DITE LA VOSTRA

OBAMA E NOI


 Ora finalmente finisce la più estenuante e costosa (si parla di 5,2 miliardi di dollari
) campagna elettorale dell'ultimo secolo. E finalmente il nuovo presidente ci dirà qualcosa di più della favola della sua vita, del sogno americano, del fatto che solo negli States tutto può diventare realtà. Ma i sogni muoiono all'alba , ci si sveglia, ci si alza e si entra nella realtà. Il 20 gennaio 2009 suonerà la sveglia e il nuovo "messia" dovrà affrontare la crisi più dura e imprevedibile degli ultimi 100 anni e i mille problemi in medio-oriente, rispondere coi fatti a tutti gli afro-americani che lo hanno seguito e votato senza deludere il ceto medio americano (4 anni passanno in fretta).Di una cosa sono certo: democratico o repubblicano che sia, un presidente USA pensa ad una sola cosa: all'interesse degli americani. E se c'è qualcuno che ci guadagna qualcun altro ci perde (noi europei?).In Italia tutti hanno seguito e tifato Obama, il ragazzo del cambiamento, venuto dal nulla, ma si sa qui siamo tutti buonisti e ci piacciono le storie a lieto fine. SPERIAMO!