Cari amici e nemici tutti,alcuni giorni fa mi è arrivata una e-mail a dir poco incredibile, a tratti paradossale e che ho temuto fino a due ore fa che fosse falsa.Poi piangendo per ben due minuti, riflettendo la mia immagine allo specchio e avendo ricevuto la telefonata affranta dell’artefice ho deciso di pubblicare su questo post la lettera che mi è stata spedita da questo,ormai ex, intermediario assicurativo.Eccola:“Carissima Assicuratrice in Rosa, leggo sempre il tuo blog ed ogni giorno cerco qualche spunto per la mia attività ormai diventata inutile alla collettività: quella dell’intermediario assicurativo.Per far capire a tutti che la nostra professione, così come è congeniata adesso, non ha più senso vorrei rivolgermi direttamente all’Isvap e fargli capire alcune cose.Prima del 2006/2007, quando non era obbligatorio consegnare al cliente allegato 7A, 7B, questionario adeguatezza, informativa contrattuale, informativa commerciale, ecc. ecc., quindi un mare di carta e far apporre almeno una trentina di firme, caro Isvap, io seguivo il mio cliente, gli stavo vicino nelle scelte importanti della vita e quando aveva un sinistro, facevo consulenza, gli davo tanti consigli, lo aiutavo nella scelta della polizza migliore, a volte anche consigliandogli di non assicurarsi.Ora, caro Isvap, da quando è obbligatorio consegnare al cliente allegato 7A, 7B, questionario adeguatezza, informativa contrattuale, informativa commerciale, ecc. ecc. e quindi un mare di carta ed almeno fargli apporre almeno una trentina di firme faccio firmare almeno una trentina di pagine e consegno un mare di carta al cliente: allegato 7A, 7B, questionario adeguatezza, informativa contrattuale, informativa commerciale, ecc. ecc. (punto a capo – STOP)Caro Isvap, con questa, che sarà una delle mie ultime lettere da intermediario assicurativo (ma lo sono ancora?) ti volevo chiedere: “Quando mancheranno i controllati a cosa serviranno i controllori? Ciao Assicuratrice in Rosa e grazie per lo spazio”Dopo questa lettera la vostra amica trasgressiva: “L’Assicuratrice in Rosa”, autrice di uno dei blog assicurativi più ingombranti non ha nulla di dire e lascia ai vostri commenti la continuazione di questa storia assicurativa veramente incredibile.A presto!Un bacio a quelli più brutti (sennò vi sentite tristi e abbandonati)L’Assicuratrice in Rosa
Caro Isvap ti scrivo..........
Cari amici e nemici tutti,alcuni giorni fa mi è arrivata una e-mail a dir poco incredibile, a tratti paradossale e che ho temuto fino a due ore fa che fosse falsa.Poi piangendo per ben due minuti, riflettendo la mia immagine allo specchio e avendo ricevuto la telefonata affranta dell’artefice ho deciso di pubblicare su questo post la lettera che mi è stata spedita da questo,ormai ex, intermediario assicurativo.Eccola:“Carissima Assicuratrice in Rosa, leggo sempre il tuo blog ed ogni giorno cerco qualche spunto per la mia attività ormai diventata inutile alla collettività: quella dell’intermediario assicurativo.Per far capire a tutti che la nostra professione, così come è congeniata adesso, non ha più senso vorrei rivolgermi direttamente all’Isvap e fargli capire alcune cose.Prima del 2006/2007, quando non era obbligatorio consegnare al cliente allegato 7A, 7B, questionario adeguatezza, informativa contrattuale, informativa commerciale, ecc. ecc., quindi un mare di carta e far apporre almeno una trentina di firme, caro Isvap, io seguivo il mio cliente, gli stavo vicino nelle scelte importanti della vita e quando aveva un sinistro, facevo consulenza, gli davo tanti consigli, lo aiutavo nella scelta della polizza migliore, a volte anche consigliandogli di non assicurarsi.Ora, caro Isvap, da quando è obbligatorio consegnare al cliente allegato 7A, 7B, questionario adeguatezza, informativa contrattuale, informativa commerciale, ecc. ecc. e quindi un mare di carta ed almeno fargli apporre almeno una trentina di firme faccio firmare almeno una trentina di pagine e consegno un mare di carta al cliente: allegato 7A, 7B, questionario adeguatezza, informativa contrattuale, informativa commerciale, ecc. ecc. (punto a capo – STOP)Caro Isvap, con questa, che sarà una delle mie ultime lettere da intermediario assicurativo (ma lo sono ancora?) ti volevo chiedere: “Quando mancheranno i controllati a cosa serviranno i controllori? Ciao Assicuratrice in Rosa e grazie per lo spazio”Dopo questa lettera la vostra amica trasgressiva: “L’Assicuratrice in Rosa”, autrice di uno dei blog assicurativi più ingombranti non ha nulla di dire e lascia ai vostri commenti la continuazione di questa storia assicurativa veramente incredibile.A presto!Un bacio a quelli più brutti (sennò vi sentite tristi e abbandonati)L’Assicuratrice in Rosa