Asseggiano United

Fuori!

Si, siamo fuori dalla finalissima anche nel campionato Zopen. Purtroppo giovedi le cose sono andate storte e per un solo gol siamo stati esclusi dalla finale che conta. Abbiamo iniziato male, subendo moltissimi tiri ma un solo gol, cui Doro ha subito rimediato con uno splendido pallonetto. Poco dopo Uxertoa ci portava in vantaggio con un tiro impossibile dalla linea laterale ad incrociare sul secondo palo. Nel secondo tempo 5 minuti di distrazione ci sono costati cari: un autogol (un vero pasticcio difensivo) e una leggerezza di Lele. Poi si è cercato di reagire e nel finale abbiamo sciupato parecchie occasioni ma senza fortuna. All’ultimo minuto un episodio che farà discutere: mentre Kakà sta per spingere la palla in rete da pochi cm dalla linea di porta viene abbattuto da un difensore avversario. Per l’arbitro non è rigore e poco dopo la partita finisce. Asseggiano in finale per il 3° posto questa sera alle 20:30. Speriamo di riscattarci in quello che sarà l’ultimo incontro ufficiale della stagione.

In foto il doping di Finotto.

La classe non è acqua (che sia sambuca?)

Come volevasi dimostrare, ogniqualvolta i nostri campioni organizzano una serata come quella di venerdi, il risultato sul campo è scontato. Ieri sera infatti abbiamo affrontato un Messina in palla e ricco di giocatori di qualità (perfino un ex giocatore di Serie A), soffrendo molto ma alla fine portando a casa una meritata vittoria. Sotto gli occhi attenti del futuro sponsor la squadra ha iniziato maluccio, lasciando troppo l’iniziativa agli avversari, che tiravano spesso e da tutte le posizioni. Siamo stati puniti due volte nel primo tempo, seppur creando qualche buona occasione. Fortunatamente è arrivato il consueto goooolassssoooo di Lele che ci ha permesso di andare a riposo sul 2-1. Nel secondo tempo loro sono calati visibilmente, mentre la preparazione del weekend precedente ha dato i suoi frutti e l’Asseggiano è salito in cattedra. Tre pali e tre gol nel giro di pochi minuti hanno messo alle corde il Messina. Strepitosi Doro e Ballarin, sicuro come sempre Finotto tra i pali. Bene anche Omar, tornato a segnare un gol importante, quello del 3-2 per noi. Purtroppo abbiamo esagerato con i falli ed abbiamo quindi subito il pareggio su tiro libero. A due minuti dalla fine la mossa vincente: entra Doro e a pochi secondi dal fischio finale ha confezionato uno splendido gol di rapina tra le gambe del portiere. Giovedì ci attende una semifinale infuocata ma gli auspici sono buoni. Forza Asseggiano!

Serata di Gala - Seconda parte

Riprendiamo il racconto. Purtroppo la cena è stata bruscamente interrotta da una vera e propria battaglia innescata da una secchiata d’acqua che ha investito i commensali. La catena delle ritorsioni si è amplificata non risparmiando nessuno e tutto si è interrotto soltanto quando si è rotta la doccia nel bagno di casa, si è infortunato un giocatore (uno in meno dell’anno scorso, ma omettiamo per ora il nome visto che è pendente un’inchiesta della magistratura), si è annegato il telefono di Fajan, ed il padrone di casa ha chiuso le valvole dell’acqua.

Calmati gli animi si sono presentate le nuove sottomaglie con il logo della squadra, semplici ma eleganti, e si è celebrato il rito propiziatorio delle lanterne thailandesi che hanno illuminato il cielo di Vetrego come dei piccoli fuochi alla deriva tra le nubi.

In chiusura il presidente e Ballarin hanno arringato la folla promettendo la vittoria nel quarto di finale che si giocherà martedi sera alle ore 20:30.

Serata di Gala - Prima parte

Sono passati tre giorni dall’epica serata di venerdi a casa Ballarin, ormai appuntamento fisso di ogni fine stagione (vedi come andò l’anno scorso ) e solo ora i ricordi iniziano a mettersi lentamente a fuoco. Come si diceva, i preparativi della serata fervevano da tempo e il pomeriggio del venerdi ha visto culminare le attività con la sistemazione del giardino, la costruzione di due gazebi, la preparazione delle tavole.

Il presidente ha aperto le danze con la sua versione dello spritz, da oggi chiamata Spritz Royale (champagne, aperol, ghiaccio e una fetta di limone). Nel corso della serata sono arrivati tutti i giocatori in rosa tranne uno (Omar, impegni di lavoro) e naturalmente il tifoso n. 1 Lillo.

Vediamo il menù:

antipasti misti (prosciutto e melone, gamberetti, tartine con baccalà, tartine al granchio, 20 kg di cozze, 10 kg di vongole), una betoniera di pasta con le cozze, code di rospo, orate, branzini, costate di manzo. Hanno chiuso il menù la fregolota con la panna e l’ananas sotto spirito. Bibite: 20 litri di prosecco, 10 di cabernet, birre, 4 bottiglie di berlucchi, amari a volontà (rum, sambuca, limoncello, grappa). Continua..

Piccolo slam

L’Asseggiano non finisce di stupire e conquista matematicamente il primo posto anche nel campionato Zopen. Mancano ora soltanto i playoffs per individuare la squadra campione, anche se però i vincitori morali non possono che essere coloro i quali hanno fatto più punti nell’arco della stagione! Non è ancora noto il nome dei nostri avversari dei quarti di finale, manca infatti una partita di recupero tra Messina e Livorno che sarà decisiva.
In ogni caso, per preparare al meglio il prossimo incontro, vengono sospesi tutti gli allenamenti e alla squadra viene concesso un weekend in libertà. Si inizia con la festa programmata per questa sera nel parco di villa Ballarin a Vetrego. La dirigenza è già al lavoro per preparare cibi, bevande ed effetti speciali. Sono attese numerose sorprese..
Attenzione, chi non viene è fuori rosa fino a settembre!

Comunicato stampa

Domani ultimo allenamento di rifinitura come preparazione ai playoffs del campionato Zopen. Ritrovo ore 19:40 allo Sporting, cui alle 20 seguiranno la partitella in famiglia e la consueta pizza da Bengley. Venerdi altro evento propiziatorio, l’ormai tradizionale cena a casa di Ballarin, i cui preparativi procedono senza sosta da settimane. Ritrovo della dirigenza all’alba al mercato del pesce di Chioggia, per gli altri invece appuntamento nel tardo pomeriggio al cimitero di Vetrego. Preparatevi all’evento dell’anno!
In foto il presidente Betteto prepara il rancio per la squadra.

Quota 80

Martedi si è disputato l’ultimo incontro della regular season al torneo Zopen. Si affrontava il temibile Lecce, quarto in classifica, in una serata particolarmente umida e afosa. Riposo cautelare per Fajan, Kakà, Doro e Ballarin, gita ad Ercolano per Bugy, ora riciclatosi come archeologo. Per il resto invece quasi tutti presenti. Si inizia facendo girare bene la palla e creando moltissime occasioni. Putroppo si sciupa un sacco, soprattutto nelle ripartenze. In ogni caso la partita viene vinta abbastanza facilmente per 7-2, consolidando il primato in classifica, che ora ci vede a quota 80. Abbiamo visto un Finotto in gran spolvero (complice anche il cuscinetto di gommapiuma infilato nei pantaloni), un Ricky in forma playoffs e un Pippi sempre sicuro al centro della difesa, oltre che pericoloso nelle sue incursioni. Unica preoccupazione un attacco poco concreto, ma speriamo le cose migliorino già nella prossima partita, un quarto di finale a partita secca. In foto Pippi e Bugy si spartiscono il premio partita.

Missione compiuta

Ebbene si, sono finalmente riuscito a recuperare il fratellino emigrato all'estero. Il giovane talento della squadra infatti ha latitato per tutta la stagione, diviso tra Belgio e Thailandia. Dopo mille peripezie come risalire cascate, attraversare la giungla a dorso di elefante, affrontare le giovani assatanate del luogo cibandosi solo di aragoste e delle altre povere cose che la natura offriva, siamo di nuovo al servizio della squadra ed in attesa di essere convocati per le prossime partite. 
Nel frattempo, l'ultima partita è stata vinta a tavolino e domani rimane da disputare l'ultimo match della regular season, cui seguiranno i playoffs.

Viva lo sposo!

La squadra tutta si unisce nei festeggiamenti del mitico portierone Igor, convolato a nozze proprio nello scorso fine settimana. Congratulazioni!
Un dubbio però ci attanaglia, tornerà dal viaggio di nozze in una forma accettabile per disputare i playoffs? Attento Igor che le spie del presidente sono sempre in agguato..

Una squadra allo sbando

Cari tifosi e giocatori, vi lascio breve intervento tra un viaggio e l'altro (ora sto andando a recuperare Alessio in Thailandia). Nelle ultime due settimane la squadra sembra essere in profonda crisi di motivazione e di risultati. Si inizia con la sconfitta, peraltro immeritata nella semifinale di ritorno al Green Garden. La palla non voleva proprio entrare e alla fine siamo usciti. Lite tra il presidente e gli organizzatori e successiva sconfitta anche nella finalina per il terzo posto. Risultato: nessun premio, nemmeno quello che pareva scontato per il miglior portiere. Che sia colpa della lite? Allo zopen invece arriva un 7-6 ottenuto rimontando un 6-2, ma poi la squadra, priva anche di portiere (Igor in viaggio di nozze e Finotto con alibi da dimostrare, per il quale si è aperta un'inchiesta) si è infranta per 6-0 sugli scogli del Palermo, che ci ha sorpassati al comando della classifica. Risultato umiliante, squadra demotivata e in condizioni fisiche inguardabili. Bugy polemico con i compagni e il presidente minaccia un comunicato dei suoi verso i giocatori. Speriamo in un cambio di rotta, visto che mancano ancora i play offs!! In foto il presidente riprende una svista in difesa.

Glamour Tony

Torna il sorriso sul volto di Tony, al rientro dopo mesi di stop forzato per un serio infortunio alla caviglia. Lunga riabilitazione, battute di pesca, olio canforato hanno prodotto i loro frutti e i fastidi alla caviglia sono solo un brutto ricordo, come testimonia la foto, in cui si vede anche un nuovo look sbarazzino.

Ieri sera intanto si giocava allo Zopen, ma la squadra era evidentemente con la testa altrove, tutti già rivolti alla supersfida di semifinale che si disputerà domani sera. La partita ha avuto un tasso tecnico e spettacolare molto ridotto ma alla fine l'abbiamo spuntata anche questa volta. Doppietta del sottoscritto e gol di Omar, Pippi e Ricky. Ci prova anche il Bugy, fermato per ben tre volte dalla traversa: terrificanti bordate da ogni dove, compreso un freak shot da oltre metà campo. Tenta anche un improbabile colpo di tacco che porta via una zolla di erba sintetica, tiro subito ribattezzato "mossa del compasso". Polemico il Bugy sul disinteresse dei compagni non convocati che non si sono presentati nè in campo nè al dopo partita. E proprio nel dopo partita il presidente ha stretto accordi preliminari con un nuovo munifico sponsor. I termini della trattativa sono ancora top secret ma il valore del marchio Asseggiano dovrebbe dare ampie garanzie di riuscita della trattativa. A domani!
PS sarò in viaggio nelle prossime 3 settimane, ma cercherò di aggiornare il sito per quanto possibile.

L'erba cattiva non muore mai

Ieri sera si è disputata la partita d’andata della semifinale al Green Garden. Formazione al gran completo ed esordio in competizioni ufficiali di Tony, dopo alcuni mesi di assenza per infortunio. Si inizia soffrendo parecchio una formazione giovane che corre molto ed ha pure i piedi buoni. Il primo tempo termina sull’1-0 per loro, dopo una serie di gol sbagliati da ambo le parti. Nel secondo tempo subiamo subito il secondo gol ma reagiamo alla grande, arrivando ad accorciare con Ballarin e a pareggiare con un gol fortunoso di Kakà che la spinge dentro da 20 cm. Non si fa ora a riprendere il gioco che in contropiede veniamo infilati senza pietà. Poi è un assalto rabbioso che si produce in molti attacchi poco concreti. A pochi secondi dalla fine calcio d’angolo per noi, passaggio al centro per Ballarin che di prima insacca. 3-3. Il gol subito brucia agli avversari e alcuni di loro si rifiutano di stringere la mano ai nostri al termine della partita. Comportamento censurabile ed antisportivo.
Ora si gioca mercoledi allo zopen e venerdi si torna al Green Garden per un ritorno di semifinale che si annuncia scoppiettante!

In foto Fajan e Bugy in libera uscita ad Asolo.  

Prova di carattere

Mai avrei immaginato che la partita di ieri sarebbe stata una tale altalena di emozioni e caratterizzata da uno scontro tecnico-tattico cosi intenso e combattuto. Pubblico delle grandi occasioni, panchina lunga e tensione alle stelle (le parole non possono renderne l’idea) hanno accompagnato un match che sicuramente verrà ricordato come una delle partite immortali del calcio a 5, almeno per quanto riguarda la mia personale esperienza e di quella di chi ha assistito alla partita. Ma procediamo con ordine.. Si partiva dal 6-5 subìto all’andata, con la necessità quindi di rimontare un gol. Iniziamo subito col piglio giusto, molto aggressivi e lucidi, senza sbavature in fase difensiva. C’è grinta da vendere e passiamo meritatamente in vantaggio dopo pochi minuti con un’azione personale di Ballarin, sotto gli occhi compiaciuti del padre, ex giocatore di serie B. Continuiamo a dominare ma sul finire del primo tempo subiamo un gol assolutamente rocambolesco in contropiede: Fajan contrasta l’attaccante sulla fascia che in qualche modo riesce a tirare. La palla viene deviata dallo stesso Fajan di quel poco che basta a prendere in controtempo l’uscita di Finotto: palo interno e gol. Nel secondo tempo grande rabbia e subito un tiro da paura di Fajan da metà campo che finisce sotto il sette. Passano i minuti, subiamo il pareggio e a quel punto si inizia a soffrire come non mai, mentre in panchina, con lo scorrere inesorabile dei minuti, serpeggia il pessimismo. All’ultimo minuto si infortuna un avversario e noi cavallerescamente mettiamo la palla fuori. Qui il sottoscritto ha considerato la partita chiusa. Invece incredibilimente, sull’azione seguente agguantiamo un pareggio assolutamente insperato e andiamo ai supplementari. Si corre ad acquistare del gatorade mentre la folla comincia ad accerchiare il campo, dove la partita infuoca, la tensione è alle stelle e il presidente da solo dà spettacolo quanto i giocatori in campo. Perfino Tony è in panchina dopo mesi di assenza, pronto ad un eventuale entrata a sorpresa, che però non arriverà. Gli avversari hanno accusato il colpo psicologico ma non viene dato loro il tempo di riprendersi che segniamo un altro gol (4-2). A quel punto l’adrenalina ci sostiene le gambe mentre l’altra squadra sembra un pugile che barcolla alla dodicesima ripresa. Cinicamente un immenso Doro mette fine alla partita con una zampata da fuoriclasse puro e l’arbitro ha difficoltà a far riprendere il gioco, essendo l’invasione della panchina e del pubblico assolutamente incontenibile. Gli ultimi due minuti sono pura accademia e si finisce con una doccia di bottiglie d’acqua in campo e una di birre al solito ritrovo del dopo-partita. Da segnalare le parate strepitose di Finotto e la prestazione superba del candidato n 1 al pallone d’oro alla carriera, Mr Doro. Si va quindi in semifinale, alla faccia del Puma venuto a gufare, alla faccia degli organizzatori del torneo che ci volevano fuori a tutti i costi, alla facciaccia degli avversari che abbiamo incontrato 4 volte in mese per un regolamento assurdo e alla faccia pure di Biscardi che non credeva in una riconferma di questa squadra. Finita la partita il presidente ha finalmente potuto smettere di tremare come un epilettico e bestemmiare come un turco, per togliersi invece qualche sassolino dalle scarpe. Dimenticavo la grottesca parata di personaggi assurdi che abbiamo incontrato subito dopo la partita, a partire da una coppia che quasi scopava sul tavolo, lui probabilmente era l’ultimo uomo di Neanderthal rimasto sul pianeta, lei probabilmente virtuosa di un mestiere antico, con un vestitino che copriva la schiena ma non le terga.. Oscena.
A Lunedi per la semifinale!

Dentro o fuori

Questo il testo del messaggio di convocazione inviato dal Presidente Betteto. Questa sera infatti si gioca la partita di ritorno dei quarti di finale e quindi non sono ammessi errori, visto che all’andata abbiamo perso di un gol. Forse è meglio cosi, partiamo con maggior determinazione e gran voglia di riscatto. L’esperienza poi insegna che l’Asseggiano in questi momenti tira fuori i … denti ed è in grado di battere chiunque. Massimo impegno in campo e tifo infernale dunque. Nel frattempo ieri sera una squadra con la testa altrove ha affrontato la Maggica Roma in un quadro surreale. Il campo era completamente imbiancato dai fiocchi di platano che continuavano a scendere dando l’illusione di essere in una bufera di neve siberiana. Si parte bene mettendo paura agli avversari ma senza concretizzare e puntulmente si subiscono due gol sulle due uniche occasioni concesse. Poi si cerca di rimediare, arrivando al pareggio e poi anche in vantaggio. Purtroppo sul finale una distrazione ci costa il gol del 5-5. All’ultimo minuto i nostri si guardano in faccia comunicando telepaticamente la strategia tattica da adottare, mutuandola dal basket. L'obiettivo era di creare un gran movimento per liberare il cecchino della squadra e permettergli di tirare non appena l’arbitro si accingeva a fischiare il triplice fischio finale. Si porta quindi palla in zona offensiva con un prolungato fraseggio di prima, quindi Omar, mentre vede l’arbitro prendere il fischietto in mano, finta il tiro e passa la palla all’accorrente Ricky, che smarcato lascia partire un bolide preciso da quasi metà campo. Purtroppo la mira non è perfetta, la palla scheggia l’incrocio ed esce. Pareggio.

Impresa a metà

Come anticipatovi, lunedi abbiamo disputato due partite nel giro di poche ore ed in formazione rimaneggiata. Ecco com’è andata la serata. Si inizia allo Sporting con una partita che non aveva una grande importanza rispetto a quella che seguiva, ma lo si fa senza risparmiarsi, senza concedere molto in difesa e colpendo in contropiede. Pippi è un vero muro in difesa, annulla il capocannoniere del campionato e si toglie pure lo sfizio di segnare due gol alla Messi. Omar torna al gol e tutta la squadra gira bene, senza risparmiarsi e schiacciando un Livorno impotente. Si vince 6-4 tra gli applausi del Lillo, che riappare tra il pubblico dopo mesi di polemiche. Il tempo di bere un caffè, un blue power e una sambuca e ci si trasferisce al green garden per l’andata del quarto di finale. Gli avversari sono agguerriti e col dente avvelenato, dopo la loro sconfitta nel doppio scontro degli ottavi e la relativa rissa con ballarin . Per un regolamento assurdo non solo sono stati ripescati ma sono addirittura stati sorteggiati come nostri avversari! Ma veniamo alla partita. Iniziamo con due gol nostri seguiti da un momento di assoluta confusione mentale, duramente punita con 6 gol. In campo si litiga e in panchina si è paralizzati dal panico. Il presidente in contatto telefonico minaccia ritorsioni di tutti i tipi. C’è però una reazione, anche questa volta propiziata da Pippi, l’eroe della serata e l’assedio dà i suoi frutti. Peccato per i due gol malamente sciupati nel finale, ma almeno si limitano i danni e ci si trova nella stessa condizione del Milan in champions, si parte quindi con un gol da rimontare. Appuntamento quindi a martedi, quando occorrerà tutto il calore possibile dalle tribune!
Il dopo partita è lungo e intenso anche questa volta, si finisce solo quando il woody chiude i battenti. Figuraccia con Roberta a causa di un nostro tifoso arrapato e volgare. La società porge le scuse più sincere per l’episodio e prende le distanze da quanto avvenuto. Nel frattempo il presidente annuncia il rinnovo anticipato del contratto di Finotto, altro eroe della serata, che a tutti gli effetti è ora blindato da una clausola rescissoria astronomica. Sotto l'articolo della Gazzetta dello Sport sulla prestazione della squadra.

Greetings from Thailand

Qualcuno si chiederà che fine ha fatto Alessio, il giovane talento del'Asseggiano, che l'anno scorso ha giocato un ruolo fondamentale nella conquista del campionato. Ebbene, dopo aver passato 6 mesi in Belgio a studiare (le grandi birre del posto), pare che ora sia in Thailandia, anche se non è chiaro il motivo del suo soggiorno nell'estremo oriente. Si dice sia stato ammaliato dalla foresta tropicale e che non voglia più tornare.. Il sottoscritto è stato quindi incaricato dal presidente per andare a verificare la consistenza di queste voci e scongiurare il pericolo di una tale perdita. Cercherò di riportarlo a casa per metà giugno. Qui sotto una foto recente, scattata dal giovane emigrante in compagnia di una giovane Thai che a casa risulta dispersa da venerdi scorso.

Emergenza

Per insondabili motivi, e forse anche con qualche responsabilità della dirigenza, stasera ci troviamo ad affrontare un doppio impegno. Ore 20:30 il temibile Livorno, squadra del capocannoniere del torneo, e alle 22:30 andata dei quarti di finale al Green Garden. E tanto per rendere le cose ancora più complicate, formazione d'emergenza in entrambe le partite. Altro nodo da sciogliere la sede del dopo partita intermedio, cioè tra le 21:30 e le 22:30. In bocca al lupo ai nostri eroi e sopratutto GRINTA!

Squadra commissariata

Gli ultimi due giorni sono stati ricchi di sofferenza per la squadra. Lunedì una partita dal rendimento altalenante che stava per concludersi con un buon 7-5 per noi è stata rovinata da due tiri liberi negli ultimi due minuti che hanno portato il risultato sul 7-7. Ieri invece, nonostante la partita del Milan che si giocava in contemporanea, quasi tutti (quasi) i milanisti si sono presentati in campo. Formazione quasi ideale e apparente buona volontà per difendere il 5-2 in nostro favore ottenuto nell’andata degli ottavi di finale del torneo Green Garden, dove difendiamo il titolo dell’anno scorso. Invece le gambe non girano, le idee sono poche e pure confuse, si commettono gravi leggerezze, non si tira in porta e la partita finisce meritatamente 4-1 per gli avversari. Peggior risultato della stagione. Nei supplementari la squadra invece per fortuna reagisce e gli avversari non vedono la palla. Dominio assoluto e 2 gol di ottima fattura (Kakà e Lele) chiudono il conto. Si trascinano però le polemiche innescate la sera precedente per questioni economiche e per la gestione delle convocazioni. Scocciati da continue e inutili critiche r delusi dalla scarsa grinta vista in campo, presidente e vice annunciano le dimissioni, invocando il commissariamento della squadra. Chi sarà quindi  il commissario straordinario che condurrà la squadra durante i play off del finale di stagione??
In foto Fajan se la prende con i compagni

Un passo avanti

Primo appuntamento con i playoffs del Green Garden sotto un cielo stellato in una serata dalla temperatura ideale per il primo match all’aperto della stagione. Si inizia subito bene con 4 gol di buona fattura (su tutti il tacco di Kakà e il contropiede fulminante di Lele), ma poi si soffrono l’agonismo molto ruvido degli avversari e un arbitro che si rende protagonista di due decisioni contestate che ci sono costate due gol. Prima ha convalidato un gol fantasma, assegnato nonostante i dubbi dei presenti, mentre poco dopo, quando l’attaccante stende Fajan nella sua area, lascia correre permettendo ai nostri avversari di segnare. Per fortuna ci mette una pezza Ricky e finisce 5-2 per noi. Scintille nel finale, quando Ballarin dà del vigliacco ad un avversario che inizia a spintonare. Uxertoa getta benzina sul fuoco e solo il triplice fischio finale evita una rissa dalle proporzioni epiche. Ci attende quindi un ritorno potenzialmente esplosivo martedì prossimo! Per l’occasione Ballarin verrà tenuto a casa, mentre il Presidente Betteto sta accordandosi con la RAI per oscurare la partita del Milan, che si gioca in contemporanea, onde evitare le solite defezioni dovute a malori improvvisi. In foto, a fianco di Pippi un Tony sorridente per i miglioramenti della sua caviglia, che per ora gli permettono di partecipare ai dopo-partita. Per il calcio giocato c’è tempo..

Sempre più in alto

Venerdi netta vittoria contro l'Atalanta e ormai non ci sono più freni che possano rallentare la corsa dell'Asseggiano! Grande prova di carattere in campo e nel successivo dopo-partita al Woody. 3 gol e 7 litri di birra i due numeri chiave della serata. Pubblichiamo poi la nuova foto di gruppo che ritrae la squadra al completo. Per vederla meglio cliccate sopra!