Fabio Capello rimarrà sulla panchina del Real Madrid fino a giugno, poi al suo posto subentrerà Bernd Schuster. È questo l'esito della riunione di ieri tra Ramon Calderon, Pedja Mijatovic e Franco Baldini, sfociata poi nella conferma di Capello da parte della giunta direttiva. Da quella discussione, secondo il sito spagnolo del quotidiano sportivo AS, è emerso chiaramente che Del Bosque non potrà essere nè in questa stagione nè nella prossima il sostituto di Capello. Questo per i rapporti non proprio idilliaci tra l'ex tecnico madridista e Calderon. Ecco così emergere l'opzione Schuster, dopo che Mijatovic ha convinto Calderon della necessità di andare avanti con Capello. Scelta tecnica sì, visto che si avvicinano gli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco (vero obiettivo del Real), ma soprattutto volontà economica, visto che uno dei responsabili del club madrileno avrebbe valutato il costo dell'esonero di Capello in 16 milioni di euro tra buonuscita e ingaggio del nuovo tecnico. Si va avanti quindi con Capello fino a giugno, ma Schuster, che da giocatore ha vestito le maglie di Barcellona e Real Madrid, e attualmente allena il Getafe, miglior difesa del campionato, è già stato bloccato.In attesa di sapere quello che succederà a giugno, Fabio Capello incassa la fiducia dei suoi giocatori: "Siamo al cento per cento con Capello", ha affermato Guti - protagonista la scorsa settimana di un acceso battibecco con il tecnico - a nome di tutti i compagni: "La squadra è totalmente con Capello, abbiamo fiducia nel suo lavoro. Credo che lui abbia fiducia nel nostro, è la cosa migliore da fare per uscire fuori da questa situazione. Non è una cosa buona tirare ognuno per la propria strada. Le richieste del pubblico sono le stesse che facciamo a noi stessi. Siamo noi che dobbiamo vincere le partite". Il centrocampista del Real parla poi dell'accantonamento di David Beckham: "David è un mio amico. È un gran giocatore che ha deciso di cominciare un'altra tappa professionale e si merita il massimo rispetto da tutti. Ci piacerebbe che si allenasse e giocasse con noi, ma queste sono decisioni del club sulle quali possiamo intervenire molto poco".
I GIOCATORI DEL REAL MADRID VOGLIONO BECKHAM IN CAMPO ( da Gazzetta.it )
Fabio Capello rimarrà sulla panchina del Real Madrid fino a giugno, poi al suo posto subentrerà Bernd Schuster. È questo l'esito della riunione di ieri tra Ramon Calderon, Pedja Mijatovic e Franco Baldini, sfociata poi nella conferma di Capello da parte della giunta direttiva. Da quella discussione, secondo il sito spagnolo del quotidiano sportivo AS, è emerso chiaramente che Del Bosque non potrà essere nè in questa stagione nè nella prossima il sostituto di Capello. Questo per i rapporti non proprio idilliaci tra l'ex tecnico madridista e Calderon. Ecco così emergere l'opzione Schuster, dopo che Mijatovic ha convinto Calderon della necessità di andare avanti con Capello. Scelta tecnica sì, visto che si avvicinano gli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco (vero obiettivo del Real), ma soprattutto volontà economica, visto che uno dei responsabili del club madrileno avrebbe valutato il costo dell'esonero di Capello in 16 milioni di euro tra buonuscita e ingaggio del nuovo tecnico. Si va avanti quindi con Capello fino a giugno, ma Schuster, che da giocatore ha vestito le maglie di Barcellona e Real Madrid, e attualmente allena il Getafe, miglior difesa del campionato, è già stato bloccato.In attesa di sapere quello che succederà a giugno, Fabio Capello incassa la fiducia dei suoi giocatori: "Siamo al cento per cento con Capello", ha affermato Guti - protagonista la scorsa settimana di un acceso battibecco con il tecnico - a nome di tutti i compagni: "La squadra è totalmente con Capello, abbiamo fiducia nel suo lavoro. Credo che lui abbia fiducia nel nostro, è la cosa migliore da fare per uscire fuori da questa situazione. Non è una cosa buona tirare ognuno per la propria strada. Le richieste del pubblico sono le stesse che facciamo a noi stessi. Siamo noi che dobbiamo vincere le partite". Il centrocampista del Real parla poi dell'accantonamento di David Beckham: "David è un mio amico. È un gran giocatore che ha deciso di cominciare un'altra tappa professionale e si merita il massimo rispetto da tutti. Ci piacerebbe che si allenasse e giocasse con noi, ma queste sono decisioni del club sulle quali possiamo intervenire molto poco".