Asseggiano United

Dentro o fuori


Questo il testo del messaggio di convocazione inviato dal Presidente Betteto. Questa sera infatti si gioca la partita di ritorno dei quarti di finale e quindi non sono ammessi errori, visto che all’andata abbiamo perso di un gol. Forse è meglio cosi, partiamo con maggior determinazione e gran voglia di riscatto. L’esperienza poi insegna che l’Asseggiano in questi momenti tira fuori i … denti ed è in grado di battere chiunque. Massimo impegno in campo e tifo infernale dunque. Nel frattempo ieri sera una squadra con la testa altrove ha affrontato la Maggica Roma in un quadro surreale. Il campo era completamente imbiancato dai fiocchi di platano che continuavano a scendere dando l’illusione di essere in una bufera di neve siberiana. Si parte bene mettendo paura agli avversari ma senza concretizzare e puntulmente si subiscono due gol sulle due uniche occasioni concesse. Poi si cerca di rimediare, arrivando al pareggio e poi anche in vantaggio. Purtroppo sul finale una distrazione ci costa il gol del 5-5. All’ultimo minuto i nostri si guardano in faccia comunicando telepaticamente la strategia tattica da adottare, mutuandola dal basket. L'obiettivo era di creare un gran movimento per liberare il cecchino della squadra e permettergli di tirare non appena l’arbitro si accingeva a fischiare il triplice fischio finale. Si porta quindi palla in zona offensiva con un prolungato fraseggio di prima, quindi Omar, mentre vede l’arbitro prendere il fischietto in mano, finta il tiro e passa la palla all’accorrente Ricky, che smarcato lascia partire un bolide preciso da quasi metà campo. Purtroppo la mira non è perfetta, la palla scheggia l’incrocio ed esce. Pareggio.