assicurazioni
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Post n°4 pubblicato il 05 Febbraio 2014 da verdiana.amorosi80
L'articolo 8 del decreto Destinazione Italia – quello che contiene i provvedimenti per la riforma Rc auto - verrà riscritto per recepire parte dei numerosi emendamenti presentati. A dichiararlo è stata il sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari, anche se non è ancora chiaro quali emendamenti verranno accolti e quali respinti. “La soppressione è una vittoria della Lega Nord, che fin da subito si è fortemente opposta a una norma liberticida il cui unico scopo era favorire le assicurazioni senza alcun beneficio per gli utenti", afferma il deputato forlivese, Gianluca Pini. |
Post n°3 pubblicato il 05 Febbraio 2014 da verdiana.amorosi80
Pur avendo difeso a spada tratta il decreto, il governo Letta non vuole un secondo caso Imu-Bankitalia in Parlamento. Tanto che il successivo provvedimento che minacciava già di sollevare un polverone, la controversa riforma della Rc Auto, è stato messo temporaneamente in un cassetto. L’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, quello dedicato alle polizze obbligatorie per la responsabilità civile degli automobilisti già sonoramente bocciato dalla Commissione Giustizia della Camera, sarà infatti stralciato. Lo hanno riferito alle agenzie di stampa fonti di Palazzo Chigi, dopo la riunione tra i capogruppo di maggioranza e il governo. La decisione, viene spiegato, è stata presa “per garantire il superamento dell’ingorgo che metteva a rischio l’approvazione stessa del provvedimento e degli altri decreti”. La commissione Finanze della Camera, che dovrebbe riprendere i lavori nel pomeriggio, voterà quindi la soppressione dell’articolo. |
Post n°2 pubblicato il 05 Febbraio 2014 da verdiana.amorosi80
I viaggiatori che tra novembre e dicembre hanno sottoscritto una polizza assicurativa a copertura di una vacanza sono cresciuti dell’11% rispetto allo scorso anno. A rivelarlo è uno studio di Facile.it, che evidenzia come nel 2013 si sia assistito innanzi tutto all’aumento delle richieste di copertura assicurativa per prestiti e mutui immobiliari. Ma il trend si conferma anche per quel che concerne le polizze di viaggio: gli italiani scelgono di rischiare il meno possibile, dedicando una somma specifica alla copertura della propria vacanza, consapevoli che, in tempo di crisi, gli incidenti e gli imprevisti possono rivelarsi economicamente insostenibili. |
In Italia è boom di polizze sanitarie. Sempre più istituti le propongono e sempre più italiani decidono di acquistarle. Forse sarà per la sanità pubblica che è sempre più in declino, o forse per le malattie sempre più diffuse e inaspettate. Il fatto è che fino a oggi le polizze sanitarie non sono mai state troppo popolari, perché costose o perché considerate uno spreco di denaro, in quanto semplice “doppione” della sanità pubblica. Qualche difetto ce l’hanno ancora: non coprono le spese che il pubblico non riesce a garantire (per esempio, il dentista) e in molti casi non risarciscono gli esami diagnostici preventivi. In generale, le polizze si distinguono tra quelle “complete” (coprono le spese mediche legate a malattia, infortuni o interventi chirurgici) e quelle “parziali”, che intervengono solo in caso di malattie e interventi gravi (indicati nelle condizioni di polizza). Per sapere quali sono le polizze migliori, consulta il nostro test completo. |