Asseggiano United

Il Doro, un ritratto


Leader nel campo ma soprattutto fuori, il Doro rappresenta uno dei colpi di mercato che hanno reso celebre il presidente Betteto. Lo strappò dalle ceneri della squadra rivale, quella del famigerato Puma, in una storia che ricorda tanto quella di un altro talento dai piedi fatati ma perennemente sovrappeso e amante della bella vita, il recentemente scomparso Ferenc Puskas. Questi infatti passò dalle rovine della dissolta Honved di Budapest al Real Madrid di Di Stefano, vincendo subito la Coppa dei Campioni. Il nostro eroe invece al suo arrivo ad Asseggiano vinse subito il campionato del Green Garden. Voilà.Come Puskas è dotato di un tiro micidiale e di una notevole pancetta che però non gli impedisce scatti felini e gol impossibili. Il parallelismo continua nel comportamento fuori dal campo, dove entrambi sono noti per l’amore per il binomio sigarette – superalcolici. In partitaDotato di una tecnica sopraffina e di una strategia che privilegia il pensiero al movimento, il Doro rappresenta un vero punto di riferimento per il resto della squadra. Sai sempre dove trovarlo, come una boa. E’ dotato di uno scatto nel breve che sorprende qualsiasi avversario e gli permette di giungere al tiro con grande facilità. Data la ridotta autonomia di gioco sono famose le sue staffette con gli altri attaccanti e i suoi utilizzi col contagocce. Si è appena ripreso da un infortunio alla coscia e si dice sia in ritardo con la preparazione. Verificheremo sul campo quanto prima.SorprendenteNel dopo-partitaE’ qui che si riconosce la stoffa del vero fuoriclasse. Nonostante moglie e figlia a carico è sempre il primo ad aprire le danze del dopopartita (di solito con una birra media) e l’ultimo ad andarsene, di norma dopo alcuni giri di sambuca. Un autentico trascinatore che nella stagione passata ha meritatamente vinto il trofeo di miglior giocatore nel dopo-partita. Visti i livelli di rendimento, addirittura in crescita, non si vede come qualcuno possa strappargli il titolo. Un vero esempio per i giovani, è stato subito adottato dai ragazzi della squadra come padre spirituale. Esagerato