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CELENTANO e la TV Libera.

Ieri sera il programma di Celentano, fra i tanti, ci ha propinato 2 ritriti pistolotti da repertorio. Il pistolotto ecologista: mi sta bene da tutti tranne che da Pecoraro Scanio, Ripa di Meana e da Celentano. Volete sapere cosa significa essere un ecologista? Facciamocelo insegnare dai Verdi della Germania, chè i nostri sono solo scimmiette di sinistra riciclate. La valle dei templi? un orrore, ma dov'era lui (e la Rai con la sua Mission di informazione utile ai cittadini) quando i partiti lottizzavano voti nella giunta di Agrigento accettando i compromessi delle lobby mafiose dell'edilizia?
Pistolotto sulla libertà dell'informazione: è vero che la Fininvest è tutto tranne che obiettiva, ma mentre una TV privata può non essere neutra, una TV pubblica DEVE esserlo. Chi si ricorda i tempi in cui Rai1=DC Rai2=PSI e Rai3=PCI? Bene, la Rai deve avere uno spettacolo con Celentano (ma insegnategli a leggere il gobbo con le SUE canzoni scritte sopra) e la sera dopo un magazine con (ARGHHHHH) Emilio Fede, il mercoledì voglio vedere Vespa ed il giovedì Mentana, poi l'idea me la faccio io. Questa è una TV libera. Libero non è di destra (Finivest e 80% della RAI) e Libero non è nemmeno di sinistra (Celentano e l'altro 20% della RAI)