Cos’hanno in comune in questo momento l’Inter, il Venezia e l’Asseggiano United? Sono in gran forma e leader indiscussi delle classifiche dei rispettivi campionati. Ieri si era prospettata una serata difficile, con un’infermeria piena e scarse alternative in difesa, dove mancavano tutti i possibili centrali tranne uno. In sintesi, con Fajan e Tony lungodegenti, Giugia disperso in Brasile e Doro irreperibile, non c’era altra scelta che accendere un cero a padre pio e schierare il Pippi in difesa, sperando in una sua marcatura stretta da parte dei nostri laterali di turno. La partita inizia subito in salita, con un forcing impressionante degli avversari, che impegnano seriamente finotto e colpiscono il palo su punizione. Qui però arriva la proverbiale riscossa dei nostri e proprio il Pippi pareggia con un tiro che colpisce entrambi i pali prima di entrare. Poi arriva il raddoppio e la partita prende una direzione scontata, grazie anche alla copertura dei nostri laterali che chiudono gli spazi quando il Pippi si avventurava in attacco. 7-2 il finale tra gli applausi del Presidente. Da registrare un episodio che poteva sfociare in tragedia. Kakà si invola in fascia, dialoga con Omar e riceve palla davanti alla porta. Qui il portiere avversario lo anticipa e lui non trova di meglio, per sfogare la frustrazione dello scatto a vuoto, di appendersi alla traversa. Non appena la rilascia e si allontana, la porta sta per abbattersi sull’ignaro portiere, che viene salvato da un urlo di terrore dell’arbitro. Questi scarica una raffica di bestemmie ed il probabile cartellino viene scongiurato solo grazie alla mediazione della nostra panchina. Al termine della partita altro episodio degno di nota. Pippi e Ricky vengono fermati sul Terraglio da una pattuglia di carabinieri, fortunatamente prima di far salire un qualche trans. Vengono trattenuti per una mezzoretta dai solerti carabinieri: “dite la verità, state andando a puttane?” “no maresciallo, abbiamo appena giocato a calcetto” “non avete l’aria dei calciatori, favorite i documenti e scendete lentamente, con le mani in alto”. Fortunatamente nel bagagliaio non si trovano nè clandestini nè droga ne refurtiva ed tutto si risolve per il meglio. Appena in tempo per permettere al Pippi di giungere al dopo partita per pagare la giraffa di birra a sugellare la sua personale doppietta e la vetta in solitaria (+6 per ora).
In fuga
Cos’hanno in comune in questo momento l’Inter, il Venezia e l’Asseggiano United? Sono in gran forma e leader indiscussi delle classifiche dei rispettivi campionati. Ieri si era prospettata una serata difficile, con un’infermeria piena e scarse alternative in difesa, dove mancavano tutti i possibili centrali tranne uno. In sintesi, con Fajan e Tony lungodegenti, Giugia disperso in Brasile e Doro irreperibile, non c’era altra scelta che accendere un cero a padre pio e schierare il Pippi in difesa, sperando in una sua marcatura stretta da parte dei nostri laterali di turno. La partita inizia subito in salita, con un forcing impressionante degli avversari, che impegnano seriamente finotto e colpiscono il palo su punizione. Qui però arriva la proverbiale riscossa dei nostri e proprio il Pippi pareggia con un tiro che colpisce entrambi i pali prima di entrare. Poi arriva il raddoppio e la partita prende una direzione scontata, grazie anche alla copertura dei nostri laterali che chiudono gli spazi quando il Pippi si avventurava in attacco. 7-2 il finale tra gli applausi del Presidente. Da registrare un episodio che poteva sfociare in tragedia. Kakà si invola in fascia, dialoga con Omar e riceve palla davanti alla porta. Qui il portiere avversario lo anticipa e lui non trova di meglio, per sfogare la frustrazione dello scatto a vuoto, di appendersi alla traversa. Non appena la rilascia e si allontana, la porta sta per abbattersi sull’ignaro portiere, che viene salvato da un urlo di terrore dell’arbitro. Questi scarica una raffica di bestemmie ed il probabile cartellino viene scongiurato solo grazie alla mediazione della nostra panchina. Al termine della partita altro episodio degno di nota. Pippi e Ricky vengono fermati sul Terraglio da una pattuglia di carabinieri, fortunatamente prima di far salire un qualche trans. Vengono trattenuti per una mezzoretta dai solerti carabinieri: “dite la verità, state andando a puttane?” “no maresciallo, abbiamo appena giocato a calcetto” “non avete l’aria dei calciatori, favorite i documenti e scendete lentamente, con le mani in alto”. Fortunatamente nel bagagliaio non si trovano nè clandestini nè droga ne refurtiva ed tutto si risolve per il meglio. Appena in tempo per permettere al Pippi di giungere al dopo partita per pagare la giraffa di birra a sugellare la sua personale doppietta e la vetta in solitaria (+6 per ora).
