AssicuratriceinRosa

Subagente Assicurativo Onesto???? Morire o Subire?


Chi di voi sa  chi sia un subagente assicurativo?Pochi vero?Il subagente assicurativo è quell’intermediario che lavora per un agente o più agenti di assicurazione e non con un mandato diretto con la compagnia assicurativa.Da questo mondo assicurativo sclerotizzato che si poggia su un sistema fortemente gerarchico questi subagenti vengono considerati inutili.Se voi non ne conoscete neanche uno, quindi,  non vi preoccupate: non ha importanza, chi se frega di questi personaggi che stanno per estinguersi.Molti subagenti fanno questa attività in modo temporaneo con l’idea e lo scopo di diventare agente assicurativo ma il  vero subagente non potrà mai diventare un agente.Vi sono infatti tanti subagenti  che da anni continuano a fare questa attività, pur avendo, tante volte, capacità e conoscenze superiori all’agente o agenti per cui lavorano: non fanno mai il grande salto proprio per non perdere il grandissimo dono della libertà e dell’autonomia.Quando diventi agente infatti devi sottometterti fisicamente e mentalmente alla compagnia assicurativa della cui sei suddito (anche se ci sono delle differenze tra l’essere un agente monomandatario oppure un agente plurimandatario che saranno trattate specificatamente in miei prossimi post).Ma di chi è la colpa della fine ormai sicura dei subagenti assicurativi e nel dettaglio di chi fa questo lavoro in modo onesto da molti anni?La colpa principale è il considerare questa professione come un’infamia indelebile, come una peste inguaribile da:-le compagnie assicurative che considerano anzi non considerano per nulla i subagenti. Il loro ragionamento è: noi abbiamo rapporti solo con l’agente e voi non siete niente per noi. Un subagente non può assolutamente permettersi di chiamare la direzione e se ha qualcosa da dire o da chiedere, anche se lavora per quella compagnia da anni e solo per quella, deve sottostare alla più ferrea gerarchia, chiedendo all’agente, il quale se avrà voglia chiamerà per il suo sfigato subagente; assicurativa;-le istituzioni che non considerano e non regolamentano dal punto di vista giuridico questa professione: manca nel codice civile, come anche negli accordi economici collettivi, qualunque riferimento normativo al subagente;-i sindacati assicurativi che fingono di proteggere la categoria dei subagenti assicurativi ma invece chiedono solo il pagamento della quota sociale;-gli organi di informazione e le società di formazione specializzate nel campo assicurativo. Molti subagenti quando frequentano corsi o workshop fanno finta di essere agenti perché relatori e formatori continuano a prendere in giro la categoria dei subagenti;-gli stessi subagenti assicurativi che si vergognano della propria professione come succedeva a  noi figli di contadini, quando a scuola, maestri e  professori catto-comunisti ci facevano sentire tremendamente a disagio per la nostra famiglia.  Ma chi veramente si pentirà  amaramente di aver svilito e trattato male i subagenti?Senz’altro gli agenti assicurativi, che, invece di difendere i loro collaboratori, non fanno altro che appoggiare le compagnie.Non si interessano dei problemi dei subagenti, anzi se ne fregano.Gli agenti assicurativi non si rendono conto di essere dipendenti dal lavoro dei subagenti, anche perché loro non sanno più mettersi in gioco e rischiare.Non si fanno mai interpreti dei disagi e delle problematiche sub-agenziali con le direzioni assicurativi.Attualmente non si rendono conto di quanto siano importanti certi subagenti assicurativi, che lavorano per loro da anni e che li fanno guadagnare.Quando non ci saranno più subagenti assicurativi che faranno gli agenti?Per saperlo non bisogna aspettare più molto tempo.Buona visione. A presto! Un’Assicuratrice in Rosa