Asseggiano United

Supersfida

Domani sera si gioca contro l’Atalanta, seconda in classifica e staccata di soli tre punti. Perdere vorrebbe dire farsi agganciare in vetta, mentre una vittoria potrebbe permetterci di prendere il largo. Ci si appella alla grinta dei giocatori dell’Asseggiano che in questi momenti sanno dare il massimo, come testimonia il risultato del precedente scontro diretto, che ci ha visto dominare e vincere di larga misura. Anche questa volta Uxertoa mette in palio due giraffe di birra come premio-partita, un buon motivo per impegnarsi al massimo!
E’ mistero fitto invece sulle motivazioni che hanno portato gli organizzatori del torneo Green Garden a farci giocare lunedì prossimo anziché ieri sera come inizialmente annunciato. Che sia stata la lobby dei milanisti a spostare la partita con una lauta tangente? Il sindacato dei giocatori chiede spiegazioni.
In foto il presidente con Alessio, il giovane talento emigrato prima in belgio e poi in thailandia. Presto un articolo su di lui..

Juve - Milan  9 - 5

Come anticipato ieri sera squadra a ranghi completi per la partitella in famiglia sotto gli occhi attenti del Presidente. Duplice l’obbiettivo della serata: mantenere alta la pressione in preparazione dei playoffs e verifica della condizione dei singoli giocatori per le convocazioni dei prossimi impegni ufficiali. La squadra, dopo le foto di rito si è suddivisa in due formazioni in base ad un criterio molto semplice, milanisti da una parte e juventini dall’altra. Il Milan parte spavaldo e baldanzoso, passando in vantaggio dopo un paio di minuti. Al gol segue puntuale la sbruffonata: “chi perde paga da bere” dice il Giugia. La partita però prende una piega diversa e la Juve infila 7 gol di seguito. Nei minuti finali saltano gli schemi e c’è un accenno di rimonta subito strozzato dal triplice fischio finale. Juve batte Milan 9-5 e milanisti sotto la doccia con la coda tra le gambe. Da notare la grande prestazione di Igor e soprattutto del Pippi, che non contento di aver annullato il Doro si prende il lusso di siglare la tripletta personale. Sciupa invece il gol facile il Bugy che cercava l’umiliazione totale dell’avversario, colpendo la palla di tacco quando un tocco di piatto sarebbe stato sufficiente, facendosi negare una fetta di gloria personale dal palo alla destra di Finotto (anche ieri 2-3 gol in mezzo alle gambe). In foto Ricky con una tifosa.

Playoffs

Iniziano i playoffs al Green Garden, ma la nostra squadra, avendo vinto la regular season si presenterà direttamente al secondo turno. Nessun turno di riposo però, visto che saggiamente il presidente ha previsto un allenamento extra per questa sera. Ci si trova tutti anche per scattare delle nuove foto collettive. Ricordiamo poi che lunedi la squadra ha mantenuto il primato nell'altro campionato battendo agevolmente l'Albinoleffe per 7-2, con un Finotto finalmente guarito e tra i pali.
Si vocifera su un contatto tra la dirigenza e un nuovo munifico sponsor che pare sia stato attratto dalla fama della nostra compagine. In foto alcuni inviati presso la sede del possibile sponsor. Per ora la trattativa sembra però arenata, il presidente chiede 3 mila euro mentre lo sponsor vorrebbe imporre un nuovo nome: Positano United. Vedremo chi la spunterà!

Una pura formalità

Ieri contro il Parma i nostri portano a casa i 3 punti con un impegno che rappresenta il minimo sindacale. Gli avversari si presentano con formazione largamente rimaneggiata e dopo pochi minuti siamo sul 4-1 per noi. Mancano gli stimoli e l'ardore agonistico e conseguentemente calano ritmo e  livello di gioco. Si rischia qualcosa sul finale con una piccola rimonta avversaria che non va oltre il 7-4 o 7-5. Onestamente non ricordo. Pochi fatti da registrare, a parte gli splendidi gol di Ballarin, la pallonata in pieno viso che fa un occhio nero al Pippi e l'esclusione dalla rosa di Ricky, a punire la notte brava di venerdi (vedi foto del post precedente). Non convince invece l'alibi del Giugia che è gentilmente pregato di inviare un certificato medico attestante l'entità del suo paventato malessere fisico. Nel dopo partita invece  si scopre una relazione clandestina tra Fajan e Roberta, la nostra barista preferita, cosa che fa accecare dalla gelosia il  Bugy, che arriva quindi a dire all'avvenente fanciulla che non è vestita in modo sufficientemente sexy per servirci da bere. Una caduta di stile indegna per un giocatore dell'AsseggianoUTD. Si attendono sanzioni disciplinari, presidente prenda nota!
Nel frattempo non si hanno notizie sul recupero di Finotto, che si spera proceda per il meglio, anche se è probabile l'impiego tra i pali di Amelia per il prossimo appuntamento calcistico di Lunedi. In foto Fajan e la sua ottima (?!) pizza panna, piselli e prosciutto.

Paparazzi in action

Archiviate la vittoria e la prima giraffa di birra, la squadra si è poi spostata all’Area City per la festa studentesca. Tavolo vip in fianco alla consolle e corsia preferenziale di collegamento al bar. Speravo di non dover pubblicare certe immagini, ma il presidente Bettero ha rifiutato di sborsare i 2000 euro chiesti da Corona per ritirare le foto e quindi siamo costretti a pubblicare, pur censurando le situazioni più compromettenti e passibili di denuncia. Si inizia con le consuete bottiglie di Joshua Brook (la versione albanese del Jack Daniels) e vodka alla fragola.
Attorno agli ormai famosi calciatori, resi ancor più riconoscibili dalla felpa ufficiale, un codazzo di groupies e di aspiranti modelle completa il quadro della situazione espolosiva.

Il mix di alcool, euforia, ormoni primaverili, perizomi in vista ha portato ad una rapida escalation che preferiamo non commentare. Si sappia solo che siamo tornati tutti a casa sani e salvi. Il resto è leggenda.

Uno stoico giovinetto

Venerdì si giocava una partita importantissima e molto difficile contro un’avversaria di alta classifica. L’inizio è stato preoccupante, tant’è che nei primi 4 minuti non siamo riusciti a superare la linea di metà campo. Poi purtroppo abbiamo subito un gol e la reazione è stata piuttosto deludente. Per fortuna Fajan ci mette una pezza con un gol su tiro libero allo scadere del primo tempo. Nel secondo tempo la squadra si trasforma con due sono protagonisti assoluti, i due giocatori più giovani della squadra, Kakà e Finotto. Il primo sfodera una tripletta condita da grandi giocate, mentre il secondo si produce in parate memorabili. Non va dimenticato che era sceso in campo con la schiena bloccata ed ogni tuffo era come una pugnalata per lui. Ogni parata cacciava un urlo di dolore ma è riuscito a resistere stoicamente fino alla fine. 4-1 per noi e primato in classifica anche al Green Garden. Ci si sposta quindi al Woody per il primo tempo del dopo-partita..

 

Divisa di rappresentanza

Come già saprete sono state distribuite le nuove e bellissime felpe disegnate dal nostro fashion designer Uxertoa. Sono nere con le scritte rosa e il colletto bicolore (bianco e rosa). Sul braccio lo scudetto, naturalmente. Chi volesse averne un esemplare ci contatti per i dettagli, non appena avremo un numero sufficiente di ordinativi manderemo in produzione un secondo lotto. In foto Omar con la nuova divisa.
Questa sera il dopo partita prevede un’uscita ufficiale alla festa studentesca dell’Area City, per cui i giocatori sono tutti convocati e mi raccomando, sono consentiti solo capi d’abbigliamento con gli stemmi societari.

Una vittoria tira l'altra

Riprendiamo la cronaca dopo una lunga pausa per comunicare un fatto scontato. Nelle ultime tre partite sono infatti arrivate altrettante brillanti vittorie. Merito del gioco espresso dai nostri campioni o dalla pochezza degli avversari? Almeno nel 15-2 di venerdi scorso credo che la risposta più probabile sia la seconda. Basti pensare che in tutta la partita non è stato fischiato nemmeno un fallo, fatto mai accaduto in un campo da calcio. Comunque sia, in generale si è visto un buon gioco e in queste partite hanno segnato tutti, ma proprio tutti, cosa positiva per il morale della squadra, che ora affronta la fase delicata che prelude ai play off. Arrivano poi segnali incoraggianti dalla caviglia del Tony, dopo una serie di terapie intensive pare che si possa recuperare il giocatore per la fase finale della stagione. Nel frattempo preoccupa invece il buon Finotto, il quale, a differenza degli orsi, che quest'inverno per il caldo non vanno a svernare nelle loro tane, pare prepararsi ad un lungo letargo, almeno sulla base di un inspiegabile accumulo adiposo, certamente superiore a 1kg/mese. Il presidente sta già valutando l'acquisto di una cyclette in leasing da recapitare al nostro portierone!
In foto il Bugy sorride per l'ultima prestigiosa vittoria in campionato.

Pareggio in extremis

Con l’Asseggiano non ci si annoia mai. Ieri sera ad esempio c’è stata una vera emergenza portieri al torneo Zopen. Finotto ha snobbato la convocazione preferendo la fidanzata, Igor non è iscritto a questo torneo, Andrea non essendo stato convocato da tempo ha rifiutato quindi di fare da tappabuchi. Rimaneva l’opzione Uxertoa-Amelia che però ha declinato la convocazione adducendo problemi di salute. Lo spogliatoio ha quindi decretato all’unanimità che in porta giocasse il vicepresidente Pippi. Prova egregia la sua, coronata da un assist a tempo scaduto che Omar ha trasformato, sugellando il poker personale. Purtroppo non si è trattato di vittoria ma di un modesto pareggio. Comunque, visti la situazione, l'infermeria piena, lo stato di forma pietoso di vari giocatori, la caviglia dolorante del Bugy, il risultato va considerato positivo. Prima di recarsi da Bengley’s per la solita pizza e poi al Woody per gli obbligatori giri di amari vari versati da Roberta (che preghiamo di lasciare un commento a conferma dell’avvenuta visione del blog), il presidente ha presentato le nuove splendide divise di rappresentanza. Se un certo imbecille avesse ricaricato le pile della macchina fotografica ora potremmo mostrarvi un’immagine di tale accessorio di gran moda…
Infine, subito dopo la partita è scattata la visita INPS a Uxertoa, per verificare la consistenza del suo alibi. Il presidente ed il rappresentante sindacale si sono infatti recati presso la sua abitazione per una rapida visita medica con la quale hanno confermato la diagnosi. Questa volta gli è andata bene, fare i furbi col presidente Betteto è molto rischioso! Lo sa bene Finotto che ha dovuto offrire gli amari subito dopo l'appuntamento con la sua ragazza. In foto un Omar sorridente festeggia il poker personale.

Riscossa

Ieri sera vittoria facile (7-2) contro un’avversaria non irresistibile. Abbiamo però faticato parecchio nel primo tempo ed il livello di gioco è stato a tratti scadente, è quindi necessario un cambiamento di mentalità!
Man of the match di ieri uno stupefacente Ballarin, che poi ha invitato a cena tutta la squadra per festeggiare i suoi 4 splendidi gol.

Aggiornamento flash

Ieri sera pessima prestazione e sconfitta meritata al Green Garden. Squadra sterile in attacco e poco attenta in difesa contro avversari di buon livello. Solo sul 3-0 la squadra ha mostrato una reazione, con un pressing alto e molti tiri in porta. Purtroppo però tale reazione è stata troppo tardiva e il miracolo non riesce: 3-2 il finale. Sul finale Pippi tenta la mossa a sorpresa, facendo esordire il portiere Finotto in attacco! Purtroppo però l’azzardo non viene premiato e la palla del possibile 3-3 viene spedita da questi inesorabilmente a lato. Il tiro è stato battezzato “zoccolata di mulo” dal nostro rappresentante sindacale, ieri a bordo campo con una caviglia ancora malconcia. Positiva invece l’ecografia alla caviglia di Tony, le lesioni ci sono ma non sono drammatiche. C’è la speranza di recuperarlo per i play off!
Stasera invece si gioca allo Sporting, speriamo bene...

Moratti come Betteto

Notizia ANSA:  Adriano rischia multa da Inter per notti brave

Adriano rischia una multa dopo le due notti brave per il suo 25/mo compleanno. L'Inter sta pensando ad una punizione per l'attaccante brasiliano, come ha ammonito il presidente Massimo Moratti: "La società non lo condanna per sempre, ma lo mette nella situazione di stare più attento".

Evidentemente i provvedimenti presi dal presidente Betteto nei confronti di Kakà hanno fatto scuola e Moratti ha ben pensato di applicare la stessa strategia per recuperare il suo campione ribelle.

Il riscatto di Kakà

Sembra ormai alle spalle la lunga crisi dell’Asseggiano. Ieri una squadra super motivata, condotta per mano da un brillante Fajan e da un grande Kakà fa a brandelli gli avversari di sempre del Games & Co. Fajan era motivato dalla sfida contro una squadra composta da suoi amici, mentre al giovane ribelle aveva certamente fatto bene la strigliata rimediata la settimana precedente. Comunque sia, hanno giocato tutti molto bene, compreso un ritrovato Igor e un Daniele in forma play off.
Episodio grottesco invece sul finale. Sul 6-3 il Giugia si fa coraggio e si convince ad entrare per raccogliere un po’ di gloria nei residui minuti di partita. Eccolo che entra trotterellando in campo ma con la felpa annodata attorno al collo e con il compagno da sostituire ancora in campo. Viene ammonito all’istante, quindi toglie la felpa e torna stizzito verso la panca (vedi video). Ci riprova un minuto dopo ma arriva subito il triplice fischio finale, senza dargli la possibilità di toccare nemmeno un pallone..

Rigore è quando arbitro fischia

Ma l’arbitro non fischiò. Anzi, fischiò per ammonire per simulazione il nostro attaccante steso in area dal portiere. Giudicate voi dal video se il rigore c’era o no, o se invece bisognava lasciar continuare l’azione, magari chiamando una gru per far rialzare il povero Doro. Lasciate un commento!

Comunque ieri sera è arrivato un sofferto pareggio contro una formazione molto ostica e soprattutto molto ma molto ruvida. Il peggior arbitro mai visto su questo pianeta non ha certo aiutato a riportare l’attenzione sul gioco e il nervosismo ha fatto molte vittime: 3 ammoniti per noi e uno per loro. Nel pomeriggio invece altra polemica sulle convocazioni, con il Presidente che avvisava i milanisti che si erano chiamati fuori (giocava anche il Milan) di una nostra sconfitta a tavolino per il non aver raggiunto il numero minimo di giocatori in campo. Si è quindi creato un effetto domino con centinaia di telefonate e sms che ha gettato tutti nel panico e fatto arrabbiare non poco chi invece aveva dato la propria disponibilità a scendere in campo. Come risultato di questa piccola burla, 1 ora prima della partita si sono presentate ben 12 persone al solito punto di ritrovo…
Arriva ora un comunicato del rappresentante sindacale Bugy: “Ebbene si! Colpo grosso del presidente che con un incauto tranello trascina per l’ennesima volata la squadra verso nuovi orizzonti (di ridicolaggine? n.d.r.). Il pareggio di ieri sera, anche se non privo di polemiche e colpi di scena peserà sicuramente sull’esito finale del torneo. Comunque ora è tempo di guardare avanti, a partire da questa sera con lo scontro importante contro i rivali di sempre del Games&Co. Tutti puntano su Fajan, probabile asso determinante della squadra. Forza ASS UTD!”.
Ricordiamo che l’anno scorso contro il Games & Co rimediammo la peggior sconfitta della stagione (7-3) ma poi ci riscattammo alla grande battendoli in semifinale e facendo espellere e squalificare per 1 anno e 6 mesi il loro miglior giocatore.

Fango su di noi

Che grinta!

Disastro!

Purtroppo è successo quanto si temeva. Qualcosa si è inceppato nei perfetti meccanismi di quella macchina da gol e vittorie che era l’Asseggiano United. Prima una prestazione deludente, poi una sfortunata (6 pali e due decisioni dubbie dell’arbitro) e infine una terribilmente scadente hanno fiaccato gli animi e fatto perdere il primato nelle classifiche dei due tornei cui partecipiamo. Sentiamo i commenti a caldo del nostro rappresentante sindacale Bugy via sms. Allora Bugy, che è successo?
“La terza sconfitta consecutiva cade come un macigno sull’Asseggiano Utd. La squadra affaticata, svogliata, nervosa, inconcludente, deve trovare la forza per potersi rialzare: il presidente amareggiato per l’insufficienza del gioco espresso dovrà riprendere con decisione le redini della squadra onde evitare ulteriori sconfitte.”
Piena sintonia con la presidenza dunque. E ora che succederà?
“Direi che solo un risultato positivo può aiutare la squadra, intanto ieri in campo e poi in spogliatoio sono continuate le schermaglie tra fajan e omar, si, proprio omar, ormai a secco da 4 giornate consecutive. Che la squadra sia caduta in un vortice pericoloso? La risposta al campo. La prossima partita si gioca contro il Palermo, ormai prima in classifica dopo la penalizzante partita di ieri sera!”.

Nebbia in val padana

Lokomotiv Bugy

Campioni in campo ma soprattutto fuori

Una grande squadra non si riconosce solo da come gioca, ma anche e soprattutto da come si comporta fuori dal campo. E’ questo il concetto chiave su cui si basa il ben noto stile-Asseggiano: grande attenzione agli aspetti tecnici del gioco ma soprattutto grande impegno nel dopopartita. Dopo ogni partita e ogni allenamento (se si dovesse fare) infatti, la squadra si riunisce a ranghi completi per festeggiare la vittoria o annegare nell’alcool la delusione della sconfitta. I due luoghi favoriti sono il Woody e un posto a noi noto come Bengley. Il primo è la classica paninoteca frequentata da sportivi, motociclisti e gente che vi finisce per sbaglio dopo essersi persa nella nebbia padana, il secondo la classica pizzeria napoletana, posto simpatico e cordiale dove ormai siamo accolti come VIP. Si inizia sempre con una o più giraffe di birra (3,5 litri) e vari panini. Poi i fuoriclasse della squadra, Doro in testa, come  grandi scalatori del ciclismo, tirano il gruppo verso la vetta, foraggiando giri di sambuche e amari vari. Il passo successivo è naturalmente sugellato dal limoncello offerto dalla casa. Unici limiti sono le telefonate delle mogli/fidanzate che richiamano all’ordine e la scopa dei gestori che lentamente ci spinge all’esterno del locale. Nelle foto la musa ispiratrice Roberta e la rinomata pizza di Bengley che manda in estasi il Giugia e i suoi compagni di squadra.
Sul fronte calciomercato grave sgarro di Galliani al nostro presidente Betteto, il quale aveva ormai l’accordo sulla parola con Ronaldo, già pronto a fare scorribande sul Terraglio e all’Osteria Bandiera con Pippi & C. Si punta ora con decisione su Vieri, mancando pochi giorni alla chiusura del calciomercato. L’obiettivo è più facilmente raggiungibile, ma permangono dubbi sul suo stato di forma. Pare sia in gran spolvero nei dopo-partita ma sul campo probabilmente non è più all’altezza dei nostri..