Assicurazioni

Come l'Europa?


In Italia va di moda dire che il sistema non funziona e che all'estero va tutto meglio, a parte un po' di sano patriottismo potrebbe farci bene, posso analizzare nel mio lavoro che molte volte in Italia siamo indietro non per colpa di politici o caste varie, ma per colpa proprio di noi Italiani. Abbiamo già parlato di come storicamente siamo tendenti a frodare le assicurazioni più che in altri parti del mondo, ora vediamo una statistica che dimostra come siamo anche i meno previdenti e meno capaci di assicurarsi, assicurarsi è segno di civiltà, e se vogliamo migliorare l'Italia dovremmo iniziare da noi stessi.Leggete un po':· la previdenza integrativa non ancora sufficientemente sviluppata (le adesioni sono ferme al 23% dei lavoratori rispetto ad una media europea del 40%); · le spese sanitarie sostenute di tasca propria dai cittadini che sono oltre l’80% della spesa sanitaria privata (meno del 70% in mercati similari in Europa); · il basso livello di protezione di un bene di rifugio come la casa (in Italia sono meno de 30% le famiglie assicurate rispetto ad oltre 70% della media europea); · la protezione della persona e del suo reddito, utilizzata dal 14% delle famiglie (oltre il 40% la media europea); · la protezione delle imprese, in particolare le PMI, coperte mediamente per solo un terzo dei rischi effettivamente sostenuti (rapporto premi corporate/ PIL Italia pari a 0,9% rispetto a 1,5% in altri mercati).In compenso siamo tra i primi come spese per ristoranti e divertimenti, primi come spese per cosmetici, tra i primi come numero di cellulari e autoveicoli.