Rossi.“Non va via Daniele. Non va via Daniele. Al cento per cento. Vado via pure io. Così siete sicuri che resta”.Una previsione su Totti, gli mancano 87 gol da Piola che guida la classifica dei più grandi marcatori di tutti i tempi, secondo lei  riuscirà a superarlo?"Io glielo auguro. Dipenderà tanto dalle sue condizioni fisiche sappiamo che non è un giocatore che si risparmia. Da sempre tutto. Ha parecchie placche, adesso non so se gliele hanno tolte, i compagni ogni tanto ci scherzano su. Per cui se la fortuna e il fisico lo reggerà potrà riuscirci. E' bello sognare. Io dico che la molla dell'uomo è il sogno e poi cercare di realizzarlo e questo potrebbe essere un bell'obiettivo"Secondo lei è giusto che possa essere messo in discussione un giocatore come Totti a Roma?"E' il calcio. Non sarebbe giusto però è il sale del calcio queste piccole querelle. Totti può piacere, non può piacere. Forse il torto di Francesco è stato quello di giocare alcune volte anche quando non stava al cento per cento, allora può sembrare che non si impegni. Ma come mai ogni allenatore lo vuole sempre in campo? Un qualcosa in più degli altri ce l'ha per cui è giusto discutere Francesco. Ma lui non lo meriterebbe onestamente."