Doveva essere una serata di festa: venerdi di carnevale con le infermiere amiche di Uxertoa e l’attesissimo rientro di Igor tra i pali dopo la finale vinta l’hanno scorso. E invece… Ma procediamo con ordine. La partita inizia in modo un po’ stentato, con Pippi in difesa un po’ in difficoltà e il Doro che non trova la porta. Qui il responsabile sindacale Bugy opera un cambio, entra il sottoscritto davanti e il Doro si sposta in difesa. La partita cambia volto ed al termine del primo tempo siamo 4-0 per noi. Nel secondo tempo si fa accademia senza dannarsi troppo l’anima, il pensiero già rivolto verso la giraffa di birra. Finisce 7-3 senza grandi episodi da segnalare se non il gran gol di Lele (cucchiaio da posizione impossibile con portiere in uscita) e il fattaccio della serata. Kakà commette un fallo veniale ma l’avversario reagisce a malo modo: “oh! Mi volevi uccidere?!!”. Sembra che tutto finisca e li dopo un minuto l’arbitro fischia la fine. L’avversario va a tendere la mano a Kakà che rifiuta sdegnato apostrofandolo in modo poco urbano e aggiungendo “lo ammazzo questo qui”. I due vengono subito divisi e si torna negli spogliatoi. Il sottoscritto poco dopo però si trova ad assistere ai commenti dei nostri avversari al bar, dove ignari della mia presenza, parlano liberamente con chi gestisce il torneo. “Quelli dell’Asseggiano erano tutti ubriachi” dice uno, “si vedeva che erano troppo allegri quando sono arrivati” replica la barista. E via di questo passo. Si attendono quindi sanzioni disciplinari esemplari da parte di un presidente infuriato. Tanti anni di impegno per costruire un’immagine vincente e ora nel giro di poco tempo prendiamo dei ladri e degli ubriaconi. Possibili una giraffa di penalità ed un turno di sospensione per il giovane ribelle. Ma è anche ipotizzabile che venga fatto giocare martedì, rendendogli quindi impossibile vedere la probabile sconfitta del Milan in Champions League. Al dopo partita tutti presenti e come sempre si distinguono i veri fuoriclasse, come il solito Doro e un Fajan che spazzola 3 etti di pasta e una piadina con la nutella, che classe! Si fa notare anche Lele, alla sua prima presenza nel dopo partita, per cui chiediamo formalmente permesso alla moglie di permettergli di partecipare più spesso (PS poi dici che non ti cito mai qui!). Per oggi è tutto, alla prossima!
Fango su di noi
Doveva essere una serata di festa: venerdi di carnevale con le infermiere amiche di Uxertoa e l’attesissimo rientro di Igor tra i pali dopo la finale vinta l’hanno scorso. E invece… Ma procediamo con ordine. La partita inizia in modo un po’ stentato, con Pippi in difesa un po’ in difficoltà e il Doro che non trova la porta. Qui il responsabile sindacale Bugy opera un cambio, entra il sottoscritto davanti e il Doro si sposta in difesa. La partita cambia volto ed al termine del primo tempo siamo 4-0 per noi. Nel secondo tempo si fa accademia senza dannarsi troppo l’anima, il pensiero già rivolto verso la giraffa di birra. Finisce 7-3 senza grandi episodi da segnalare se non il gran gol di Lele (cucchiaio da posizione impossibile con portiere in uscita) e il fattaccio della serata. Kakà commette un fallo veniale ma l’avversario reagisce a malo modo: “oh! Mi volevi uccidere?!!”. Sembra che tutto finisca e li dopo un minuto l’arbitro fischia la fine. L’avversario va a tendere la mano a Kakà che rifiuta sdegnato apostrofandolo in modo poco urbano e aggiungendo “lo ammazzo questo qui”. I due vengono subito divisi e si torna negli spogliatoi. Il sottoscritto poco dopo però si trova ad assistere ai commenti dei nostri avversari al bar, dove ignari della mia presenza, parlano liberamente con chi gestisce il torneo. “Quelli dell’Asseggiano erano tutti ubriachi” dice uno, “si vedeva che erano troppo allegri quando sono arrivati” replica la barista. E via di questo passo. Si attendono quindi sanzioni disciplinari esemplari da parte di un presidente infuriato. Tanti anni di impegno per costruire un’immagine vincente e ora nel giro di poco tempo prendiamo dei ladri e degli ubriaconi. Possibili una giraffa di penalità ed un turno di sospensione per il giovane ribelle. Ma è anche ipotizzabile che venga fatto giocare martedì, rendendogli quindi impossibile vedere la probabile sconfitta del Milan in Champions League. Al dopo partita tutti presenti e come sempre si distinguono i veri fuoriclasse, come il solito Doro e un Fajan che spazzola 3 etti di pasta e una piadina con la nutella, che classe! Si fa notare anche Lele, alla sua prima presenza nel dopo partita, per cui chiediamo formalmente permesso alla moglie di permettergli di partecipare più spesso (PS poi dici che non ti cito mai qui!). Per oggi è tutto, alla prossima!