Cet

chet


 L’amore? Nessuno sa di cosa diamine si tratti. (Woody Allen) Am-are prima coniugazione. Verbo regolare. Attivo, Amo: ago ricurvo d’acciaio. Lusinga, inganno. Sono amato. Passivo. In perdita.  Sul mio dizionario (Devoto-Oli), il verbo amare sta tra amarcord (mi ricordo) e amareggiamento. Amare: prediligere con l’animo e i sensi. A-mare salato, spettinato, sconfinato, mugghiante, profondo, blu. Affondare.A-more frutti del rovo. Negli anni ottanta un famoso uccello di rovo sacrificava la sua vita per cantare una sola volta. Passione un dolce veleno. Amore: dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva, intuitiva fra persone volta ad assicurare reciproca felicità. La felicità è uno stato permanente? Tendo a credere sia un attimo da riconoscere e cogliere e vivere. Tra riconoscere e cogliere c’è di mezzo una prontezza di riflessi spesso mancante. E il momento è già passato. E vivere è non affogare. Mi ricordo quando incontrai l’amore. Era autunno e vestivo come in primavera. T’amo e non t’amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato. Credo nella serenità decente o in-decente. Amo l’armonia, a prescindere.  Ancora Mare Amaro Ritorna Estraneo. Altrove Mentiremo Avvinti Ricordando Errori.  L’amore è in assenza. Si è rotto le scatole di essere misconosciuto, beffato, abusato, piazzato dentro dialoghi stantii, incorniciato dentro un sorriso finto. Strada facendo troverai anche tu un gancio in mezzo al cielo; e se non l’afferri, saranno solo cazzi tuoi. Paura d’amare è un film a lieto fine. Il lieto fine non è la fine lieta, è l’inizio di qualcosa. Sarà lieto? Qualcuno esce fuori dal cinema cinque minuti prima del finale.