Asseggiano United

Adios Presidenci!


Era nell'aria da tempo, ma finchè non è accaduto, nessuno ha voluto crederci fino in fondo. Ha atteso il clamoroso 3° posto al Torneo-Maratona di Caorle (32 squadre partecipanti, 5 partite in 24 ore e 64 birre Corona in meno di 36 ore) per chiudere in bellezza la sua personale "Tripleta" stagionale - questo trofeo si aggiunge infatti ai due già conquistati nel Torneo Memorial Matteo Cogo - e rendere pubblica la sua dipartita dalla presidenza dell'Asseggiano United dopo quasi una decade di (quasi) successi.La tre-giorni di Caorle si era subito aperta con una sfida all'ultimo calice nei confronti del rivale Pippi, che a margine della cena inaugurale si era permesso di offrire a tutti i presenti una magnum di ottimo prosecco per festeggiare i suoi 33 rintocchi e si è sentito replicare "E mi butto tutto il resto!". Ma poi la tensione era sembrata scemare, tanto che i due hanno finito per "dormire" accoccolati nella suite matrimoniale soppalcata dell'appartamento che ospitava i nostri in quel del Prà delle Torri. Il giorno seguente, al termine del ciclo di incontri preliminari che assicurava matematicamente all'Asseggiano United di accedere alla zona coppe, il Presidenci decideva di uscire di scena con un ultimo colpo di classe, invitando tutta la squadra prima da Duilio a banchettare con pesce e prosecco, e poi a zonzo per i migliori locali caorlini fino a chiudere la serata con una incandescente incursione alla discoteca Don Pablo, dove i nostri (ulteriormente carburati da giri di Mojito e Gin liscio) si sono scatenati a bordo pista con la Grifone-Dance tanto cara al Presidenci.Quindi, all'uscita del locale, benchè attentamente scortato dai propri bodyguard - oltre che dai carabinieri locali - il Presidenci veniva letteralmente assalito dai cronisti sapientemente in agguato sul posto che, approfittando dello stato di evidente ubriachezza del Presidenci, lo bersagliavano di flash e di domande, fino all'inimmaginabile crollo: scosso dal pensiero che stava per concludersi l'ultima "notte da leoni" con la sua squadra del cuore e travolto da un'autentica incontenibile commozione, il Presidenci confermava il suo abbandono ufficiale e l'imminente partenza per Madrid dove, assieme al pupillo Giugia (già ribattezzato "El Buitre" per le evidenti affinità fisiche e tecniche col mitico attaccante delle Merengues anni '80, Emilio Butragueno) si appresta ad iniziare una nuova gloriosa avventura con il Real Madrid, che intende inaugurare mettendo a segno qualche clamoroso colpo di mercato, come quelli che lo hanno sin qui reso famoso.Vi proponiamo qui di seguito un eccezionale filmato in esclusiva mondiale, gentilmente concessoci dall'emittente locale TeleMagoga: uno stralcio delle dichiarazioni strappate al Presidenci sulla sua dipartita per Madrid all'uscita del Don Pablo. Il filmato, girato in condizioni quantomeno proibitive, è di scarsa qualità video ed audio (abbiamo infatti opportunamente provveduto a sottotitolarlo); le rivelazioni e le emozioni in esso contenute, però, sono impagabili. Adios, Presidenci!