Asseggiano United

Giù le mani dallo United !


In un momento di “vuoto di potere” come questo, poteva una delle squadre più titolate, prestigiose e rinomate del mondo lasciare insensibili gli appetiti dei grandi magnati della terra? Ovviamente no. Allettati dall’instabilità societaria dell’Asseggiano United e dalla conseguente possibilità di acquisire ad un prezzo stracciato un club dall’enorme visibilità mediatica, i più grandi nababbi dell’era contemporanea hanno scatenato una vera e propria guerra finanziaria all’ultimo sangue pur di accaparrarsi la quota azionaria di maggioranza dell’Asseggiano United. Su tutti, sembrerebbe prevalere l’assalto portato dal petroliere multimilionario Mustafà “Mimoto” Bin-Laren, per gli amici intimi "Lulù" (in foto), emiro del Brunei, già noto alle cronache mondane asseggianesi per alcuni party da mille e una notte ai quali si sarebbero spesso uniti alcuni calciatori rosanero e le più gettonate starlette televisive del momento.
Il ricchissimo petroliere, alla guida di un impero finanziario incredibilmente eterogeneo e costituito da numerose società satelliti a capo delle quali ha collocato tutti i propri cugini di primo grado (vedi organigramma), sarebbe l’artefice di una cordata che potrebbe realmente scardinare i precari equilibri azionari dell’Asseggiano United, collocandolo come nuovo socio di maggioranza del club.
 Secondo alcune fonti ben informate, il pascià sarebbe stato visto (e fotografato) mentre si aggirava per le vie asseggianesi con una valigetta traboccante di dollari USA destinati a rifocillare le casse societarie – e, secondo alcuni, le tasche di qualche compiacente “collaboratore” interno alla squadra.
 Per il momento, gli attuali azionisti stanno stoicamente resistendo alle ammalianti sirene dell’emiro del Brunei; anzi, c’è chi sostiene che di fronte ad una così supponente ingerenza esterna, il neo presidente Pippi e l’ex presidenci Betteto potrebbero clamorosamente riavvicinarsi per fare quadrato attorno alla società…