|
Post n°4 pubblicato il 18 Luglio 2011 da assidemocratico
L'idea è quella di coinvolgere la più grande forza dell'opposizione in una battaglia di legalità ed eguaglianza dei cittadini. Vi è una vasta parte di popolazione che è ingiustamente vessata dal mondo assicurativo. Non è giusto che onesti cittadini ( pervalentemente residenti nel mezzogiorno, ma non solo lì ) paghino tariffe elevatissime per assicurarsi obbligatoriamente per la Rc Auto. Vi sono cittadini di serie A e serie B, malgrado la loro storia assicurativa sia, sostanzialmente la stessa. Solo per il fatto che un cittadino risieda in alcune zone, è costretto a pagare il triplo rispetto ad altri. Una forza politica che fa dell'uguaglianza sociale la propria base di valori, non può tollerare tale situazione. Le compagnie si giustificano con l'incidenza e la frequenza dei sinistri che si verificano in queste zone. Allora se io vivo in una zona sinistrosa, ma non ho fatto mai incidenti devo subire le conseguenze dei conmportamenti dei miei concittadini? Senza avere la responsabilità di combattere tali comportamenti fraudolenti... non sono certamente io a dovermi fare carico della lotta alle frodi: ci deve pensare lo Stato. Se vivo in un postaccio ( assicurativamente parlando ) lo Stato non solo non mi tutela, ma non fa nulla per evitare che io ne paghi le conseguenze sui premi assicurativi che devo pagare. Io penso che tutto ciò non vada bene. Occorre cambiare le regole che disciplinano la Rc Auto. Lo scopo di questo Blog sarà quello di spingere una grande forza politica, come il PD, a far sua la bandiera della lotta alle discriminazioni tariffarie tra cittadini. Ci sono famiglie, già abbondantemente travolte dalla crisi, che subiscono l'arroganza delle compagnie di assicurazione, sentendosi impotenti. Ora il PD si faccia sentire! Io lo farò mettendo quotidianamente in evidenza le cose che non vanno, ma anche le cose che andrebbero fatte. Certo, il PD non è stato fermo su questi temi ( LIBERALIZZAZIONI - Assicurazioni, la proposta PD | Partito Democratico ), io vorrei solo che si faccia sentire di più, organizzando anche eventi sul tema: non è giusto che un onesto cittadino subisca tali discriminazioni!
Post n°3 pubblicato il 10 Luglio 2011 da assidemocratico
Non si può più tacere, non si può più far finta che nulla stia accadendo. Le Compagnie di assicurazione ormai, in maniera sempre più spudorata, costringono migliaia di persone alla povertà ed all'illegalità! No, non sto parlando dei clienti che cacciano o a cui aumentano enormemente i premi che obbligatoriamente devono pagare per le polizze auto. Parlo di chi, nel campo assicurativo, ci lavora: come intermediario o come dipendente di agenzia. Ci costringono a mettere in pratica una vera selezione della razza! Sotto la velata minaccia della revoca o del licenziamento, dobbiamo disincentivare il cliente a contrarre polizze non gradite alle Compagnie! Quanti hanno visto, da un giorno all'altro, arrivare la revoca del loro mandato. Quanti vedono a rischio il loro posto di lavoro, ho lo hanno perso per sempre! Tutto questo accade in molte città del sud, in virtù di una precisa strategia di fuga delle Compagnie di assicurazione. Non vogliono più rimanere qui, gli facciamo fare pochi affari. Quali? Semplice: nelle cifre riguardanti la raccolta delle loro polizze preferite ( nel ramo vita ci guadagnano un sacco! ) il sud è all'ultimo posto! Preferiscono scaricare sui cittadini, così poco generosi, i costi dell'intero sistema assicurativo! Tanto, agli occhi del paese, è molto credibile sostenere che al sud sono tutti criminali ed imbroglioni. Intanto il paese subisce una secessione strisciante. Tutti hanno l'obbligo ad assicurarsi per poter circolare, ma solo alcuni hanno l'obbligo di pagare cifre stratosferiche per rispettare la legge. E se glielo fai notare alle Compagnie, ti cacciano via. Se non glielo fai notare, te lo fanno notare i clienti inferociti, che hanno in te il rappresentante delle Compagnie. O ti cacciano loro, o ti insultano gli altri!
|
Condividi e segnala 