Asseggiano United

TRIPLETE !


Clamorosa chiusura di stagione per l’Asseggiano United del Presidente Pippi che saccheggia a man basse la bacheca della SummerCup disputatasi allo Sporting Club di Mestre regalando ai propri tifosi una esaltante tripletta: primo posto, capocannoniere e miglior portiere (terzo successo in due anni per il portierone Alessio GinLiscio, ndr). Peraltro, secondo molti addetti ai lavori sarebbe spettato ad un rosanero anche il titolo di miglior giocatore (si sussurra di un avvincente testa-a-testa finale tra Pippi e Giugia, dopo che Alessio Cippo-Lippo, partito in maniera sfavillante, si è un po’ perso nella fase finale del torneo) ma gli organizzatori della SummerCup, trovatisi imbarazzantemente spiazzati dallo schiacciante predominio dei nostri, hanno ritenuto opportuno assegnare almeno un riconoscimento “consolatorio” agli altri partecipanti al torneo.
Inizialmente contestato da critici, tifosi ed ex presidenti, il Pippi viene così ampiamente ripagato dalle sue temerarie strategie calcistiche (ed extracalcistiche): si affida in massa alla “vecchia guardia” della squadra, addirittura riesumando un Tony Ciop Guardiola sulla via dell’abbandono ed accantonando i giovani talentini si cui aveva insistito per mesi l’ex presidenci Betteto; riporta ai massimi splendori il tradizionale “dopo partita” asseggianese, con serate enogastronomiche e puntatine al MilleLire che cementano con successo lo spirito di gruppo della squadra; mette sul piatto succulenti premi-partita (sempre puntualmente disattesi) che comunque stimolano efficacemente l’indole mercenaria dei nostri creduloni rosanero.
Il cocktail si rivela micidiale: sette vittorie su sette incontri, una finale rabbiosamente vinta in rimonta da 0-2 a 3-2 (con un Pippi “The Wall” inatteso condottiero della riscossa rosanero) ed un gioco a sprazzi scintillante, con azioni di prima e giocate d’alta scuola. Singoli e reparti hanno funzionato magnificamente: la solidità dell’asse difensivo centrale Pippi-Fajan, la prorompenza fisica di Kleberson e Teo di Leo, la sagacia tattica del vecchio volpone Lele Bensi, i dribbling funambolici di Alessio Cippo-Lippo, i deliziosi assist  a grappolo del Giugia. Ma la più clamorosa rivincita personale appartiene ad un sorprendente  Tony Ciop Guardiola: ingenerosamente ribattezzato ad inizio torneo “Tony Fabiano O’Fastidioso” il buon Tony partita dopo partita riconquista condizione fisica e fiducia nei propri mezzi, tanto da chiudere il torneo con 18 reti all’attivo, ben 6 in più del secondo marcatore del torneo (Cippo-Lippo) e raccogliendo con successo la pesantissima (!) eredità dello storico bomber asseggianese Pericle Doro.      
                Memorabili i festeggiamenti voluti dal presidente Pippi: dapprima, un privatissimo piscina-party in Villa Boschiero, con tanto di “peociada” di mezzanotte, un caipirinha-show condotto da un inedito Ricky Le Roi,  strip-tease improvvisati da alcune giovani locali ed un inconsueto finale di carattere culturale durante il quale Giugia ha decantato ad una platea estasiata alcune poesie del “poeta del popolo” Angelo Torresin; appena qualche giorno dopo, gran galà (con trofei al seguito) presso la churrascheria Angus di Mogliano Veneto (futuro sponsor societario?) con chili di picanha e fiumi di cachaca ad irrorare le gole di giocatori, staff, tifosi e compagne. Laconico il commento che il Pippi ha rivolto ai presenti a fine serata: “Finalmente un Presidente vincente”. Per ora, nessuna replica da Cortina..