Personale

Pagina Seconda


"Sono le 23 e 23, che fai vieni? Dai, ti aspettiamo!""Non posso""Come non puoi!""Non posso!""Non sei solo?""Si, sono solo""E allora? Che aspetti? C'è Simona che ti cerca""Non ci sono!""Ma dai, vieni va, che ti aspettiamo""Non posso davvero""Allora vai va, non la fare aspettare"Busta nel telefonino: "ti ho cercato. l'utente 339.254xxx ti ha cercato alle ore 23.25"Il freddo è sempre più intenso. La nebbia scorre lungo il mio corpo e avvolge silenziosamente gli edifici che sfioro. Brivido. Sento una presenza. E' a due passi da me. Mi guarda. Sento che mi fissa. Vorrei poter fuggire. Veloce. A pieni passi. A pieni polmoni. Non posso. E' lì. Mi sta dinanzi. Non posso. Fuggire non posso.I miei occhi si perdono nei suoi. Siamo dentro. Mi fondo in lei. Lei mi divora. Ha fame. Si nutre di me. Mi avvolge. Coinvolge. Resiste. Trattiene il fiato. Lenta. Scatenata. Affamata. Grida. Sussura. Gode. Mi perdo.Si alza, nuda scorre lungo la camera illuminata da una sottile luce appena accennata. Appena accennata. Proprio come la sua andatura. Si gira. Mi guarda. E' molto bella. E' donna. Non dice una parola. Soltanto un sorriso. Lo stesso che avevo visto un tempo. Un tempo che ormai era passato e che d'un tratto era lì a due passi dalla mia vita.