ASR FILA80

CONFERENZA STAMPA DI SPALLETTI ( da Il Romanista )


"Ci godiamo la Coppa Italia, ma bisogna vedere se in futuro potremo vincere ancora. Le vittorie si conquistano con i fatti, non con le parole". Non si lascia trascinare dagli entusiasmi, Luciano Spalletti, dopo aver vinto l'ottava Coppa Italia della storia della Roma. Presentatosi in sala stampa con tutto lo staff tecnico (Andreazzoli, Franceschi, Bonaiuti, Bertelli e Domenichini), a cui ha lasciato anche le domande dei giornalisti nella prima parte della conferenza stampa a Trigoria, l'allenatore giallorosso è poi entrato nel dettaglio della vittoria, rendendo i giusti meriti alla squadra: "Il merito della vittoria in Coppa Italia - dice - è soprattutto dei giocatori, del presidente Sensi e di Giorgio Rossi, quest'ultimi due gli unici insostituibili di questo club. Giorgio Rossi è il presidente dello spogliatoio". A Milano sono state fatte prove generali di festeggiamenti in vista del futuro? "A voi (riferito ai giornalisti, ndr) piace ragionare così. Cerchiamo di arrivare agli obiettivi lavorando, non con le parole". Lei che voto darebbe a questa stagione? "Effettivamente - ammette - qualcosa di anomalo c'è stato in questo campionato. Ci sono ancora margini di crescita per quello che questo torneo offre. Il voto alla squadra? Dieci. I ragazzi si sono sempre stimolati per arrivare. Questo è un segnale importante di crescita". Quanto crede che conterà la voglia dei giocatori di rimanere alla Roma? "La loro voglia è fondamentale - osserva -, anche perché preferiamo avere giocatori che non desiderano di andare altrove". Questa vittoria in Coppa Italia può ridurre le distanze tra le parti per il rinnovo dei contratti? "Senza dubbio - conclude la conferenza Spalletti - aiuterà. L'importante che queste differenze non vadano a finire nello spogliatoio, altrimenti diventa difficile gestire le cose".