MEGERA IN FAMIGLIA

La verità Tutta la verità


La televisione, i giornali e perfino internet hanno da tempo lanciato una campagna, certo apprezzabile, tesa a combattere la violenza che troppo spesso le donne subiscono da parte degli uomoni.Che tali violenze, perpetrate nei confronti del "sesso debole"  avvengano, certo è innegabile. Le violenze, le malvessazzioni, le coercizzioni ecc... ci sono, esistono e sempre sono esistite. Vi è un problema però. Tale assalto mediatico se ha il pregio da un lato, di formare l'opinione pubblica, ha dall'altro il difetto se non il colpevole demerito di formare un opinione distorta nella stessa opinione pubblica che tende di conseguenza a cristallizzare ulteriormente gli stereotipi esistenti.Che cosa intendo dire con questo? semplice: Lo stereotipo esistente, vede la donna come essere buono, ricco di sensibilità, di amore, capace di ricolmare di affetto, incapace di pensare, e concepire o comunque di compiere atti di mera violenza. (non a caso sono definite il sesso debole). Qualora ciò succeda, ovvero quei rari episodi in cui la cronaca ci rimanda l'immagine di una donna violenta o assassina, il tutto viene considerato come una rara stortura, un aberrazione che è eccezione e non regola.Purtroppo, chi quà scrive, conosce e sa bene che così non è. Lo sa, non perchè lo ha letto su qualche romanzo giallo o horror o ne ha sentito parlare di sfuggita mentre era in coda alla mensa... no. lo sa perchè ha vissuto sulla propria pelle giorno dopo giorno ciò di cui vi parlerà.Quindi dò garanzia agli scettici e a quanti non hanno mai avuto (fortuna loro) a che fare con tali realtà, che  a violenza da parte delle donne sugli uomini è vera, reale, spesso perpetrata all'interno delle mura domestiche in modo subdolo, strisciante, a volte "esplosivo" ma in ogni caso, tale violenza rimane nascosta grazie proprio alla complicità dei mass midia e non solo loro, ma anche grazie a chi dovrebbe svolgere le dovute indagini caso per caso, al substrato culturale maschilista e machista di cui tutt'ora l'Italia è pregna ecc... Tutti costoro, spingono verso la formula uomo mostro violento -> donna povera fragile vittima.Così purtroppo non è, e... ripeto... chi vi scrive lo sa bene.Il fenomeno è assai più diffuso di quanto non si pensi. E' di questo che mi occuperò o cercherò di occuparmi in questo blog.L'unico "luogo" da quanto mi è stato possibile verificare che si prefigge di trattare tale argomento specificatamente all'interno della rete.I siti che si occupano di trattare l'argomento della violenza sulle donne, associazioni che forniscono aiuto psicologico, materiale, che si interpongono a difesa delle malcapitate... sono centinaia, forse migliaia.Siti che fanno lo stesso per gli uomini, vittime della violenza femminile... non ce ne sono se non qualche sporadico articolo che tratta l'argomento.Scrivo questo primo post di getto, con poco tempo a disposizione, quindi perdonatemi la poca chiarezza e forse qualche errore sintattico o grammaticale. Spero che altri uomini, che vivono o hanno vissuto ciò di cui parlo, si facciano avanti e raccontino qui, la loro vicenda.Sappiate che la mia, al momento in cui vi scrivo , è ancora in corso da un punto di vista legale.