AssicuratriceinRosa

Sarei Scontata se non fossi Scontata.


Pur non conoscendo la differenza tra assicuratore ed intemediario assicurativo, anche la mia polizza auto ha detto no agli assicuratori ladri: è morta ed è rinata scontata.Sarebbe stata scontata se non fosse stata scontata.Ultimamente però visto che tutte le polizze auto sono scontate ed è diventata una prassi comune la mia polizza auto diventerà scontata all’essere scontata: anche lei come tante.Da quando sono stati cancellati con la gomma gli sconti massimi che si possono applicare sulle polizze R.c. auto (ed il mio amico Massimo si è suicidato): il mondo assicurativo è piombato nel caos primordiale ed i molti operatori assicurativi sfigati, nelle notti insonni, hanno cominciato a chiedersi tante cose.L’aver permesso ai clienti di risparmiare soldi pesantissimi sull’assicurazione auto è molto positivo, però, come mai  le compagnie, senza battere ciglio hanno concesso ai loro intermediari di inserire sconti astronomici sulle polizze?Le compagnie assicurative, forse, sono diventate, tutte ad un tratto, delle associazioni di beneficienza?Molti clienti ignoranti o lasciati appositamente nell’ignoranza da questa società televisiva, affermano che erano gli agenti assicurativi ad ostacolare in tutti i modi la fruizione degli sconti sulle polizze auto. Veramente gli agenti sfigati urlano tutto il giorno dalla felicità per questa manna caduta dal cielo di poter vendere polizze scontatissime.Gli sconti infatti vanno ad abbattere in modo pesante l’introito della compagnia assicurativa e solo in maniera marginale la percentuale di provvigioni che incassa l’intermediario assicurativo.Quindi, l’agente assicurativo che non utilizza il monte sconti disponibile per abbattere le tariffe rc. auto dei propri clienti sarebbe, letteralmente, un coglione di prima categoria.Infatti facendo dei prezzi competitivi l’agente acquisterebbe più clienti e nella quantità ci guadagnerebbe.Quindi dove si cela il motivo recondito per cui le compagnie assicurative, diventate di punto in bianco, delle grandi benefattrici, vogliono incassare meno soldi possibili dai loro clienti?Per dare una risposta il più veritiera possibile, bisognerebbe capire, prima di tutto, quali sono le tariffe “vere” delle compagnie di assicurazioni: cioè per intenderci quali sono le tariffe che alla chiusura del bilancio dell’anno precedente, sono state create, dalle compagnie preventivamente per far fronte agli impegni futuri di pagamento dei sinistri?Sono “vere” le tariffe ufficiali (quelle che compaiono sui siti internet delle compagnie)?E quindi abbattendole, dopo,  con gli sconti, le assicurazioni partono già ad handicap, con possibilità concrete di non riuscire a pagare i sinistri?Oppure sono “vere” le tariffe scontate?E quindi le compagnie, in un primo momento, “fanno la cresta” con le tariffe ufficiali, lucrando su quei clienti allocchi che pagano senza lamentarsi?Esistono delle verità nascoste su questi sconti spasmodici che le compagnie vogliono farvi a tutti i costi?Ecco alcune due idee in merito: 1)     non tutti sanno che questi sconti sono temporanei: oggi ci sono ma il prossimo anno potrebbero non essere rinnovati o rinnovati in maniera minore. Mettiamo il caso che, il prossimo anno tutte le compagnie “chiudessero i rubinetti” degli sconti! Cosa potrebbe succedere secondo voi? Anche il plurimandato servirebbe a poco, perché tutte le compagnie d’accordo farebbero cartello e vi potrebbero essere degli aumenti assicurativi anche superiori al 50-60%. I clienti si lamenterebbero ma le compagnie di assicurazione dando la colpa a crisi, a bilanci negativi, a leggi sbagliate chiederebbero aiuti economici al governo, il quale non potrebbe rifiutarsi di darli  per non portare lo stato Italiano alla destabilizzazione o ad una rivoluzione;2)     molti dicono che questi sconti siano stati voluti dalle compagnie assicurative italiane per bloccare l’entrata sul mercato italiano di compagnie estere più competitive ed innovative. E voi che ne pensate in merito? Vi invito caldamente a chiedere sconti, tanti sconti, più sconti che potete nell’attesa del prossimo anno: chi vivrà vedrà.Non vedo l’ora. A presto L’Assicuratrice in Rosa sempre più bastarda!