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LIFE SKILLS


L’OMS ha definito un nucleo fondamentale di life skills che deve rappresentare il fulcro di ogni programma di prevenzione, mirato alla promozione del benessere dei bambini e degli adolescenti, indipendentemente dal contesto.Riportiamo la definizione di ogni life skills riprendendole dal documento dell’OMS:-Decision making ( capacità di prendere decisioni ): competenza che aiuta ad affrontare in modo costruttivo le decisioni nelle diverse situazioni e contesti di vita. La capacità di elaborare in modo attivo il processo decisionale può avere implicazioni positive sulla salute attraverso la valutazione delle diverse opzioni e delle conseguenze che esse implicano.-Problem solving ( capacità di risolvere i problemi ): competenza che permette di affrontare in modo costruttivo diversi problemi, i quali, se lasciati irrisolti possono causare stress mentale e tensioni fisiche.-Creatività: contribuisce sia al decision making che al problem solving, permettendo di esplorare le alternative possibili e le conseguenze delle diverse opzioni. La creatività inoltre può aiutare ad affrontare in modo versatile tutte le situazioni della vita quotidiana.-Senso critico: abilità nell’analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e svantaggi al fine di arrivare ad una decisione più consapevole. Il senso critico può contribuire alla promozione della salute permettendoci di riconoscere e valutare i diversi fattori che influenzano gli atteggiamenti e il comportamento, quali ad esempio le pressioni dei coetanei e l’influenza dei mass media.-Comunicazione efficace: consiste nel sapersi esprimere, sia verbalmente che non verbalmente, in modo efficace e congruo alla propria cultura e in ogni situazione particolare. Significa esprimere opinioni e desideri, ma anche bisogni e sentimenti ; essere in grado di ascoltare in modo accurato, comprendendo l’altro. Significa inoltre di essere capaci, in caso di necessità, di chiedere aiuto.-Skills per le relazioni interpersonali: capacità di interagire e relazionarsi con gli altri in modo positivo. Questo vuol dire saper creare e mantenere relazioni significative, fondamentali per il benessere psico-sociale, sia in ambito amicale che familiare. Può inoltre significare essere in grado di interrompere le relazioni in modo costruttivo.-Autocoscienza: conoscenza di sé, del proprio carattere, dei propri punti forti e deboli, dei propri desideri e bisogni. Aumentare l’autoconsapevolezza può aiutare a comprendere quando si è stressati o sotto tensione. Rappresenta un prerequisito indispensabile per una comunicazione efficace, per relazioni interpersonali positive e per la comprensione empatica degli altri.-Empatia: capacità di comprendere gli altri, di “ mettersi nei loro panni “, anche in situazioni che non ci sono familiari. L’empatia permette di migliorare le relazioni sociali, soprattutto nei confronti di diversità etniche e culturali; facilita l’accettazione e la comprensione verso le persone che hanno bisogno di aiuto e di assistenza, quali per esempio malati di AIDS o pazienti psichiatrici.-Gestione delle emozioni: significa riconoscere le emozioni in sé e negli altri, essere consapevoli di come le emozioni influenzano il comportamento e riuscire a gestirle in modo appropriato. Emozioni intense come la rabbia e il dolore, se non riconosciute e gestite, possono avere effetti negativi sulla salute.-Gestione dello stress: consiste nel riconoscere le cause di tensione e di stress della vita quotidiana e nel controllarle, sia tramite cambiamenti nell’ambiente o nello stile di vita, sia tramite la capacità di rilassarsi, in modo che gli stress inevitabili non diano luogo a problemi di salute.