ASR FILA80

17/5/2006 TOTTI DA FIORELLO ..... UN TAGLIO ( da Repubblica.it )


Francesco Totti dopo Carlo Azeglio Ciampi. L’ex presidente della Repubblica martedì aveva fatto gli auguri a Fiorello in diretta durante la sua trasmissione Viva Radio Due, oggi, mercoledì, è stata la volta del capitano giallorosso, che è stato ospite in studio del fantasista dell’etere. Ne è venuta fuori un’ora scarsa piena di gag e di battute in pieno ‘’Fiorello-style’’. Totti, abbottonatissimo sulle inchieste, ha fatto la sua parte con discreta disinvoltura. Il conduttore ha cominciato chiedendo a Totti di cantare il coro della sua tifoseria, la canzoncina che aveva storpiato a Sanremo. Lui: ‘’Po-popopopopopo-po-popopopopopo”, stavolta non l’ha sbagliata. I momenti clou sono stati diversi, il primo quando Fiorello gli ha chiesto che calciatore vorrebbe alla Roma, e lui prima ha fatto il ritroso (‘’se faccio un nome, domani sta su tutti i giornali’’), poi s’è piegato (‘’Dai Francé, non si sente nessuno, non ci sono le telecamere’’) e ha bofonchiato: ‘’Inzaghi, Pippo Inzaghi’’. Divertente l’idea di far chiamare una tifosa innamorata (‘’So’ Monica, France’, quanno sei bello’’) e dietro quella Monica si nascondeva Ilary, sua moglie, che prima l’ha preso un po’ in giro su pigiami con il nome Totti sulle spalle che userebbe a casa, (ma lui non s’era sbottonato con la tifosa) e poi ha confessato che quest’estate condurrà il Festivalbar. Altro tentativo di far confessare a Totti qualcosa di nuovo. Fiorello gli chiede: ‘’Dalla Roma, è certo, non andrai mai via, ma se proprio dovesse mai capitare? Lui: ‘’Mah… diciamo l’Inter…’’. Fiore: ''Ma sì, si può dire, tanto non ci crede nessuno…''. Immediato lo squillo del telefono con Fiorello che chiede al suo ‘complice’ Baldini:’’Chi era?’’. ‘’Moratti - è la risposta - , m’ha detto di dargli un assegno in bianco, che la cifra ce la metta lui…’’ Un unico passaggio sulle inchieste, quando Fiorello gli ha chiesto, prendendo spunto dall’uscita di scena di Biscardi (‘’Sai che hanno detto i giudici che indagano? Non si preoccupi, Biscardi, mo glielo facciamo noi, il processo…’’) se conoscesse Moggi. ‘’Sì, lo conosco – ha risposto Totti – ma negli ultimi tempi non l’ho sentito’’, ha chiuso lasciandosi la ‘via di fuga’. Tra la sequela di battute (‘’Sai il libro che sta facendo scandalo? Il codice Da Perdi, scritto per l’Inter’’) s’è infilata poi una telefonata con un finto Cassano da Madrid, interpretato dallo stesso Fiorello, che prima ha ironizzato (‘’Totti? Non conosco, dove gioca, nel Bari Vecchia?’’), poi gli ha chiesto di conservargli la caciotta pugliese che ha lasciato nell’armadietto, infine l’ha implorato di cercare di farlo tornare (‘’Parla con Rosetta Sensi, vedi che puoi fare, e sappi, Francesco, che ti voglio sempre bene, e tu?’’). Ma Fiorello risponde: ‘’La faccia di Totti è almeno di perplessità, per modo di dire…’’. Un po’ di pubblicità al libro appena uscito (si intitola ‘Mo je faccio er cucchiaio’), i cui proventi vanno in beneficenza, una poesia (vera) intitolata ‘’Amici difensori’’ che termina con una battutaccia in romanesco sui falli che gli vengono fatti (''come dice il poeta ...ulo, annate a p...'') un’altra gag (‘’Mio figlio quanno torno a casa la domenica sera se non zoppico non mi riconosce’’), una barzelletta (il Genio offre a Totti di esaudire un desiderio. Lui: ‘la quarta corsia del raccordo anulare’’. Il Genio: ma come si fa, è lungo e difficile, ci voglio anni. Allora lui: cambio, che Gattuso azzecchi un congiuntivo. Il genio: ‘’La quarta corsia la vuoi con gli Sos e gli autogrill?’’). Chiusura con un pronostico, serio, sulla finale di Champions di stasera (‘’Per me vince il Barcellona’’), intanto i cori invadono lo studio: ‘’Un-capitano-c’è- solo-un-capitano-un.capitanooo- c’è solo-un-capitano’’).