Assicurazioni

La presa in giro!


Chi è causa del suo mal, pianga se stesso!Resta di stucco ecco un barbatruccoMolte volte gli operatori dell'assicurazione si lamentano (giustamente), che in Italia c'è una scarsissima cultura assicurativa da parte dei clienti.Si dimenticano però, di dire che la motivazione va proprio cercata in come si comportano gli operatori stessi.In questi giorni, stiamo assistendo ad assurde pubblicità, dove basta dare targa ed età di nascita e come un barbatrucco ecco che hai il costo della tua polizza auto.Analizzata così è una bellissima iniziativa, peccato che invece diventa bella se consideri i clienti dei celebrolesi che non riescono ad elaborare un pensiero compiuto sulla loro vita privata.Il costo di una assicurazione auto ormai incide nei bilanci familiari, non si può scherzare e prendere in giro la clientela.Le persone giustamente vogliono esser informate, non puoi dirgli questo è quello che devi pagare punto e basta.E' importante sapere come utilizzano l'automobile, chi la utilizza e quando, le esigenze assicurative che hanno, se hanno altre auto o moto, le garanzie che vogliono come assistenza, furto incendio, kasko, conducente ecc ecc.Poi il cliente vuole pagare semestrale? Vuole farla annuale? Vuole sapere quanto incide una macchina o l'altra o intestarla ad una persona o l'altra? Se può recuperare in famiglia una classe di merito più conveniente?Nulla di tutto questo! Alla Compagnia non frega nulla del cliente! E' lei a dire quanto deve pagare, la sua vita si riduce a due cifre la targa e data di nascita, il resto non conta nulla della persona!Per fortuna la gente capisce e non vuole esser trattata come una mandria di bestiame, ma come esseri pensanti che vogliono decidere e stabilire della propria vita!