Personale

XV - Sfida -


"Ho sempre pensato fossi determinata". Sera. Ancora notte. Arriva il solito squillo anonimo.Da lontano un cenno. E' lì a due passi da lei. Ancora a due passi da lei. La cerca. L'ha trovata. "Tenente quando vuole dia il segnale" .Cammina, spedita, verso lo stesso luogo in cui venne aggredita.Scorge una figura nascosta. Due passi dalla panchina. Attorno una luce sottile avvolta dalla nebbia, infreddolita, d'inverno. E' notte. Lei va avanti. Non si ferma. "Tenente ci riceve?", risponde affermativamente con un impulso silenzioso che arriva all'altro capo del contatto radio. Sente finalmente dei rumori. Non si ferma. Lui è già dietro di lei. Dopo mesi di chiamate anonime,frasi cariche di odio, sospiri e messaggi di vendetta, è lì. "So chi sei, e non mi fai paura. I tuoi amici non ti salveranno. Fermati tenente!".