ASR FILA80

PRIMA INTERVISTA DA GIALLOROSSO A GUBERTI ( da Romanews.eu )


Stefano, che sapore ha questa giornata per te?«E' una bella giornata perché è arrivata una notizia che aspettavo da un po' di tempo. Sono contento. Ora mi godo le vacanze poi penserò al ritiro».Quale è la tua storia? Come mai non hai cominciato giovanissimo?«In passato ho giocato a pallamano e ho cominciato a giocare a calcio a sedici anni e quindi forse ho perso qualche anno così. Poi sono rimasto per tre anni ad Ascoli e sono riuscito ad andare a Bari quest'anno».Se avessi cominciato prima, ora saresti già in Nazionale?«Forse questo è esagerato. Sicuramente potevo avere qualche anno in meno, però. Non mi posso certo lamentare visto che cinque anni fa ero in serie D».Definisciti come giocatore.«Cerco di creare superiorità numerica puntando l'uomo».Come pensi di affrontare la prossima stagione?«Tranquillamente. Io posso solo guadagnare, non ho nulla da perdere. Affronterò ogni allenamento e ogni partita in modo assolutamente spensierato. So che essere alla Roma non è facile, ma cercherò di dare il massimo per mettere in difficoltà l'allenatore ogni settimana».Conosci qualche giocatore della Roma?«Di persona no, nessuno. Di nome penso tutti perché la Roma ha grandi giocatori».Come immagini Totti?«Una persona simapatica, disponibile con tutti. Una persona giocherellona ma seria. Ha dimostrato negli anni di essere un grande campione e che ci tiene al bene della Roma».Sei adatto per il gioco di Spalletti?«Spero di migliorarmi ancora con Spalletti. E di essergli utile».Cosa ha significato il gol contro il Milan?«Una grande emozione perché ho dedicato il gol a mio nonno, che era da poco scomparso».