astronomiaVega

OSSERVARE IL "CIELO ESTIVO"


 Il cosiddetto "Triangolo estivo" lo si può osservare durante tutte le notti del periodo estivo (condizioni atmosferiche permettendo). E' formato da linee immaginarie, costituenti un triangolo isoscele, che uniscono tre stelle: Vega (Lyra), Deneb (Cigno) e Altair (Aquila).
Riconoscere queste stelle nel cielo è molto semplice e lo si può fare prendendo a riferimento altri astri: proseguendo sulla linea immaginaria curva, creata dal timone del Grande Carro, si giunge ad una stella piuttosto luminosa Arturo.Subito sotto Arturo possiamo invece riconoscere Giove, per la sua caratteristica luce più intensa e non tremolante (lo scintillìo delle stelle è causato dall'impatto dell'aria dell'atmosfera terrestre, sui fotoni della luce che esse emettono).Seguendo la linea curva immaginaria del timone del Piccolo Carro, si giunge ad una stella non molto luminosa, la Stella Polare. Tale stella può anche essere individuata seguendo (di 4,5 volte la loro distanza) la linea che formano le due stelle più lontane dal timone del Grande Carro; oppure un altro metodo può essere: sapendo che la Stella Polare è vicina al Nord Polare Celeste, si può puntare verso il Nord, poi calcolare la latitudine del luogo in cui ci troviamo (es. Torino latitudine 45°) e partendo dall'orizzonte alziamo lo sguardo di 45° trovando così la Stella Polare (per calcolare 45 gradi basta usare, a distanza di braccio, 2 palmi di mano e qualcosina, in quanto 1 palmo di mano corrisponde circa a 20°).Vega è facilmente rintracciabile, partendo (disegno qui sotto) da Arturo e dalla Polare si traccia un triangolo con l'angolo di 90° (quasi) proprio in Vega.