ELUCUBRAZIONI DEL CAZZO( mds)Una gioia improvvisa un amore che tornaUn dolore un pensiero e gli abbracci e le cornaE la casa gli affetti e le feste, il NataleIl lavoro che stanca, la routine coniugaleLa salute, la dieta, le bollette, la rataE la macchina rotta la bottiglia svuotata E gli amici lo svago e la musica e il cantoLa politica il sesso che va fatto ogni tantoE la fede ed il dubbio poi le filosofieGli ideali sbiaditi e le dolci utopieEd il pranzo e la cena ed il cane che abbaiaE la stufa che scalda e la legna e la pagliaE il vicino che rompe, il parcheggio la viaPoi la rabbia il litigio l'improvvisa folliaE l'accordo sperato e la stretta di manoE l'aereo nel cielo quanto vola lontanoE la pioggia ed il vento il giubbotto pesanteE l'attore ed il film il pittore il cantanteE la gatta sul ramo con il suo miagolareEd un tuono improvviso aria di temporaleE il caffè fuori orario il tabacco la ciccaUn incontro un saluto uno sguardo che spaccaUn tramonto sul mare una notte di lunaEd un letto a due piazze, una bionda e una brunaLe scadenze scordate e le tasse e le speseEd i soldi finiti ancor prima del mese il malanno la cura, vitamine e aspirina e di nuovo fa notte e di nuovo mattinae la noia ed i libri il discorso del Papa il ministro leghista la sua nuova cazzata e la pace nel mondo ed il mare inquinato poi la Tav con la Tap e le leggi e lo Statol'immigrato che pesa e l'onesto e il corrotto ed il membro maschile che da tempo s'è rotto e gli ulivi morenti, soluzioni geniali che saremmo diversi se non fossimo ugualie i vaccini ed i farmaci, le teorie complottiste e la figa che irrompe sopra a web e riviste e la radio ed i social e i rapporti virtualie le chat a luci rosse dei moderni maialile molestie, gli abusi le violenze verbali gli omicidi e gli scandali che finanzian giornali e i diritti e i doveri e la noia, il piacerele notizie fasulle mescolate alle verela pellicola gira, passa un anno poi un altro perde sempre lo stolto vince sempre lo scaltro il passato il futuro e l'eterno presente il Santone che parla e l'idiota che sentela fortuna e la sfiga che si alternano a danza e problemi di testa quando è apposto la panza la sinistra la destra che si danno battaglia come entrambe le facce della stessa medagliala pellicola gira e quest'anno che viene porterà nuove gioie porterà nuove pene ma nessuno si illuda che sarà poi migliore siamo a un passo di meno da dov'è il Creatoreci faremo gli auguri e saremo contenti di esser vivi per caso o per caso morenti ci faremo i regali tra stupore e imbarazzo di esser parte del mondo...senza capirne un cazzo. Mino De Santis
Elucubrazioni...
ELUCUBRAZIONI DEL CAZZO( mds)Una gioia improvvisa un amore che tornaUn dolore un pensiero e gli abbracci e le cornaE la casa gli affetti e le feste, il NataleIl lavoro che stanca, la routine coniugaleLa salute, la dieta, le bollette, la rataE la macchina rotta la bottiglia svuotata E gli amici lo svago e la musica e il cantoLa politica il sesso che va fatto ogni tantoE la fede ed il dubbio poi le filosofieGli ideali sbiaditi e le dolci utopieEd il pranzo e la cena ed il cane che abbaiaE la stufa che scalda e la legna e la pagliaE il vicino che rompe, il parcheggio la viaPoi la rabbia il litigio l'improvvisa folliaE l'accordo sperato e la stretta di manoE l'aereo nel cielo quanto vola lontanoE la pioggia ed il vento il giubbotto pesanteE l'attore ed il film il pittore il cantanteE la gatta sul ramo con il suo miagolareEd un tuono improvviso aria di temporaleE il caffè fuori orario il tabacco la ciccaUn incontro un saluto uno sguardo che spaccaUn tramonto sul mare una notte di lunaEd un letto a due piazze, una bionda e una brunaLe scadenze scordate e le tasse e le speseEd i soldi finiti ancor prima del mese il malanno la cura, vitamine e aspirina e di nuovo fa notte e di nuovo mattinae la noia ed i libri il discorso del Papa il ministro leghista la sua nuova cazzata e la pace nel mondo ed il mare inquinato poi la Tav con la Tap e le leggi e lo Statol'immigrato che pesa e l'onesto e il corrotto ed il membro maschile che da tempo s'è rotto e gli ulivi morenti, soluzioni geniali che saremmo diversi se non fossimo ugualie i vaccini ed i farmaci, le teorie complottiste e la figa che irrompe sopra a web e riviste e la radio ed i social e i rapporti virtualie le chat a luci rosse dei moderni maialile molestie, gli abusi le violenze verbali gli omicidi e gli scandali che finanzian giornali e i diritti e i doveri e la noia, il piacerele notizie fasulle mescolate alle verela pellicola gira, passa un anno poi un altro perde sempre lo stolto vince sempre lo scaltro il passato il futuro e l'eterno presente il Santone che parla e l'idiota che sentela fortuna e la sfiga che si alternano a danza e problemi di testa quando è apposto la panza la sinistra la destra che si danno battaglia come entrambe le facce della stessa medagliala pellicola gira e quest'anno che viene porterà nuove gioie porterà nuove pene ma nessuno si illuda che sarà poi migliore siamo a un passo di meno da dov'è il Creatoreci faremo gli auguri e saremo contenti di esser vivi per caso o per caso morenti ci faremo i regali tra stupore e imbarazzo di esser parte del mondo...senza capirne un cazzo. Mino De Santis