C'è solo l'A.S.Roma!

Aggancio riuscito! E' quarto posto!


Burdisso e Brighi firmano il 2-0 dell'Olimpico: raggiugiamo così il quarto posto che vale la Champions. Mirante nel primo tempo respinge sul palo una conclusione di Totti.
Dopo un primo tempo equilibrato, Burdisso a inizio ripresa spezza gli equilibri portando in vantaggio la Roma. La squadra di Ranieri cambia volto e a tempo scaduto trova il defnitivo 2-0 con Brighi, che sfrutta al meglio un assist di Vucinic. La Roma aggancia così il Parma al quarto posto, e corona la rimonta alla zona Champions a lungo inseguita.La Roma dell'ex Brighi schiera Taddei nel tridente offensivo alle spalle di Totti, con Menez in panchina. Il Parma dell'ex Panucci risponde con Paci fra i cinque della difesa, e sorprendendo in attacco con la coppia Amoruso-Bojnov. Lanzafame è in panchina, Paloschi in tribuna. Il primo tempo scorre a buon ritmo, fra due squadre che puntano prima di tutto a chiudere gli spazi e poi a tentare fortuna in avanti. E infatti le occasioni sono merce rarissima: all'8' un cross di Totti innesca Vucinic, che colpisce di testa ma non trova lo specchio, e al 32' Mirante respinge un destro ravvicinato di Brighi. Il resto è tanta corsa, agonismo spinto, forza e determinazione. Mancano invece lucidità e qualità, elementi che possono fare la differenza quando due squadre si equivalgono a livello fisico. Totti e Taddei non illuminano la Roma, e la fisicità di Riise non basta; così come Bojinov e Galloppa non trovano lo spunto e la spinta di Zaccardo non è sufficiente a scardinare una Roma attenta a non scoprirsi. Così la spinta offensiva profusa da entrambe si spegne dalla trequarti in su, con le buone intenzioni che non si trasformano in occasioni da gol e i portieri che restano quasi inoperosi.La ripresa si apre con il gol del vantaggio giallorosso: ci pensa Burdisso, dopo 3', approfittando di una corta respinta di Amoruso. La Roma prende vigore, nonché il sopravvento sulla gara. E cerca da subito il colpo del k.o. Lo sfiora Totti al 7', quando obbliga Mirante a una deviazione affannosa, e il portiere manda il pallone su un palo. Prova allora a dare la scossa Guidolin, inserendo Lanzafame al posto di Dzemaili dal 14'. Burdisso rinvia sui piedi di Amoruso, che non trova però lo specchio, poi Bojinov prova una girata sotto rete, ma trova pronto Mirante. Sostituzione obbligata al 21': Amoruso zoppica, al suo posto entra Antonelli. Un minuto più tardi è invece un acciaccato Totti (ginocchio destro) a lasciare il posto a Okaka. Intanto la spinta offensiva del Parma cresce, la Roma perde qualche metro, ma nel contempo non rinuncia a prendere in controtempo gli emiliani, ed è una sequenza di occasioni più o meno limpide: intorno alla mezz'ora arrivano al tiro Motta, Okaka, De Rossi e Vucinic, ma errori di mira o salvataggi in extremis negano il raddoppio alla Roma. Poi si fa male Okaka, e Baptista, appena entrato, si presenta con un gran destro dal limite: è bravo Mirante ad alzare in angolo. Il finale è una trottola impazzita: la Roma va vicinissima al raddoppio, ma anche Bojinov va al tiro due volte, pur sbagliando mira. Paci viene espulso al 42' per doppia ammonizione. Ma non è finita: nel primo dei 5 minuti di recupero assegnati la Roma trova finalmente il 2-0, grazie a un destro di Brighi su assist di Vucinic. E ora la Champions appare davvero più vicina.