italia solidale

1° MAGGIO 2012


oggi è il primo Maggio, divenuto nel corso dei tempi recenti la giornata dedicata alla Festa del Lavoro. Ma in Italia, oggi, si può fare festa pensando al Lavoro? non credo proprio, personalmente. Come si può far Festa avendo, come abbiamo oggi, la più alta inoccupazione Donna; avendo una inoccupazione giovanile enorme, avendo, nel complesso, tra disoccupati e chi il Lavoro ha smesso persino di cercarlo circa 5 milioni di italiani inoccupati... No, non credo che sia un giorno lieto e di Festa questo odierno. Al massimo, penso un giorno di mobilitazione eventuale di chi il lavoro lo cerca, e di il lavoro teme di perderlo. Ma se servisse una ragione perchè questo giorno non sia poi di Festa, ma di grandi personali riflessioni, un dato su tutti lo consiglia. Nella nostra Italia, ancora infatti oggi si legge:< Napoli Aveva 56 anni, era separato. L'appartamento in cui abitava stava per essere messo in venditaPerde lavoro e casa, si impiccaEra il custode di un palazzo. Aveva ricevuto la lettera di sfratto.(...) Ma che l'avvicinarsi della perdita del posto di lavoro lo angosciasse più di qualsiasi altra cosa non c'é dubbio. La lettera che gli annunciava la risoluzione del contratto l'aveva ricevuta a fine dello scorso anno e tra pochi mesi sarebbe scaduto il preavviso. Dopo l'estate avrebbe perso lo stipendio... (...) (da Corriere della Sera, pag. 35 del 1° maggio, di Fulvio Bufi) Nella tragicità sgomenta anche già di un solo fatto, non appare tuttavia possibile ignorare ancora che, nell'Italia di oggi, superano l'uno al giorno, come statistica annua, gli Imprenditori e i Dipendenti che si sono suicidati per aver perso il proprio Lavoro e con esso la speranza di una vita ancora vivibile ed umana. Questa appare l'Italia nostra vera, dietro a tante chiacchiere su crescita e sviluppo nei fatti apparse prive di sostanza.Perchè la crescita, non basta un profesore per farla. Magari così fosse.  E' più facile invece che la potrebbe fare anche persino un'analfabeta. Se guidato da passione condivisa con la propria gente. E dal cuore. La crescita vuole la fine della miseria e della disoccupazione tendenziale di massa. In ogni nazione. E non è possibile che la attivino conservatori che non abbiano idea di cosa voglia nemmeno dire quando un popolo intero pianga accanto ai propri figli. Il mio BUON 1° Maggio lo voglio allora dedicare, pur dalla mia piccolissima misura di persona, ai milioni di connazionali Donna e Uomo e Ragazzi e Ragazze che il Lavoro proprio temono di perderlo; e alle ormai centinaia troppo taciute di connazionali, Dipendenti e Imprenditori, i quali risultano aver rinunciato alla propria stessa vita nel perdere il proprio di Lavoro ed il suo lecito reddito e temendo, oggi, di non poter più ribaltare la partita.BUON PRIMO MAGGIO A LORO, E A TUTTI VOI. Ce la faremo, a riprenderci la vita. Ed il Lavoro.