Asseggiano United

Parte della squadra ha festeggiato il capodanno senza allontanarsi dal paese d'origine, scegliendo di celebrare l'anno che se ne andava con la prelibata selvaggina preparata dal Presidente Betteto. Il tutto annaffiato da vini importanti e una selezione di grappe da infarto. Momenti di panico verso le 23, quando una goccia di sudore scendeva sulle tempie dei commensali mentre il presidente annunciava l'ennesima portata. Il cervo in umido ha infatti spezzato la resistenza anche dei più agguerriti gourmet nostrani, provocando crisi di pianto e dolori addominali. Vergognoso poi il constatare l'avanzo di ben mezza magnum di Chateau Latour. In ogni caso, la serata è proseguita, ma soltanto grazie al nuovo sponsor tecnico, l'effervescente Brioschi, il farmaco salvavita che il buon Giugua porta con sè ad ogni cena societaria. Il presidente invece ha ceduto di schianto. Mentre cercava in qualche modo di reagire al blocco fisiologico, si avventurava a passeggio nella nebbia della fredda notte padana e veniva colto da inarrestabili moti intestinali. Il countdown del nuovo anno l'ha quindi celebrato con dei veri e propri fuochi d'artificio seduto sul "trono" della sua nuova reggia...

Nel corso dell'ultima cena sociale sono state snocciolate numerose sorprese per i giocatori della squadra. Una di queste è stata la delibera per la commissione di una nuova divisa d'allenamento e di una felpa di rappresentanza. La divisa d'allenamento purtroppo è nerazzurra, ma problemi di budget impediscono di scegliere modelli più alla moda, si bada quindi alla praticità. Le felpe invece sono il top disponibile sul mercato e presentano il logo della squadra su una manica e lo scudetto sull'altra. Resta da decidere la combinazione dei colori. In foto la dirigenza propone in ballottaggio i due modelli tra cui scegliere la versione definitiva. Rosa frou-frou o nero che smagrisce? Lasciateci il vostro commento!

Come annunciato Venerdi c'è stata l'ultima cena sociale della stagione. Il ritrovo come sempre al Woody dove tre giri di spritz hanno aperto le danze. Quindi, per motivi di sicurezza (evitare groupies e tifosi scalmanati) si è proseguito per una località segreta a consumare un lauto pasto. Al termine dell'ottima cena il discorso del presidente e rinnovo delle cariche societarie. Ecco in sintesi il nuovo organigramma societario:

Presidente: sempre lui! Simone Betteto
Vice-presidente e allenatore: Pippi
Preparatore atletico: Tony
Responsabile sindacale: Bugy
Buttafuori: Ricky
Responsabile scorte alimentari: Doro
Apprendista responsabile scorte alimentari: Finotto
Farmacista: Ballarin
Responsabile trasporti e vice farmacista: Fajan
Addetto stampa: Matteo
Attaccante a gettone: Omar
Dietologo: Giugia
Responsabile ortofrutta e della fascia destra: Lele
Portiere di notte: Andrea
Addetto agli arbitri: Uxertoa
Mascotte: Kakà

Come si nota dall'organigramma si è ormai riassorbita la spaccatura tra sindacato e presidenza della squadra, la lotta muro contro muro non serve a nessuno e alla fine hanno prevalso il buon senso e gli obiettivi comuni. Nel frattempo è stata è anche fissata la prossima amichevole per smaltire i panettoni, si torna in campo il 27 alle 21.
La serata poi è entrata nella leggenda con la festa universitaria all'Area City, dove i nostri hanno innaffiato corti di fanciulle con dell'ottimo (!) whisky Joshua Brook (!!) allungato con Ben-cola. Divino.

E’ proprio vero che a Natale sono tutti un po’ più buoni. Ieri sera, in occasione dell’ultimo impegno ufficiale del 2006, si è assistito ad un riavvicinamento tra sindacato e presidenza della squadra. Alla partita del torneo Zopen Pippi si fa in disparte senza polemiche e affida al Bugy le scelte tecniche della partita. Erano presenti pressochè tutti i giocatori ed il clima era decisamente sereno, visto il buono stato di forma, la posizione in classifica e i bonus di fine anno in arrivo.
Si inizia con poca grinta e scarsa concentrazione, e gli avversari, come spesso capita, passano in vantaggio. La squadra reagisce e con alcuni minuti di forcing tremendo assedia la porta avversaria: tre pali, due gol e almeno 7-8 altre occasioni limpide sprecate. La partita però stenta a decollare, e complici un paio di svarioni difensivi, si va nuovamente sotto (3-2). Poi però arriva il pareggio e la squadra respira. A questo punto una scena da libro cuore: Bugy invita il Pippi a scaldarsi per sostituire uno spento Ballarin. Pippi entra e subito per un’incomprensione ed un errore arbitrare gli avversari tornano in vantaggio. Gli scettici subito scuotono la testa per la scelta tecnica. Ma è in questi momenti che si distingono i campioni dai bidoni: la rabbia del Pippi, sostenuta dalla sua fame di riscatto, trascina la squadra. Ecco infatti che scarica dalla distanza il suo diagonale dove il portiere avversario non può arrivare (4-4). Subito dopo confeziona due assist vincenti, 6-4 per noi. Soddisfatto decide quindi di uscire, sepolto dagli appausi della panchina. Ormai la partita è in discesa, si gioca sul velluto e si fa accademia: colpo di tacco del Doro per Ballarin che insacca, contropiede fuminante di Omar, tiro da fuori di Tony. Sul 9-4 gli avversari invocano il fischio finale che per loro fortuna arriva subito e sugella l’ennesima vittoria consecutiva dell’Asseggiano che chiude in bellezza un 2006 straordinario.

È questa la domanda che si pone il presidente Betteto. Incontentabile, dopo aver costruito una squadra di campioni, ora si interroga sull’eccessiva smania di protagonismo di alcuni. Anche ieri infatti non sono mancate le polemiche in campo e fuori. Si inizia con l’arrivo del Bugi che distribuisce le tessere sindacali, facendo registrare una percentuale di adesione bulgara, con il solo Fajan che sembra appoggiare la fazione responsabile di una gestione pro-tempore fallimentare, quella del Pippi. Ed infatti ieri, col ritorno a bordo campo del presidente, si sono viste per la prima volta 6 bottiglie d’acqua tutte assieme, contro l’usuale litro scarso di acqua tiepida. Ma veniamo alla cronaca. La partita è partita bene ed è proseguita in discesa, con un primo tempo veramente spettacolare. 4-0 e giocate da applausi. Nel secondo tempo la squadra si rilassa e concede più del dovuto, ma il risultato non viene mai messo in discussione. Si va sotto le docce con un 6-3 in nostro favore. Da sottolineare il rientro del Doro, che alcuni avevano soprannominato Bidone D’oro (o Doro), scettici sulle sue possibilità di rientro in campo a livelli decenti, viste le due caviglie malconce e la silhouette non certo da pin-up. La sua prestazione ha ribadito invece che la classe è un dono innato e i suoi due gol lo hanno sottolineato.
Mistero fitto sul silenzio in campo e fuori del Pippi che addirittura non si unisce alla squadra nel consueto dopo-partita. Aria di crisi?

Stasera si gioca al Green Garden, con la possibilità di tornare in vetta! A domani per l'aggiornamento.

Settimana intensissima per la squadra. Lunedi si è giocato al torneo Zopen, dove l’Asseggiano si è pienamente riscattato da alcune prestazioni non proprio opache battendo con una certa facilità degli avversari non particolarmente agguerriti. Da segnalare la doppietta del Pippi, macchiata però da un paio di clamorosi lisci difensivi e il ritorno al gol del sottoscritto. La serata era iniziata male, visto che all’arrivo in spogliatoio non riuscivo a trovare le scarpe nella borsa. Provvidenziale la presenza di Uxertoa che mi forniva le sue scarpe di scorta. Dopo la vittoria tappa da Bengley’s per una pizza in stile napoletano extra-large e consueta tappa al Woody.
Martedi invece è stata una serata da dimenticare. Si inizia con ravvivate polemiche del nostro rappresentante sindacale, ancora critico verso la gestione dilettantesca del vice-presidente. Ad esempio non si sapeva quale fosse il campo di gioco e si è dovuto girare a vuoto per gli impianti del Green Garden per trovare il nostro campo, iniziando quindi la partita in ritardo e senza aver fatto riscaldamento. Nonostante ciò siamo partiti bene con un bel gol di Uxertoa in contropiede. Poi la squadra ha sofferto molto lo stile duro e aggressivo degli avversari che non disdegnavano quache rudezza di troppo. L’arbitro ignorava la cosa, evidentemente più interessato agli aspetti tecnici del gioco, favorendo un principio di guerra civile in campo. Risultato: caviglia gonfia per Uxertoa, coscia ammaccata di Kakà, Pippi che non osa nemmeno entrare se non nel finale e brutto infortunio per Omar. Le ultime da Asseggianello parlano di una lesione non grave del tendine del dito medio, con una prognosi di 20 giorni + riabilitazione. Arrivederci a gennaio insomma.. Auguri Omar, ti vendicheremo!
Nei minuti finali clamoroso errore di Kakà in retropassaggio che regala agli avversari il gol del vantaggio. Nel finale pressing forsennato per recuperare, espulsione del nostro portiere (meritata ma inevitabile) e due tiri liberi propio allo scadere. Batte il primo Kakà e si fa deviare in corner, mentre il secondo, mentre Pippi prende la rincorsa, entra Tony dalla panchina e lo anticipa. Respinta corta del portiere e tiro-ciofeca del Pippi che non riesce a deviare in rete. Arriva quindi il fischio finale e la seconda sconfitta stagionale al Green Garden.
Unica nota positiva il rientro del Doro, per ora prudenzialmente solo nel dopo-partita, ma già li ha rispolverato alcuni dei suoi tocchi di classe cristallina. Nel frattempo torna anche il Presidente, che si dedicherà a tempo pieno alla squadra per risanare le fratture all’interno dello spogliatoio e dare fiducia all’ambiente. In bilico la posizione del Pippi, ormai un corpo estraneo all’interno della squadra. 

Venerdi sera sfida mediatica e sul campo contro i simpatici giocatori della Real Sbregai. Le prime schermaglie si erano viste sul nostro e sul loro sito, dove addirittura suggerivano di corromperci fornendoci delle ballerine brasiliane. Purtroppo il loro piano non è stato messo in atto e la partita ha seguito il suo corso naturale.. Dopo una fase di studio ed un gol fortunoso dei nostri avversari, l’Asseggiano riprende in mano la situazione e confeziona un 1-2 verso la fine del primo tempo con Kakà e Omar, sempre loro. Vengono sprecate anche altre 7-8 palle gol, tra cui una clamorosa da parte del sottoscritto. Nel secondo tempo si soffre un pochino ma alla lunga esce la migliore qualità di gioco, e altri 2 gol fissano il risultato sul 4-1. A questo punto sono 5 le squadre appaiate in vetta, con 4 vittorie e 1 sconfitta. Martedì sfida al vertice con la Selecao, che già battemmo lo scorso anno. Nel frattempo, nel corso di un weekend di febbrili negoziazioni, il Pippi riesce a spostare la partita del torneo Zopen, anticipandola a stasera. Si scongiura quindi il doppio impegno in contemporanea. Speriamo però che siano stati avvisati tutti…
Bugi ancora polemico ieri. Ora che rappresenta i giocatori presso il sindacato è inspiegabilmente diventato titolare fisso, che sia una coincidenza? Rimane però ancora da chiarire quale sia il blocco psicologico che gli impedisce di tirare in porta una volta giunto davanti al portiere..
Continua inoltre lo sciopero del tifo in seguito ad un battibecco con Ricky di due settimane fa. Da allora spalti desolatamente vuoti.
In foto Bugy e Kakà se la ridono dopo la vittoria.

Si allarga la frattura tra Pippi e Bugi in seno alla squadra. Nel corso dei festeggiamenti per il compleanno del presidente, organizzati anche per propiziare una riappacificazione tra i due, la polemica anziché smorzarsi è stata ulteriormente ampliata. Bugi annuncia ufficialmente la sua candidatura a delegato sindacale CGIL dei giocatori, presentando un programma battagliero contro l’attuale gestione societaria. I motivi del malcontento sono la continua assenza del presidente dai campi di gioco e la gestione dilettantesca dello spogliatoio del vicepresidente-allenatore Pippi. Una squadra sempre più spaccata in due e martedì prossimo lo sarà a tutti gli effetti, visto che si andrà a giocare in due campi diversi alla stessa ora. Si avvertono sin d’ora i giocatori a rendersi disponibili annullando qualsiasi altro impegno, compresi: addii al celibato, operazioni chirurgiche non indispensabili, compleanni di veline e ritiri di preghiera.

Anche ieri sera un Asseggiano dai due volti. Primi 15 minuti di calcetto-champagne, con giocate fantasiose e tocchi vellutati. Due gran gol di Kakà aprono le danze e vengono conditi da una finezza di Omar, confermando lo stato di grazia dei due giocatori. Poi l’inspiegabile involuzione tecnica con molte distrazioni e gli avversari che prima accorciano le distanze, poi ci credono e infine ci raggiungono. Arriva il 4-3 e poi l’errore tecnico più grave. A 5 minuti dalla fine un Pippi avido di gloria effettua una sostituzione a sorpresa, non tanto perché toglieva un Uxertoa che stava pericolosamente iniziando la sua consueta battaglia personale contro l’arbitro, quanto perché ad entrare è proprio lui, ai danni di un Ricky in gran spolvero e scalpitante a bordo campo. Passa meno di un minuto e il neo entrato provoca un rigore contro, 4-4 e pochi minuti da giocare. Per fortuna risolve la situazione Omar con un contropiede bruciante. 5-4 finale e crisi ormai lontana e dimenticata. Nota di merito per Tony, alla seconda partita giocata per intero nonostante una caviglia ormai da buttare. Gli pesa però sulla coscienza un gol facile-facile che avrebbe potuto chiudere la partita.
Nemmeno ieri però sono mancate le polemiche. Bugi non si presenta in campo per sottolineare il suo disaccordo sulle scelte tecniche del Mister, alimentando le voci che parlano di una sua uscita dalla squadra. Pesa poi la continua assenza del Presidente, che proprio oggi compie gli anni. Si è aperta una sottoscrizione per un regalo di compleanno originale: una copia di back-up del fegato, con tanto di unità di dialisi per purificare il sangue dopo ogni cena sociale. Auguri!
Mistero fitto invece sull’assenza del Lillo. Che sia stato attirato, come un novello Ulisse, mentre si recava al campo, dal richiamo delle sirene che di notte popolano il Terraglio?
Infine aggiornamento dall’infermeria.

Doro: ennesima ricaduta. Guarita una caviglia si è rotta l’altra.
Parere del medico: si rivolga al Mago do Nascimento, io non posso farci più niente.
Rientro previsto: vorrei essere ottimista ma non ci riesco. Speriamo possa venire almeno ai dopo-partita.

Giugia: passato il guaio al petto ne è iniziato un altro all’intestino.
Parere del medico: moderazione o a Natale servirà una dieta drastica.
Rientro previsto: ormai se ne riparla a gennaio.

Fajan: continua la sua convalescenza.
Parere del medico: vale quanto detto per il Doro. Se il Mago non riesce nel miracolo tenti la carta Lourdes.
Rientro previsto: speriamo a gennaio.

Tony: rientro positivo ma acciacchi sempre meno gestibili.
Parere del medico: ti avevo detto di appendere le scarpe al chiodo. Mo’ so c**i tuoi!
Rientro previsto: chiedete a Frate Indovino.

In foto il consueto binomio Champagne - Presidente Betteto.

Leader nel campo ma soprattutto fuori, il Doro rappresenta uno dei colpi di mercato che hanno reso celebre il presidente Betteto. Lo strappò dalle ceneri della squadra rivale, quella del famigerato Puma, in una storia che ricorda tanto quella di un altro talento dai piedi fatati ma perennemente sovrappeso e amante della bella vita, il recentemente scomparso Ferenc Puskas. Questi infatti passò dalle rovine della dissolta Honved di Budapest al Real Madrid di Di Stefano, vincendo subito la Coppa dei Campioni. Il nostro eroe invece al suo arrivo ad Asseggiano vinse subito il campionato del Green Garden. Voilà.
Come Puskas è dotato di un tiro micidiale e di una notevole pancetta che però non gli impedisce scatti felini e gol impossibili. Il parallelismo continua nel comportamento fuori dal campo, dove entrambi sono noti per l’amore per il binomio sigarette – superalcolici.

In partita
Dotato di una tecnica sopraffina e di una strategia che privilegia il pensiero al movimento, il Doro rappresenta un vero punto di riferimento per il resto della squadra. Sai sempre dove trovarlo, come una boa. E’ dotato di uno scatto nel breve che sorprende qualsiasi avversario e gli permette di giungere al tiro con grande facilità. Data la ridotta autonomia di gioco sono famose le sue staffette con gli altri attaccanti e i suoi utilizzi col contagocce. Si è appena ripreso da un infortunio alla coscia e si dice sia in ritardo con la preparazione. Verificheremo sul campo quanto prima.
Sorprendente

Nel dopo-partita
E’ qui che si riconosce la stoffa del vero fuoriclasse. Nonostante moglie e figlia a carico è sempre il primo ad aprire le danze del dopopartita (di solito con una birra media) e l’ultimo ad andarsene, di norma dopo alcuni giri di sambuca. Un autentico trascinatore che nella stagione passata ha meritatamente vinto il trofeo di miglior giocatore nel dopo-partita. Visti i livelli di rendimento, addirittura in crescita, non si vede come qualcuno possa strappargli il titolo. Un vero esempio per i giovani, è stato subito adottato dai ragazzi della squadra come padre spirituale.
Esagerato

Riprende finalmente il blog dopo una lunga pausa! In questo periodo però la squadra non è rimasta ferma, ma ha continuato a giocare su due fronti, alternando prestazioni entusiasmanti ad altre un po’ meno convincenti. Mentre infatti scalavo la grande muraglia cinese, l’Asseggiano UTD giocava 2 partite al torneo Zopen e 2 al Green Garden. Sono arrivate 2 grandi vittorie (7-3 e 11-3), che ci hanno fatto guadagnare l’appellativo di schiacciasassi. Poi però un’amara battuta d’arresto al Green Garden (3-2) ed un pareggio per 2-2. Per ironia della sorte, queste ultime sembra siano state quelle in cui la squadra ha espresso il suo gioco migliore. Convince inoltre l’innesto del nuovo portiere Finotto, autentica giovane promessa tra i pali. Nel frattempo si allarga la frattura tra Bugi e Pippi, il primo colpevole di alcune intemperanze in campo (6 falli in 5 minuti), il secondo di scelte tattiche per lo meno discutibili. Staremo a vedere se Lunedi al Green Garden verrà ricucito lo strappo, ce lo auguriamo per il bene dello spogliatoio. Freme inoltre il Pippi per l’imminente annuncio del prossimo Pallone d’oro. Lo riteneva ormai suo di diritto per la vittoria del campionato scorso (rimanendo in tribuna durante la finale ci ha infatti dato un notevole vantaggio), ma le voci sull’assegnazione a Cannavaro ne hanno rabbuiato l’umore. Finirà secondo anche questa volta?

Ieri sera si è consumata la seconda sconfitta stagionale. La squadra ha giocato a sprazzi, alternando momenti di gran calcio con distrazioni difensive imperdonabili. Ottimo l’avvio con ottimo gioco e qualche gol sprecato. Gli avversari segnano al primo tiro ma arriva subito il pareggio. La cosa si ripete e si va sul 2-2. Qui i nostri iniziano a giocare molto bene ma vengono puniti dalla sorte, tre pali colpiti e zero gol, mentre gli avversari con due tiri si portano sul 4-2. Arriva il 4-3 dell’illusione e il definitivo 5-3 su svarione difensivo del pippi. In spogliatoio polemico il Bugi, utilizzato solo per pochi minuti e contro ogni logica, visto che nel secondo tempo la squadra schierava 4 attaccanti e si giocava con troppa foga e poca attenzione. Due ammoniti anche oggi e quindi prematuro addio alla coppa disciplina!
Stasera la prima vera cena sociale della stagione. Ritrovo ore 20:30 al woody, mentre per il ritorno impossibile azzardare previsioni. Speriamo solo non ci siano troppe vittime!
In foto i 3 pesi massimi della squadra all'ultima cena sociale.

La scorsa settimana l’Asseggiano ha giocato su due fronti, come accadrà poi per tutto il resto della stagione. E’ iniziato infatti il torneo del Green Garden, che ci vede detentori del titolo, mentre prosegue il torneo Zopen dello Sporting. L’esordio al Green Garden è stato poco soddisfacente ma la cosa importante è che abbiamo portato a casa gli agognati 3 punti. Il sottoscritto si trovava all’estero quindi posso riportare soltanto i nudi fatti. La vittoria è stata di 4-3 con un gran gol allo scadere di Ricky.
La terza partita del girone di andata del torneo Zopen invece ha portato la prima sconfitta stagionale. Parziale scusante le numerose assenze ma bisogna decisamente giocare meglio!
Notizie dall’infermeria poco rassicuranti, la squadra inizia a perdere pedine importanti. Vediamo nel dettaglio infortuni e tempi di recupero previsti:

Fajan
Diagnosi: pubalgia
Parere del medico: deve riposare: niente sport né sesso (visto che ha anche il tunnel carpale in via di guarigione)
Rientro previsto: gennaio 2007

Tony
Diagnosi: caviglia malconcia
Parere del medico: appendere le scarpe al chiodo
Rientro previsto: 15 novembre

Doro
Diagnosi: caviglia malconcia
Parere del medico: saltare qualche dopo-partita
Rientro previsto: 30 novembre

Giugia
Diagnosi: costola incrinata (a causa di un pugno)
Parere del medico: la prossima volta colpire per primo
Rientro previsto: ?

Aggiornamento sul fronte calciomercato: risolta l’emergenza portieri! Pare che si siano trovati alcuni sostituti e la squadra può finalmente programmare la stagione con serenità! A presto per ulteriori dettagli. Stasera intanto allo Sporting la 4° di campionato, si cerca la riscossa dopo l’ultima sconfitta.
In foto il Pippi verifica l'ammontare delle offerte raccolte durante l'ultima cena sociale: €1,30.

Inizia domani l'attesissimo campionato del Green Garden, dove i nostri eroi sono chiamati al difficile compito di difendere il titolo. In virtu' degli investimenti profusi in questi anni il presidente vuole a tutti i costi ottenere il grande slam!
Ancora privi di un portiere ma galvanizzati dalla striscia di risultati positivi ottenuti in questo inizio di stagione, i nostri giocatori faranno sicuramente la loro figura, garantendo spettacolo e risultati.
 In foto il volantino del green garden che pubblicizza il torneo.