Intanto, dal ritiro della sua nazionale, impegnata oggi in amichevole contro l'Egitto, Christian Wilhemsson così descrive il suo rapporto con il connazionale, che di tornare a vestire la maglia della Svezia dopo gli attriti con il Ct Lagerback non ne vuole sapere: "Siamo amici inseparabili, come sale e pepe. Ci sentiamo spesso, ma non parliamo di calcio: scherziamo. Campionato già finito? Noi dovremmo vincere sempre e loro sbagliare tanto, ma sono così forti che è poco probabile che succeda".Ma la Roma ha una carta in più per provarci, capitan Totti, parola di Wil: "Francesco è grandissimo: magari non riesce a fare molto pressing, ma con il pallone trova possibilità che altri non vedono. Lui è un bravo ragazzo, è il re di Roma. I tifosi? Vi dico solo che in città alcuni mi hanno inseguito in auto per salutarmi, meno male che è finita bene...".
INTERVISTA A WILHELMSSON ( da Goal.com )
Intanto, dal ritiro della sua nazionale, impegnata oggi in amichevole contro l'Egitto, Christian Wilhemsson così descrive il suo rapporto con il connazionale, che di tornare a vestire la maglia della Svezia dopo gli attriti con il Ct Lagerback non ne vuole sapere: "Siamo amici inseparabili, come sale e pepe. Ci sentiamo spesso, ma non parliamo di calcio: scherziamo. Campionato già finito? Noi dovremmo vincere sempre e loro sbagliare tanto, ma sono così forti che è poco probabile che succeda".Ma la Roma ha una carta in più per provarci, capitan Totti, parola di Wil: "Francesco è grandissimo: magari non riesce a fare molto pressing, ma con il pallone trova possibilità che altri non vedono. Lui è un bravo ragazzo, è il re di Roma. I tifosi? Vi dico solo che in città alcuni mi hanno inseguito in auto per salutarmi, meno male che è finita bene...".