Asseggiano United

“CADUTA DI STILE”

Mi rivolgo ai giocatori dell’Asseggiano United.

Sono un tifoso, che ormai vi segue dai primi esordi nei campi da calcetto; quello a cui ho assistito ieri sera, oltre che ad una pessima prestazione sportiva: mancanza di gioco, confusione sia nella manovra offensiva sia difensiva; bhè diciamo tutto alla membro di segugio, ho visto una vera e propria “caduta di stile”.

Un malumore che ormai si protrae da diverso tempo.

Litigi tra compagni di gioco, giocatori che si credono dei fenomeni, tutti che accusano tutti e per questo magari non vengono più; Ma!

Proprio “MA”.

Ma!! che fine ha fatto lo stile Asseggiano United?

Costruito in anni, dove il silenzio in campo era scontato, dove spirito di sacrificio, maturità, gioco di squadra, tenacia e grinta “non si molla mai” “via via”, sovrastavano sopra ogni altra cosa.

Dove a ogni sconfitta si usciva con onore, dove i panni sporchi si lavavano all’interno dello spogliatoio (e non in piazza), dove tutti soffrivano fino alla fine anche in panchina. Forse e più semplice salire sul carro dei vincitori e scaricare subito quello dei vinti!

Penso scomparso messo nell’angolo più remoto di una soffitta assieme a tutto quello che è stato fatto fin d’ora.

C’erto che, ieri, gli avversari, ve le hanno suonate bene, con tecnica e soprattutto maturità.

Quella maturità che una squadra come la nostra dovrebbe avere.

Dico dovrebbe…

E nemmeno chi ha l’onore di portare la fascia di capitano  è riuscito a fare.

Due partite, 100 minuti ancora che valgono tutto.

E ora che fare?

Dare corpo e anima per tutte e due le partite? Puntare tutto su una sola? Come si prospetta, visto la voglia, mandare tutto a “PUTTANE”?

A voi l’ardua scelta!

D’obbligo poi il sciogliete i ranghi, (le squadre più forti vi attendono), e passare ai fondatori la stesura dell’ultimo capitolo.

Far cambiare idea a un tifoso come me, che di calcio non ne capisce nulla, o a chi si rompe per organizzare (sempre e comunque criticato) sarà dura.

Bhè in bocca al lupo per il proseguimento!

IL PRESIDENTE

SIMONE BETTETO