Asseggiano United

Lato A, Lato B


L'altalenante stagione dell'Asseggiano United non conosce pace. Dopo una trionfale cavalcata che li ha condotti alla finale del torneo "Memorial Matteo Cogo" da strafavoriti, specie dopo la sonante vittoria per 7-1 conseguita nella seminifale-derby, l'Asseggiano United crolla inspegabilmente in finale (7-3) contro degli avversari sicuramente tosti ma alla portata dei nostri, evidenziando nuovamente problemi di solidità tattica e psicologica. La grinta dei veterani Tony e Fajan stavolta non è bastata. Rimane la consolazione del titolo di capocannoniere conquistato (con un turno di anticipo!) dal sempreverde Pericle Doro, che ha sbigottito gli organizzatori del torneo non soltanto per l'immutata vena realizzativa ma, soprattutto, per aver chiesto in premio un paio di salumi caserecci in luogo della solita targa commemorativa. Memorabile anche il dopopartita al Grigoris ed al Woody, con Doro impagabile maestro di cerimonia.La sconfitta ha però lasciato degli strascichi polemici in considerazione delle opinabili scelte di formazione operate dal Presidenci per la finale asseggianese. Strascichi ulteriormente amplificati dalla convincente - ancorchè sofferta - vittoria conseguita la sera dopo dalle presunte seconde linee che si impongono 7-6 alla Grotta contro dei validi rivali, sui quali l'Asseggiano United allunga in classifica consolidando il terzo posto nel torneo. Ottime le prove di Lele Bensi, Alessio e Keber, bene anche se con qualche ombra Kakà e Luca Balotello. Ma il vero protagonista della serata si è clamorosamente rivelato Pippi "The Wall" - tra i più polemici, la sera prima, per le scelte del Presidenci - che dopo aver preso le misure all'insidioso avversario diretto si è imposto non soltanto come diga invalicabile in difesa ma anche come realizzatore e uomo-assist. Suo, infatti, anche l'assist finale per il provvidenziale gol del 7-6 a tempo scaduto firmato con compassata eleganza da un Giugia rientrato in grande spolvero dal consueto richiamo preparatorio in Thailandia impostogli dallo staff di Tony-Lab. Allenamenti sfiancanti e rigidissime prescrizioni alimentari (vedi foto) riconsegnano all'Asseggiano United un sicuro protagonista per il finale della stagione.