I colori dell'anima

Fernado Pessoa


Il tuo nome ignoro. Il tuo profilo non ricordo.Le tue parole dimenticai.Era mattina, nebbia, era Dicembre,Quando ti trovai e ti persi.Sogno o rammento?Non so. Era mattina e la nebbiaNascondeva quello che c'era e quello che pensavoCome un falso estremo rifugioIn nessuna parte del quale io stavo.Sogno, prolisso e intero,Ma, se tra i tasti la tua mano vagasse,Così, spogliata dell'esser tua, io soChe forse potrei trovareTra quello che non ho potuto incontrareQuello che non troverò.